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    Musiche dal mondo |

    Musiche dal mondo di giovedì 09/06/2022

    A cura di:

    Marcello Lorrai

    Musiche dal mondo è una trasmissione nel solco della lunga consuetudine di Radio Popolare con la world music – da prima che questa discussa espressione entrasse nell’uso internazionale – e in rapporto con World Music Charts Europe. WMCE è una iniziativa a cui Radio Popolare ha aderito e partecipa dall’inizio: una classifica europea realizzata attraverso il sondaggio mensile di animatori di programmi di world music su emittenti pubbliche, aderenti all’Ebu, appunto l’associazione delle emittenti pubbliche europee, ma con qualche eccezione come Radio Popolare, che è una radio privata di ispirazione comunitaria. Nel 1991 l’EBU sondò la Rai, per coinvolgerla in WMCE, ma la Rai snobbò la proposta. Però all’Ebu segnalarono che c’era una radio che sulle musiche del mondo aveva una certa tradizione e che probabilmente avrebbe risposto con interesse… L’Ebu si fece viva con noi, e Radio Popolare aderì entusiasticamente. Ormai quasi trent’anni dopo, WMCE continua e Radio Popolare continua a farne parte, assieme ad emittenti per lo più pubbliche di ventiquattro paesi europei, fra cui la britannica BBC, le francesi Radio Nova e RFI, le tedesche WDR, NDR e RBB, l’austriaca ORF, Radio Nacional de Espana, la russa Echo of Moskow, la croata Radio Student. Attraverso WMCE, Musiche dal mondo riceve annualmente centinaia di novità discografiche inviate dalle etichette o direttamente dagli artisti, dal vintage dell’Africa nera al canto di gola siberiano, dalle fanfare macedoni al tango finlandese: proponendo musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano, Musiche dal mondo è una trasmissione per la salvaguardia e lo sviluppo della biodiversità musicale.

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    Canzoni di empatia, tempo e conoscenza. Il nuovo album di Carmen Consoli

    “Amuri Luci” è il titolo dell’album con cui Carmen Consoli ritorna all'affetto del suo pubblico con tante novità e tanti segnali riconoscibili di una autorialità che non è mai scesa a compromessi. Sono trascorsi quattro anni da “Volevo fare la rockstar”, ultimo album di inediti della “cantantessa”, come lei stessa, con siciliana autoironia, ama definirsi, e il mondo sembra stravolto da allora. Per chi segue la musica il tempo si misura anche così, attraverso i dischi degli artisti che ama. “Amuri Luci” sviluppa però anche i semi piantati nella “Terra ca nun senti”, la toccante testimonianza su album del concerto con l'Orchestra Popolare Siciliana tenutosi al Teatro Greco di Siracusa, con ospiti Donatella Finocchiaro, a narrare con Carmen di Rosa Balistreri, e Giovanni Impastato, che rievocava l’eroismo giovanissimo, antico ed eterno del fratello Peppino. Era già quello un disco di Resistenza culturale e alla amorevole, tenace, paziente vicenda di Giovanni nel tenere viva e d'esempio la memoria del fratello è dedicato il brano che dà il titolo all’album appena uscito. “Amuri e Luci” è un’opera stratificata, intensa, emotiva, che prende posizione e nella quale le ragioni dell’empatia incontrano quelle di una riflessione profonda sull’umanità e sui suoi destini. L’Amore e la Luce insomma, ricondotti al punto inscindibile dove la conoscenza e il sentire si incontrano e possono esprimersi attraverso i suoni arcaici del Siciliano, ma anche del Greco e del Latino classici, dei versi di Ovidio e Teocrito, di Ibn Hamdis, poeta arabo-siciliano dell’alto Medioevo, come di Ignazio Buttitta, accostati alla scrittura urgente e ispirata di Carmen Consoli. Il tutto intonato da un voce piena e assertiva, fatta di passione e denuncia, e vestito di un impianto sonoro sorprendente, in cui suoni elettrici e tradizionali, psichedelia e cantautorato, Morricone e indie-rock, modernità e radici si sposano grazie ad una cura meticolosa e ricercata per le armonie e gli equilibri strumentali. Un disco che richiede del tempo e lo ripaga con la moneta della qualità, della sincerità, della forza espressiva e della poesia. L'intervista di Piergiorgio Pardo a Volume.

    Clip - 07-10-2025

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    Poveri ma belli di martedì 07/10/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 07-10-2025

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    Vieni con me di martedì 07/10/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 07-10-2025

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    Volume di martedì 07/10/2025

    Oggi a Volume parliamo di Amalfitano che sarà ospite di Radio Popolare la sera del 14 ottobre per presentare il nuovo disco in uscita. A seguire ci raggiunge in studio Matteo Villaci: insieme parliamo della scena rap italiana e di come solo pochissimi artisti si siano esposti sulla situazione palestinese a seguito della flottilla. La seconda parte comincia con l'intervista di Piergiorgio Pardo a Carmen Consoli, in occasione dell'uscita del suo nuovo disco Amuri Luci. Concludiamo con il quiz sul cinema oggi dedicato a Philadelphia di Jonathan Demme (1993).

    Volume - 07-10-2025

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    7 ottobre. “Giorno da ricordare, per costruire pace”. Emanuele Fiano a Radio Popolare

    E’ possibile commemorare i morti del 7 ottobre in nome della stessa “umanità” che sta portando in piazza milioni di persone per fermare il genocidio? Questione delicata che forse ne nasconde altre, ancora più profonde. Sono passati due anni dalla strage di Hamas, da quella caccia casa per casa in territorio israeliano, dall’uccisione di migliaia di persone e dal rapimento di centinaia di ostaggi. In alcune città italiane le Questure hanno sconsigliato di organizzare commemorazioni pubbliche, per eccessivi rischi. Emanuele Fiano è membro della comunità ebraica e del partito democratico. Da mesi, come altri, vive nella “terra di mezzo” di chi contesta le atrocità del governo Netanyahu e contemporaneamente rivendica il diritto all’esistenza dello Stato di Israele. Ascolta l’intervista di Massimo Bacchetta.

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    Musica leggerissima di martedì 07/10/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Lee Miller a Torino: Storia di una protagonista

    Il CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino, ospita fino a fine gennaio una grande mostra. 160 fotografie di quella che fu assistente e compagna di Man Ray, amica e musa di Picasso, Max Ernst e Paul Eluard, oltre che straordinaria fotografa: Lee Miller. Tiziana Ricci ha intervistato Walter Guadagnini, curatore della mostra e direttore di CAMERA.

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    Considera l’armadillo di martedì 07/10/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

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    Cult di martedì 07/10/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: la Prova Aperta della Filarmonica della Scala del 12 ottobre 2025 è dedicata alla Cooperativa Zero5, che gestisce occupazioni pomeridiane per ragazzi e ragazze al quartiere Gratosoglio; a CAMERA di Torino una grande mostra dedicata alla fotografa Lee Miller; in sala il film western girato tutto in Italia "Testa o croce?" di Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 07-10-2025

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    Pubblica di martedì 07/10/2025

    Il ritorno del feudalesimo, tra vassalli e follower. Quando gli interessi privati fagocitano l’autorità pubblica e l’economia si mangia la politica. Pubblica ha ospitato il filosofo Massimo De Carolis, già docente all’università di Salerno, autore del libro appena pubblicato «Rifeudalizzazione. La mutazione che sta disintegrando le democrazie occidentali» (Gramma/Feltrinelli, 2025).

    Pubblica - 07-10-2025

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    A come Atlante di martedì 07/10/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 07-10-2025

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    A come America di martedì 07/10/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 07-10-2025

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