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    Esteri di mar 03/11/20

    A cura di:

    Martina Stefanoni e Chawki Senouci

    1-Trump contro Biden. Dopo una campagna elettorale senza precedenti, gli americani stanno votando nelle elezioni più importanti di sempre (Roberto Festa).2-L'attesa cinese. A Pechino aspettano di capire chi sarà il loro interlocutore, nelle relazioni più delicate per il futuro degli equilibri globali (Gabriele Battaglia).3-Austria. 14 arresti dopo l'attentato jihadista di ieri nel centro di Vienna. 4 le vittime. L'assalitore era uscito dal carcere meno di un anno fa (Claudio Bertolotti, Direttore Start Insight). 4-Costa d'Avorio a rischio implosione. L'opposizione non riconosce la vittoria elettorale del presidente Ouattara. La popolazione teme un altra guerra civile (Angelo Ferrari, Agenzia AGI).5-Il terremoto dei giorni scorsi a Smirne, in Turchia. Dietro a molte vittime l'edilizia illegale in alcuni quartieri della città (Serena Tarabini)

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    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

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    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

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    1) Zelensky alla casa bianca. Il presidente ucraino cerca di ottenere i missili a lunga gittata, ma la telefonata di ieri tra Trump e Putin sembra aver cambiato la posizione di Washigton. (Roberto Festa) 2) Gaza è ancora affamata. Il valico di Rafah resta chiuso e gli aiuti non entrano con il ritmo e la quantità necessarie. L’onu lancia anche un’allerta sanitaria: le malattie infettive stanno sfuggendo al controllo. (Giovanna Fotia - We World) 3) La Generazione Z sconvolge anche il Perù. I giovani protestano contro la corruzione della classe dirigente e l’insicurezza. L’intervista di esteri (Valeria Schroter, Alberto de Belaunde - ex parlamentare peruviano) 4) Mondialità. La guerra ibrida tra Stati Uniti e Cina si combatte sulla soia. Pechino non la comprerà più da washington. (Alfredo Somoza) 5) Il libro del venerdì. “Amazzonia, l’ultima frontiera” di Emiliano Guanella.

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    L’ONU lancia l’allarme per Gaza: “Servono più aiuti”. Ma il valico di Rafah resta chiuso

    A Gaza resta in vigore il fragile cessate il fuoco concordato a Sharm el Cheik, ma l’intesa tra Hamas e Israele è costantemente minacciata da accuse reciproche di violazione degli accordi. Al centro delle tensioni con il governo di Tel Aviv ci sono soprattutto i 19 corpi degli ostaggi non ancora restituiti dai miliziani, e il disarmo dell’organizzazione palestinese. Hamas da parte sua accusa Israele di violare la tregua e denuncia che sui corpi dei palestinesi morti in carcere e riconsegnati da Tel Aviv ci sono evidenti segni di tortura. Resta grave la situazione umanitaria: le agenzie Onu affermano che nella Striscia entra una quantità ancora troppo esigua di aiuti umanitari, mentre l’organizzazione mondiale della sanità parla di una diffusione incontrollata delle malattie infettive. Intanto il valico di Rafah resta chiuso. Giovanna Fotìa, dell’Ong WeWorld, è la responsabile dei progetti per la Palestina.

    Clip - 17-10-2025

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    A cura di Elisa Graci, Massimo Bacchetta, Claudia Bergonzi, Chawki Senouci

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    A cura di Cecilia Di Lieto e Luigi Ambrosio

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    A cura di Elena Mordiglia, Vittorio Agnoletto, Luca Parena

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