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    Gramsci e la questione meridionale, rovesciata. Intervista a Nando Dalla Chiesa.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Il Nord colonizzatore del Sud, l'industria settentrionale che impone i suoi diktat al meridione agricolo. E' la vecchia “questione meridionale” rappresentata e descritta in decenni di storiografia italiana. Ma i fatti di questi ultimi anni raccontano una storia rovesciata: «il peggio del Sud che va alla conquista del Nord con il consenso delle classi dirigenti del Nord». Sono le parole con cui Nando Dalla Chiesa sintetizza la nuova questione meridionale. “Il peggio del Sud” sono i poteri criminali della 'ndrangheta che si sono insediati in modo stabile in diverse aree del Nord. Nando Dalla Chiesa insegna Sociologia della criminalità organizzata all'Università di Milano. Ha appena pubblicato un libro: “Antonio Gramsci. La questione meridionale” (Melampo Editore). E' un libro che raccoglie gli scritti di Gramsci sulla questione meridionale insieme ad altri testi – sempre di Gramsci – sul Risorgimento italiano e sul ruolo degli intellettuali. E' un tentativo di rispondere a molte domande di oggi (il rapporto tra legalità e illegalità, tra stato di diritto e poteri criminali) andando a cercare delle risposte in alcune pagine di Gramsci. A Memos Dalla Chiesa racconta anche la novità del suo approccio ai testi gramsciani: l'aiuto maggiore alla comprensione delle radici del fenomeno criminale di oggi arriva più dai testi sul Risorgimento e sugli intellettuali che non da quelli propriamente conosciuti come gli scritti su “la questione meridionale”. «Sono convinto – dice Dalla Chiesa a Memos – che nella produzione di Gramsci sulla storia della cultura italiana, degli intellettuali, ci sia molto materiale importante per capire cosa sta accadendo oggi. Ci sono fenomeni che possono essere interpretati soltanto con uno sguardo profondo sulla storia del paese. Serve ad avere una maggiore coscienza delle cose che bisogna fare. Continuiamo a dire che non basta la risposta giudiziaria e repressiva, ma se non andiamo a fondo nelle cose allora anche la risposta culturale rischia di rimanere inadeguata».

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    Dopo ore di attesa Melissa, uno degli uragani più forti mai registrati ai Caraibi, è arrivata in Giamaica. La sua potenza sta diminuendo, ma non cambia la situazione: previsti allagamenti catastrofici, frane, mareggiate. A Cuba sono in corso evacuazioni della popolazione, ma la situazione che preoccupa di più è quella di Haiti, dove molte persone non hanno un luogo dove rifugiarsi. Ascolta, dalla Giamaica, la testimonianza di un’italiana, Maria Carla Gullotta, e a seguire il climatologo del CNR Antonello Pasini, che racconta come fenomeni estremi come questo siano legati anche al cambiamento climatico.

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    Emanuele Fiano verrà sentito dalla commissione antidiscriminazione del Senato dopo che una contestazione gli ha impedito di parlare ieri a un convegno all’Università Ca' Foscari di Venezia. La presidente della commissione Liliana Segre, in apertura della sessione di oggi, ha mandato un “materno saluto” a Fiano, ex deputato del Pd, figlio di Nedo Fiano, scampato allo sterminio ad Auschwitz. Fiano era a Ca’ Foscari in qualità di presidente di Sinistra per Israele, a un incontro pubblico sul dialogo in medio oriente. Un gruppo di militanti ProPal ha interrotto il convegno e gli ha detto “tu qui non parli”. Ascolta l'intervista di Mattia Guastafierro a Emanuele Fiano.

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    1) Netanyahu ordina “immediati e potenti” raid sulla striscia di Gaza come rappresaglia per presunte violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. (Chawki Senouci) 2) “Il genocidio a Gaza è un crimine collettivo”. Francesca Albanese presenta all’onu il suo ultimo report sulle complicità degli stati terzi. La spagna, intanto apre un'inchiesta per contrabbando e crimini contro l'umanità contro uno dei giganti europei dell'acciaio, per una partita destinata a Israele. (Giulio Maria Piantedosi) 3) Sudan, i paramilitari delle RSF prendono il controllo della città di El Fasher. Si aggrava la crisi umanitaria per la popolazione civile. (Matteo D’Alonzo - Emergency) 4) L’Olanda di nuovo al voto. Alle elezioni di domani, l’estrema destra potrebbe vincere ancora, ma difficilmente riuscirà a formare un governo. (Valeria Schroter) 5) La destra statunitense all’attacco di Wikipedia. Elon Musk lancia Grokipedia: la sua enciclopedia digitale, che dice quel che piace ai maga. (Roberto Festa) 6) Regno Unito, entra in vigore la legge Awaab: una protezione importante per le persone che vivono nelle case popolari. (Elena Siniscalco) 7) Rubrica Sportiva. Lo scandalo più importante dell’anno per lo sport statunitense: il caso delle scommesse NBA (Luca Parena)

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    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

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    Così come il suo autore, “Insularities” è un disco che abita i continenti e i linguaggi, intrecciando folk, elettronica e sperimentazione a testi che dall’inglese passano al siciliano, spagnolo e portoghese. Il filo rosso che lega le canzoni “quasi come un film o un romanzo di nove capitoli“, spiega Fabrizio Cammarata ai microfoni di Volume, “è la metafora dell’isola e dell’arcipelago”, usata per esplorare il rapporto con la Sicilia e il concetto di identità: non un punto fermo ma un arcipelago in continuo movimento che abita ognuno di noi. Ascolta il MiniLive di Fabrizio Cammarata e l'intervista a cura di Dario Grande.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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