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    Memos |

    La memoria delle vittime della Shoah e la memoria delle responsabilità dei carnefici. Intervista con Anna Foa.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Il 27 gennaio del 1945, settant'uno anni fa, le truppe sovietiche entrano nel campo di sterminio di Auschwitz: è la fine della Shoah, lo sterminio nazista degli ebrei. Il Giorno della memoria è una ricorrenza internazionale. E' stata istituita con una risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il primo novembre 2005. In Italia la giornata della memoria delle vittime della Shoah è stata dichiarata con una legge del 2000. La storica Anna Foa è stata ospite oggi di Memos. Cosa è cambiato in questi anni nel modo di ricordare la Shoah? Cosa sarà la memoria dello sterminio degli ebrei quando inevitabilmente svaniranno le testimonianze dirette dei sopravvissuti? E' possibile allargare la giornata della memoria agli altri genocidi del Novecento? Perchè la memoria sulle responsabilità dei carnefici della Shoah – si pensi al caso italiano - appare fragile? Sono tante le domande che abbiamo girato ad Anna Foa (docente di Storia moderna all'Università La Sapienza di Roma). La professoressa Foa interverrà al “Festival Fare Memoria” il prossimo 3 febbraio con una relazione intitolata: “Le donne e la Shoah: è possibile un discorso di genere?”. L'intervento di Anna Foa si terrà nel Salone Marchettiano di Chiari (Brescia), in via Ospedale Vecchio, 6, alle 20:45.

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    A cura di Chawki Senouci con Alfredo Somoza

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 03-11-2025

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    Medici Senza Frontiere cacciata dalla Libia

    "L’accordo Italia-Libia deve essere interrotto perché perpetua scellerate politiche di respingimento e detenzione sulla pelle delle persone alimentando nel Mediterraneo il numero delle morti in mare”, aveva ammonito Medici Senza Frontiere (MSF), ma il rinnovo automatico dell’intesa firmata nel 2017 dal Governo Gentiloni è avvenuto oggi. Non solo. Medici Senza Frontiere viene espulsa dalla Libia come ci racconta Marco Bertotto, direttore dei programmi in Italia, della Ong presente in tutti gli scenari di guerra: “Rimanevamo l’unica organizzazione medica ad operare in un sistema che ha bisogno d’aiuto; continuiamo mantenere un canale di comunicazione, ma siamo molto preoccupati”. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 03-11-2025

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    LUCIA TANCREDI - ERSILIA E LE ALTRE

    LUCIA TANCREDI - ERSILIA E LE ALTRE - presentato da Barbara Sorrentini

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    Tutto scorre di lunedì 03/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 03-11-2025

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    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 03/11/2025

    Il rinnovo automatico del protocollo con la Libia sul controllo delle frontiere in mare spiegato dalla giornalista, autrice di numerose inchieste sul tema migrazione, Annalisa Camilli di Internazionale. Dal 9 novembre Medici Senza Frontiere non è più ammessa in Libia, messa a tacere anche una delle poche Ong che riuscivano a portare cure nei lager libici in mano alle milizie paramilitari (che il protocollo italiano chiama "centri di accoglienza") il racconto di Marco Bertotto responsabile delle operazioni di MSF Italia. In Tunisia giro di vite contro associazioni storiche dei diritti umani e della protesta sociale, il governo tunisino torna agli anni del regime: controllo e autorizzazioni preventive per avere diritto di parola, l'analisi di Matteo Garavoglia, giornalista esperto dell'area. Perché è morto Simone Mattarelli? Un’inchiesta di Stefano Vergine sul caso del ragazzo della provincia di Varese che sarebbe morto impiccato dopo una notte di inseguimento con i carabinieri riporta a galla incongruenze di un caso da riaprire (il podcast lo trovate sul nostro sito gratuitamente, come sempre).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 03-11-2025

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    Rights now di lunedì 03/11/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 03-11-2025

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    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 03/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

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