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    Legge elettorale, l’Italia deve attendere

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    I tempi della nuova legge elettorale si allungano. ..La discussione in aula alla Camera sarebbe dovuta iniziare ieri. Invece, resta ferma in commissione affari costituzionali. Dal 2005 ad oggi sono state votate dal Parlamento due leggi elettorali (Porcellum e Italicum) ed entrambe sono state dichiarate incostituzionali dalla Consulta. I precedenti, dunque, pesano. E anche questa è una ragione dei tempi che si allungano. Insieme al fatto che il principale gruppo parlamentare, il Pd, è nel pieno di uno scontro congressuale che finirà soltanto tra un mese, con le primarie del 30 aprile. Le leggi del recente passato (con l’Italicum entrato in vigore, ma mai applicato) sono state un esempio di come si possano approvare norme violando la Costituzione. Difficile, quindi, ispirarsi a quei modelli che sono stati sostanzialmente sistemi proporzionali con un premio di maggioranza alla coalizione (Porcellum) o al partito (Italicum) vincente. Ma il proporzionale sembra destinato a resistere. Al momento sono in ribasso le quotazioni per un maggioritario vecchio stile, come era stata la legge del 1994 che porta il nome dell’attuale presidente della repubblica, il Mattarellum. Ma il proporzionale del futuro, sarà “corretto con premio” o “liscio”? Anche qui il rischio di finire nel mirino della Consulta è alto, perché le bocciature del passato hanno preso di mira proprio i premi di maggioranza ritenuti dalla Corte costituzionale troppo generosi e distorsivi della rappresentanza. ..Un altro punto incerto è quello delle coalizioni o delle liste dei partiti. L’eventuale premio spetterà al partito o alla coalizione di partiti che prenderà più voti? E’ questa un’altra differenza sostanziale. Le forze politiche che pensano di creare maggioranze omogenee prima del voto sceglieranno la coalizione. Ma quali sono oggi i partiti che spingono per una coalizione? A destra nessuno sembra volerla. Meloni e Salvini tengono sulle spine Berlusconi: “se Forza Italia esce dal Ppe in Europa, l’accordo si trova domani”, sostiene la leader di Fratelli d’Italia Meloni. Ma a Berlusconi serve il Ppe per avere una patente di presunto moderato europeista. ..A sinistra la coalizione ampia del centrosinistra, al momento, la vuole soltanto Pisapia. Difficile un sì da Sinistra italiana e Possibile. Quanto a Bersani e gli scissionisti Pd molto dipenderà dal rapporto che vorranno stringere con il Campo progressista di Pisapia. Infine il Pd, in balia del congresso e delle ipotesi che potranno prevalere a seconda di chi (Emiliano, Orlando e Renzi) e di come (con quanti voti) vincerà le primarie. Tutto questo per dire che occorrerà aspettare ancora per avere una legge elettorale in Italia. Da qui ad allora non sono esclusi rimescolamenti di carte e ribaltoni nelle posizioni dei partiti. Per fare il punto sulla legge elettorale Memos ha ospitato oggi il costituzionalista Andrea Pertici, dell’università di Pisa.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Gli uffici immigrazione delle Prefetture rischiano di collassare: sono a rischio mille posti di lavoro in tutta Italia

    Si autodefiniscono "precari di Stato". Lavoratrici e lavoratori impiegati da anni nei servizi essenziali di prefetture e questure rischiano tra pochi giorni di vedere interrotto il proprio contratto. Le agenzie per il lavoro Adecco e Randstad hanno deciso di fare ricorso al Tar contro la proroga tecnica degli appalti. Ora circa mille persone in tutta Italia potrebbero perdere il posto. Il paradosso è che, senza di loro, gli uffici che rilasciano documenti e permessi di soggiorno rischiano di bloccarsi. Per questo lunedì prossimo, 23 giugno, ci sarà uno sciopero nazionale. Stamattina a Milano c'è stato un presidio, indetto dai sindacati confederali dei lavoratori atipici e somministrati, davanti alla sede di Randstad, vicino alla stazione Centrale. Questa è una lavoratrice della Prefettura di Milano al presidio, l’intervista è di Luca Parena.

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    Doppio Click di lunedì 16/06/2025

    I limiti pratici dell'ipotesi di arrivare a una forma di voto digitale in remoto, le novità sul caso Paragon emerse dopo la pubblicazione dell'analisi forense di The Citizen Lab e i possibili retroscena dell'attivazione di Starlink in Iran nel pieno del conflitto con Israele. A cura di Marco Schiaffino.

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    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

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    L'intervista a Nada

    Il magazine inglese Mojo l’ha definita “la dama delle cantautrici italiane indipendenti”. La cosa più inglese, ma anche indipendente, del nuovo album di Nada, “Nitrito”, è il suono asciutto, abrasivo e viscerale, come lo sono la vocalità e il songwriting dell’autrice. Il tutto senza modelli, né condizionamenti. Solo i consigli illuminati di un John Parish molto addentro all’universo espressivo del repertorio. Piergiorgio Pardo ne ha parlato con Nada in una bella chiacchierata inframmezzata da ascolti, riferimenti e, perché no, da qualche divertito sorriso andata in onda oggi a Jack.

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    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

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    Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2025 per Ursina Lardi

    “Radicalità ed empatia”. Con queste parole Willem Dafoe definisce la carriera di Ursina Lardi. “Attrice dalla cifra sempre intensa, disponibile a mettersi in gioco, aderendo a piani registici di diversa prospettiva – recita la motivazione – Ursina Lardi sta connotando in chiave sempre più autoriale la propria creatività d’attrice. In tutti i personaggi che ha affrontato [...] Ursina Lardi ha avuto l’infinita grazia e la dolorosa consapevolezza di connotare con grande umanità ogni singola battuta, ogni sfumatura di testi, siano classici o contemporanei. Il suo stare in scena dà al suo corpo la forza di diventare non solo meccanismo teatrale assoluto, ma anche testimonianza e forse sfida, corpo politico per eccellenza. [...] Nella tenerezza di un sorriso o nel terrore amaro di uno sguardo, Ursina Lardi incarna le mille sfumature di un’epoca giunta al disperato tracollo e svela – al tempo stesso – le possibilità di una resistenza non solo artistica, ma politica e umana. Per questo, e per l’impegno con cui, sicuramente, affronterà il tempo a venire, facendo del teatro lo specchio critico della civiltà, Ursina Lardi è destinataria del Leone d’Argento della Biennale Teatro 2025”. Oggi a Cult è andato in onda il discorso tenuto da Ursina Lardi alla consegna del Leone d'Argento.

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    Musica leggerissima di lunedì 16/06/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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