Approfondimenti

Rugby, All Blacks vs Springboks: la finale infinita della Coppa del mondo

semifinale coppa del mondo rugby 2023 - Sudafrica Inghilterra

In rimonta negli ultimi dieci minuti di partita, nella semifinale contro l’Inghilterra. Così la Nazionale sudafricana di rugby, gli Spingboks, hanno conquistato la finale della Coppa del mondo.
Sabato prossimo, allo Stade de France di Saint-Denis, incontreranno la Nuova Zelanda, quelli che tutti chiamano gli All Blacks, celebri per la loro “haka”, la danza tradizionale del popolo maori con cui iniziano ogni partita.

È la finale tra le due formazioni più titolate della storia. Non si affrontano nella partita più importante dal 1995, dalla Coppa del mondo disputata nel Sudafrica di Nelson Mandela.
Della finale che ci aspetta abbiamo parlato con il giornalista Marco Pastonesi, scrittore e autore, grande appassionato di rugby.

Che cosa hai pensato quando hai visto che sarebbe stata questa la finale?

Ho pensato che la storia è un corso e ricorso, è un eterno ritorno. All Blacks e Spingboks sono gli avversari storici, gli avversari più belligeranti. Ho pensato anch’io a quella finale del 1995.

Come riassumeresti il percorso delle due finaliste in questa Coppa del mondo?

È un percorso per entrambe cominciato in salita, entrambe sono state sconfitte. Sono le rappresentanti di due rugby profondamente diversi, storicamente diversi. Il Sudafrica gioca di mischia, di pura “ignoranza”, di forza fisica, metallurgica. Gli All Blacks giocano soprattutto con i “trequarti”, cercano gli spazi, le aperture, giocano alla mano, il loro è un gioco spettacolare.

Secondo te queste due sono Nazionali in qualche modo speciali? Portano in campo qualcosa in più di due semplici squadre?

Portano in campo la loro storia. Soprattutto quella del Sudafrica. Aveva negli Springboks l’espressione dei bianchi, dei Boeri, quindi dell’apartheid. Poi con Mandela, proprio in quell’edizione del 1995, ritratta ed esaltata nel film Invictus, è diventata la prima espressione sportiva e culturale dell’integrazione. Oggi la Nazionale non ha più “quote” per avere almeno uno o due giocatori neri. Oggi non mi sembra più che almeno lì ci siano dei residui di razzismo.

È già possibile dire per cosa sarà ricordata questa edizione della Coppa del mondo?

Certo per la sua lunghezza: è cominciata l’8 settembre e finisce il 28 ottobre. Mi piace ricordare la crescita di alcune Nazionali che un tempo erano la lontana periferia dell’impero: il Portogallo, il Cile, l’Uruguay oggi giocano un rugby divertente e valoroso. Piano piano il rugby sta crescendo. Il pericolo, invece, è che c’è un gioco estremamente fisico, questa Coppa del mondo lo ha dimostrato. Una volta si vedevano dei “piccoletti” che avevano fantasia e gioco di gambe, oggi è sempre più difficile trovare questo. Le poche volte che capita ci innamoriamo di nuovo della bellezza del rugby.

  • Autore articolo
    Luca Parena
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/11 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 04/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 04/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 04-11-2025

  • PlayStop

    Le disuguaglianze? Un’emergenza come il clima

    Le disuguaglianze sono un’emergenza globale. E come tale vanno affrontate. È il cuore del rapporto della task force istituita dalla Presidenza sudafricana del G20 e presieduta dal premio Nobel dell’economia Joseph Stiglitz. E le scelte dei governi sono cruciali. Compresa l’Italia. L’intervista di Alessandro Principe a Mikhail Maslennikov, policy advisor giustizia economica di Oxfam Italia.

    Clip - 04-11-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 04/11/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 04-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 04/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 04-11-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 04/11/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 04-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 04/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 04-11-2025

  • PlayStop

    ALTRO CHE "PIANO CASA". LA CASA CHE VA PIANO

    Il "Piano casa" annunciato in estate da Meloni non esiste. L'aumento delle tasse per gli affitti brevi chissà se ci sarà. La velocizzazione degli sfratti - ultima minaccia - in poche ore ha già allungato i suoi tempi. Intanto, fuori dagli annunci, qual è il problema degli affitti in città? Ospiti: Pierfrancesco Majorino, resp. diritto all'abitare del Pd; Massimo Bricocoli, Osservatorio Casa Abbordabile. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 04-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 04/11/2025

    L’offensiva russa a Pokrovsk, la situazione sul campo, gli attacchi alle centrali elettriche raccontata da Sabato Angieri, giornalista de il manifesto; Federico Baccini da Bruxelles, analizza il sostegno europeo all'Ucraina, tra armamenti e sostegno finanziario, il dibattito è fermo e la Germania fornisce i suoi Patriot. Hani Gaber, console rappresentante per il Nord Italia dell’Autorità Nazionale Palestinese, ricorda Rabin e la necessità ancora oggi di riprendere il cammino dei "due Stati". Giovedì e venerdì a Roma c'è il festival "il Domani delle donne" ci racconta programma e obiettivo Daniela Preziosi, curatrice del programma e giornalista della testata.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 04-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 04/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 04-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 04/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 04-11-2025

Adesso in diretta