Approfondimenti

La situazione umanitaria in Ucraina sempre più grave, le ricadute economiche della guerra e le altre notizie della giornata

Rifugiati Ucraina ANSA

Il racconto della giornata di martedì 8 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel tredicesimo giorno di guerra in Ucraina la situazione umanitaria è sempre più grave, con attacchi agli ospedali e alle ambulanze che sono aumenti rapidamente negli ultimi giorni e le forniture mediche vitali sempre più scarse. E le ricadute economiche della guerra in Ucraina sono già evidenti anche in Italia con l’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche e alimentari. Matteo Salvini, intanto, si è recato in Ucraina per provare ad accreditarsi come pacifista, ma il sindaco di Przemysl lo umilia in diretta tv contestando la sua amicizia con Putin. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

La situazione umanitaria in Ucraina è sempre più grave

Tredicesimo giorno di guerra in Ucraina. La situazione umanitaria si fa sempre più grave, i corridoi umanitari per evacuare i civili dalle città assediate sono stati bloccati dopo poche ore e il governo di Kiev ha denunciato bombardamenti da parte dei russi. Emanuele Valenti

Oggi l’OMS ha lanciato l’allarme sulla mancanza di medicinali in Ucraina. “Gli attacchi agli ospedali e alle ambulanze sono aumenti rapidamente negli ultimi giorni e le forniture mediche vitali stanno finendo”, ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’ONU stima che sono oltre 2 milioni gli ucraini che hanno lasciato il Paese dall’inizio della guerra, circa un milione sono bambini. Carlotta Sami è la portavoce italiana dell’agenzia ONU per i rifugiati:

Sul fronte internazionale oggi il presidente degli Stati Uniti Biden ha annunciato l’embargo al petrolio e al gas russo. Roberto Festa:


 

Le ricadute economiche della guerra

(di Massimo Alberti)

I dati ISTAT su povertà e consumi diffusi oggi rischiano di essere solo un antipasto dei prossimi mesi, se la guerra non si fermerà e continuerà la crisi dell’energia.
Partiamo dai consumi: dopo il recupero del 2021, a gennaio son tornati a calare dello 0,5%. Del resto, se si deve fronteggiare l’aumento di gas e luce, resta meno per altre spese. Almeno per i ceti più deboli che, come l’Istat ha spiegato negli ultimi rapporti, sono ovviamente quelli che subiscono di più le conseguenze dell’inflazione. E così, i dati sulla povertà, nonostante l’effetto positivo del reddito di cittadinanza, rilevano che ancora il 7,5% delle famiglie versano in povertà assoluta. 5 milioni e 600mila individui, il 9,8%, come lo scorso anno. Solo che, sottolinea Istat, la fiammata dei prezzi di fine hanno ha frenato il calo previsto. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

L’epica figuraccia internazionale di Salvini in Polonia

(di Luigi Ambrosio)

Questa volta Salvini si è messo a elencare cose, suo grande classico, in inglese: “We are here for helping refugees… children… mums… pets (proprio nel senso di animali domestici -ndr)”.

Cercava di interrompere il sindaco di Przemysl che lo stava umiliando in diretta tv. Un video che ha fatto il giro d’Europa in cui il sindaco della cittadina polacca sul confine ucraino, a pochi chilometri da Leopoli, tira fuori una maglietta con l’effige di Putin, la stessa che Salvini indossava nelle foto che lo ritraggono di fronte al Cremlino qualche anno fa.

Il sindaco gli ha contestato l’amicizia con Putin e gli ha detto: “Io non la ricevo, venga con me al confine a condannarlo”. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 15:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Volume di giovedì 11/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 11-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 11/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 11/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 11/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 11/12/2025

    La legge elettorale e l'oro di Bankitalia. Le manovre diversive della maggioranza di destra, mentre i conti della legge di bilancio fanno fatica a tornare. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Roberta Calvano e l’economista Sandro Trento.

    Pubblica - 11-12-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 11/12/2025

    A cura di Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 11-12-2025

  • PlayStop

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 11-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 11/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 11/12/2025

    Francesco Sacchi Capo-progetto Emergency Gaza ci racconta la situazione drammatica degli abitanti della Striscia tra mancanza di farmaci, cibo, restrizioni, attacchi e adesso pure il maltempo che travolge tende e accampamenti. Doron Meinert, colonnello in pensione dell'esercito israeliano e militante di spicco di "Guardare l'occupazione negli occhi" racconta l'attività di Protective Presence con cui si frappongono fisicamente tra le comunità palestinesi e la crescente violenza dei coloni ormai dilagata nella Valle del Giordano (intervista di Martina Stefanoni). Vittorio Agnoletto, dopo il caso San Raffaele, analizza la quantità di disservizi e mancanze della sanità privata senza che la Regione intervenga mai veramente: nel nome della sanità devoluta al profitto. Infine un appello per almeno un gesto di clemenza e umanità per le carceri italiane, lanciato da venti associazione e raccontato per noi da Caterina Pozzi, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti-CNCA: al presidente della Repubblica perché eserciti una consistente concessione di grazie come alcuni dei suoi predecessori e ai magistrati di sorveglianza affinché concedano per questo Natale tutti i giorni di permesso premio disponibili ai detenuti che già ne godono (oltre a continuare a invitare il ministero della Giustizia a umanizzare, come sancito dalla Costituzione e dalle convenzioni per i diritti dell'uomo, e modernizzare l'esecuzione della pena, e ad aprire il più possibile il carcere al mondo del volontariato, alle associazioni, alle cooperative, agli enti locali, alle scuole, alle università).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 11/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 11-12-2025

Adesso in diretta