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    Clip | 01 novembre 2024

    Il logo di Regione Lombardia alla commemorazione dei repubblichini

    A cura di:

    Redazione

    Milano, venerdì 1 novembre 2024. Al campo X del Cimitero Maggiore, si è svolta la consueta commemorazione dei caduti della RSI. La partecipazione quest'anno è stata più massiccia del solito, forse complice il clima favorevole da quando al governo c'è la destra. In quell'area dei cimitero di Musocco non sono sepolti soltanto i cosiddetti "ragazzi di Salò", ma alcuni importanti criminali di guerra, torturatori come quelli della legione Ettore Muti, l'allora segretario del Partito Nazionale Fascista Alessandro Pavolini e alcuni gerarchi che cercarono di scappare in Svizzera con Mussolini e Petacci e che con loro furono arrestati e fucilati a Dongo. Come si vede nella foto, insieme alle corone delle varie associazioni nostalgiche, tra bomber, teste rasate e labari, spunta un mazzo di fiori con un biglietto di ringraziamento "Ai suoi benefattori, memore e grata" con il logo della Regione Lombardia. Arriva dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda a cui fa capo il Policlinico di Milano. La testimonianza in voce di Antonella Barranca, dell’Associazione Memoria Antifascista. Nel pomeriggio è arrivata una nota del Policlinico: Il Policlinico di Milano è estraneo al caso segnalato riferito al raduno neofascista come riportato dalla stampa. Il Policlinico da anni, per tradizione , ricorda nel giorno del 1 novembre, tutti i benefattori e così ha fatto al campo 10 Tomba 127 per commemorare le sorelle Giuseppina e Teresina Cassi Grilli, benefattrici dell’ Ospedale portando un mazzo di fiori a perenne memoria. Il mazzo con il marchio dell'ospedale quindi era in origine posizionato sulla tomba delle benefattrici Cassi Grilli . Di altri gesti, l'ospedale è totalmente estraneo

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    Gaza è sull’orlo del collasso a causa della fame acuta e della mancanza d’acqua. È l’allarme lanciato dalla Caritas

    In Israele aumentano le critiche al progetto del governo Netnayhu di costruire delle cosidette “città umanitarie” nel sud della striscia, al confine con l’Egitto, dove spostare tutti i palestinesi di Gaza. Oggi l’ex primo ministro israeliano Ehud Olmert li ha definiti “campi di concentramento”. Intanto proseguono incessanti i bombardamenti israelian sulla Striscia , nelle ultime 24 ore sono oltre 100 le vittime. La Caritas oggi ha lanciato un drammatico appello : “siamo vicini al collasso le vite dei palestinesi sono appese ad un filo a causa della fame acuta, della mancanza d’acqua e delle malattie, serve un intervento umanitario urgente”. Danilo Feliciangeli responsabile Caritas per il Medio Oriente.

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    Il grande flop delle case della salute. Solo il 5% è pienamente funzionante. La denuncia del Pd lombardo

    Dovevano essere i presidi con cui ricostruire la sanità sul territorio in Lombardia, ma finora le case di comunità sono state un flop. 216 sono quelle previste entro la scadenza dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che arriverà a giugno 2026. Al momento 140 hanno aperto, ma solo otto in tutta la regione (sei in provincia di Bergamo e due nel varesotto) hanno tutti i requisiti obbligatori previsti dalla legge. In totale sono meno del 6 percento. La denuncia è del gruppo consiliare del Partito democratico lombardo che ha fatto un accesso agli atti alla direzione generale Welfare per ognuna delle case di comunità attive in Lombardia. L’assessorato ha replicato che i numeri diffusi “sono usati in modo difforme dalla realtà. Le rilevazioni mostrano percentuali elevate di attuazione per la maggior parte dei servizi obbligatori”. Per il capogruppo del Pd al Pirellone, Pierfrancesco Majorino, “Regione Lombardia è in colpevole ritardo”.

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    A tempo di parola - 14-07-2025

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