• Play
    Psicoradio |

    Lidia Ravera e l’inferiorità della donna – Le donne e gli uomini sono diversi tra loro, ma quanto?

    A cura di:

    La redazione di Psicoradio

    “La donna quando venisse private delle sue ovaie diviene un essere non meno infelice dell’uomo castrato, con tutte le conseguenze disastrose che si ripercuotono sul suo corpo e più ancora sulla sua mente.”..Le donne e gli uomini sono diversi tra loro, ma quanto? E soprattutto, c’è un genere superiore ed uno inferiore? A partire da un libro “scientifico” del 1947 - “L’anima della donna e le leggi naturali” di Carlo Ceni, Psicoradio si interroga sugli “eterni dilemmi” che continuano a influenzare la società. E infatti, questo libro, come tanti dell’epoca positivista di inizio novecento, sono la base di tanti luoghi comuni che continuano ad influenzare la convivenza del genere maschile e femminile. Secondo questo testo, l’istinto che guida l’uomo è sessuale mentre quello femminile è materno.....L’intelligenza è definita debole e paragonata a quella dei primitivi e degli animali; la resistenza al lavoro intellettuale è ritenuta scarsa, e queste deficienze sarebbero giustificate dalla funzione principale della donna, quella riproduttiva. La menopausa, infatti, provocherebbe un vero e proprio“collasso psichico” e morboso...“Il lavoro intellettuale della donna può apparire brillante e rapido come quello dell’uomo. Ha tuttavia un limite: che non va oltre la potenzialità della sua mente debole […] Ogni applicazione mentale che richieda l’attenzione continua nell’apprendere cose nuove, ogni orientamento dell’attività diverso da quello acquisito dall’abitudine, ogni suo sforzo psichico, più o meno presto si ripercuote sulla costituzione psicorganica della donna dando luogo a un collasso, che si manifesta in un senso di stanchezza, di irritabilità [...]ed essa fa ritorno alla quiete delle fatiche domestiche.”..La redazione ha commentato questo saggio dell’epoca. Tra le tante reazioni quella di Luca, che pensa che la donna non sia inferiore ma uguale all’uomo e che il pensiero di questo libro sia “razzista”e quella di Margherita che fa presente che oggi le donne, oltre alla funzione riproduttiva, si occupano di casa e giungono ai vertici di ogni ambito professionale. Tutto ciò nonostante ancora una parte della società la pensi come il libro, e cioè che le donne non siano in grado di resistere allo stress, alla fatica mentale e agli “sbalzi” dovuti al ciclo mestruale o alla menopausa. Di questo e del ruolo che la donna ha oggi, ne abbiamo parlato con Lidia Ravera, autrice del noto romanzo ”Porci con le ali”, un diario di due ragazzi adolescenti sulle loro prime esperienze di sesso e di politica...“Le donne che si sono piazzate in politica, spesso sono uome, perché sono elette dalle segreterie dei vari partiti. Questo succede perché noi donne non scegliamo mai altre donne, non facciamo i conti con le nostre ambizioni e non abbiamo mai definito il nostro ruolo nella vita della polis”, spiega la scrittrice parlando del rapporto con il potere. Come si sopravvive, allora, a tutto questo?..“Io ho due vantaggi: di riuscire a stare nel mondo della politica con lo sguardo sorpreso e melanconico della scrittrice; l’altro di essere ormai una donna grande e matura. Ho imparato con gli anni e sulla mia pelle a gestire questo mondo complicato”.

SULLO STESSO ARGOMENTOTutti i podcast

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 03/09 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 03/09 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 03/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 02/09/2025 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pensiero laico - 03/09/2025

    Cercasi pensiero, possibilmente laico. Il destino delle grandi idee nel mondo piccolo di oggi. Massimo Bacchetta ne parla con: Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega; David Bidussa, storico, Fondazione Feltrinelli; Roberta De Monticelli, filosofa. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 03-09-2025

  • PlayStop

    Murubutu: con “Sumut” canto la flotta di coraggiosi verso la Palestina contro l'indifferenza generale

    Rapper impegnato e insegnante di storia in un liceo, Murubutu esce venerdi con un nuovo singolo che si intitola “Sumut”, a sostegno della Flottilla che viaggia verso Gaza con un carico di aiuti umanitari e di solidarietà politica. Un canto per scuotere dall’indifferenza. I giovani, la politica, consapevolezza nel mondo dell’arte, il futuro. L’intervista di Luigi Ambrosio.

    Clip - 03-09-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 03/09/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 03-09-2025

  • PlayStop

    Summertime di mercoledì 03/09/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 03-09-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 03/09/2025

    In conduzione Francesco Tragni. I duelli tra Sinner-Musetti e De Martino-Scotti; le maschere di Peter Gabriel e la Coppa Cobram che rivive a Firenze. Quale altro film vi piacerebbe rivivere?

    Apertura musicale - 03-09-2025

  • PlayStop

    Music Revolution di martedì 02/09/2025

    Playlist puntata nr. 10 – Il concerto dei sogni 01 - David Crosby and the Lighthouse: Guinnevere 02 - Beach Boys: Don’t Worry Baby 03 - Lou Reed: Sweet Jane 04 - Janis Joplin: Piece of My Heart 05 - Sly and the Family Stone: Dance to the Music 06 - George Michael: Papa Was a Rollin’ Stone 07 - James Brown: Super Bad 08 - Jacksons: Don’t stop till you get enough 09 - Amy Winehouse: Love is a Losing Game 10 - George Harrison: Wah Wah 11 - Queen: We Are the Champions 12 - David Bowie: Life on Mars 13 - Doors: Gloria 14 - John Lennon: Imagine 15 - Jimi Hendrix: Hey Joe A cura di Massimo Bonelli Regia - casalinga - di Ivana Masiero

    Music Revolution - 02-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 02/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 02-09-2025

Adesso in diretta