Approfondimenti

Fase 2: com’è la situazione a Cassano d’Adda? L’intervista al sindaco Roberto Maviglia

Comune di Cassano d'Adda

A poco più di una settimana dall’avvio della Fase 2, qual è la situazione nel comuni dell’hinterland milanese? Siamo tornati a Cassano d’Adda, dove con le belle giornate le autorità locali hanno dovuto intensificare i controlli per far rispettare le misure ancora in vigore.

L’intervista di Serena Tarabini al primo cittadino di Cassano d’Adda Roberto Maviglia.

Ci siamo sentiti circa due mesi fa, in piena emergenza ed a pochi giorni dalla decisione di rendere l’Italia tutta zona rossa. Senza voler fare un bilancio, come sono andati questi due mesi a Cassano d’Adda?

Sono andati un po’ come nel resto dei comuni della Lombardia. Abbiamo avuto una situazione critica nella RSA comunale e abbiamo anche noi dovuto affrontare il tema dei mancati tamponi, quello che hanno vissuto un po’ tutte le RSA, ovvero un numero di decessi elevato.

Cosa è cambiato in queste due settimane di fase due?

Io ho fatto la scelta di attenermi ai decreti nazionali e alle ordinanze regionali quindi di non fare ordinanze comunali più restrittive o aggiuntive. Abbiamo fatto più che altro un lavoro di controllo del territorio perché ovviamente questa fase due, o uno e mezzo, ha determinato una grande voglia di uscire e abbiamo dovuto far rispettare le regole. Devo dire che c’è stata una grande collaborazione da parte della popolazione. Le difficoltà maggiori le abbiamo avuto nel controllo di ragazzi più giovani, quelli in età da scuola media diciamo, sono quelli che hanno fatto più fatica a rispettare le regole, soprattutto quella del distanziamento sociale. Per loro questa nuova fase ha rappresentato l’occasione per riprendere la loro socialità e di conseguenza in quello abbiamo avuto qualche difficoltà.

Vi sentite nelle condizioni adeguate anche in termini di monitoraggio del contagio, per ulteriori riaperture?

Rispetto al primo tema no, non ci sentiamo pronti. Io sono stato fra i sottoscrittori dei vari appelli fatti ad ATS e alla Regione nel cambiare strada da questo punto di vista. Come sindaci riteniamo che i tamponi fatti e questo ostracismo nei confronti dei test sierologici sia la strada corretta, quella che metterebbe noi amministratori e la popolazione in tranquillità. Appena uno ha un sintomo gli si fa il tampone e i test per accertarsi dell’estensione contagio. Da questo punto di vista non ci sentiamo tranquilli e non vediamo un cambiamento da parte della regione Lombardia.
In relazione al secondo aspetto, siamo in attesa di capire cosa si potrà fare e cosa no; Cassano D’Adda, come dice il nome, è sull’Adda ed è molto frequentato soprattutto d’estate, nelle belle giornate. Ci concentreremo soprattutto nei weekend e nelle aree fluviali che sono molto belle, ovviamente le persone ci vanno a prendere il sole. Il grosso lavoro nostro sarà controllare il rispetto delle normative e del distanziamento sociale che immagino verrà imposto anche in quei luoghi. Il weekend scorso è stato complesso! La gente aveva molto voglia di uscire e questo è comprensibile, oltretutto è anche utile per la salute come anche i medici dicono. Abbiamo dovuto spiegare che si poteva fare movimento, spostarsi all’aperto ma per esempio che non ci si poteva fermare a prendere il sole, che non ci si poteva trovare a gruppi.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Cassano d’Adda

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 10/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 10-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 10/12 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 10-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 10/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 10-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 10/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 10/12/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 10-12-2025

  • PlayStop

    Piazza Fontana: ricordiamo la strage e la risposta democratica

    Anniversario numero 56 per la Strage di Piazza Fontana, quest’anno oltre alle istituzioni nella celebrazione del pomeriggio parleranno una studentessa di un liceo milanese e uno dei vigili del fuoco che entrarono per primi dopo lo scoppio della bomba, ci spiega Federico Sinicato, presidente dell’Associazione dei Familiari delle vittime di Piazza Fontana. “L’importanza del 12 dicembre va al di là della celebrazione e del ricordo che si fa in piazza, è una data storica per l’intero Paese perché è l’inizio della strategia della tensione che produce effetti devastanti e blocca di fatto il grande movimento di riforma del Paese nato dalle lotte dei lavoratori e degli studenti, basta pensare che l’approvazione del Senato dello Statuto dei lavoratori è del 11 dicembre, il giorno prima, il momento fu scelto come risposta all’avanzata dei diritti e se pensiamo che oggi questi valori vengono rimessi in discussione. E’ una data sacra per il Paese”, In Piazza dopo le celebrazioni istituzionali ci sarà il corteo dei movimenti con partenza alle 18.30 da Piazza XXIV Maggio. E ci sarà anche l’inaugurazione del memoriale “Non dimenticarmi“, un’installazione permanente nata dal basso che ricorda le vittime delle stragi, donata al Comune di Milano e installata in Piazza Fontana. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 10-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 10/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 10-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di mercoledì 10/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 10-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 10/12/2025

    Federico Sinicato presidente associazione Familiari Vittime di Piazza Fontana ci racconta cosa sarà questo 12 dicembre e il percorso di avvicinamento nelle scuole, nei racconti e nelle testimonianze. Valter Boscarello Fondatore di Memoria Antifascista, ci presenta il corteo delle 18h30 (da Piazza 24 maggio fino a piazza fontana) dedicato ai movimenti e alla repressione delle lotte. Nel pomeriggio verrà inaugurato il memoriale “Non dimenticarmi“, un’installazione permanente dedicata a tutte le vittime delle stragi, voluta dal basso e accolta dal Comune di Milano. Linda Maggiori, giornalista freelance e attivista di The Weapon Watch l'osservatorio sul traffico d'armi nei portio italiani, ci racconta la sua inchiesta sulla "flotta del genocidio": le rotte delle armi dai porti italiani pubblicata per Altra economia dove dimostra come l'industria italiana e i porti italiani abbiano rifornito Israele per tutta la durata dell'attacco a Gaza in barba alla legge 185 che lo vieta e alle dichiarazioni del governo. Tiziana Ricci ci presenta la mostra alla Fabbrica del vapore sui 50 anni della radio, gratuita, libera e bellissima.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 10-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 10/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 10-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 10/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 10-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 10/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 10-12-2025

Adesso in diretta