Approfondimenti

“Dante è di destra”: italianisti e dantisti contro la semplificazione a scopi di propaganda

Dante Sangiuliano ANSA

Dante? Si sa, è di destra! La tentazione di non commentare è stata forte. Già, perché ridurre Dante a una figurina di calcio in un “celo, celo… manca” da scuola elementare è un’iniziativa che non meriterebbe lo sforzo di un commento. Ma se illustri italianisti e dantisti si stanno scomodando per redigere una lettera in cui (sembra) sconsiglino la semplificazione a scopi di propaganda politica dei grandi della letteratura e della storia, qualcosa possiamo dirla anche noi. Per esempio, chiedendoci chi c’è dietro Pulcinella.

L’intervento del ministro Gennaro Sangiuliano è stato trasmesso solo in parte dai media, per esigenze di brevità giornalistica. Ma in un passaggio fondamentale il Ministro fa riferimento a un libro, ricevuto in dono da un amico, ispiratore della sua spericolata affermazione sul Sommo Poeta. Il libro è il volumetto dal titolo “I grandi scrittori? Tutti di destra”, edito dalla casa editrice De Piante, di orientamento conservatore.

Si tratta, in realtà, di un articolo scritto nel 2002 dal celebre poeta Giovanni Raboni per il Corriere della Sera, in cui si fa notare come nel ‘900 gli scrittori di destra fossero stati numerosi, da Ezra Pound a Céline, da D’Annunzio a Papini. Nella descrizione redazionale del libro, però, si esulta per ciò che un uomo di sinistra come Raboni aveva finalmente svelato: “L’articolo di Raboni, che dice molto sia sulla cultura del ‘900 (che nelle sue punte più alte è essenzialmente non di sinistra) sia sull’approccio ideologico di un mondo che ha preferito l’egemonia alla qualità e il consenso alla libera creatività…“.

Il pezzo a suo tempo aveva dato il via a un vivace dibattito. Ma certo Raboni non si era spinto a dare del destrorso a Dante. Per fortuna ci ha pensato il Ministro Sangiuliano. Ah, l’amico che gli ha passato il prezioso libretto è Angelo Crespi, giornalista, filosofo e drammaturgo, col pallino della demolizione della supremazia culturale della sinistra ed energico fustigatore dell’arte contemporanea, oltre che cofondatore della De Piante editore, appunto, e membro del Consiglio d’Amministrazine del Piccolo Teatro in quota Regione Lombardia, uno dei due che qualche tempo fa hanno reso interminabile il processo di nomina del Direttore Artistico del Piccolo, facendo ostruzionismo.
Fra i suoi libri: “Contro la terza pagina” e “Nostalgia della bellezza. Perché l’arte contemporanea ama il brutto e il mercato ci specula sopra”. In attesa di scoprire che anche Petrarca faceva il saluto romano, abbiamo di che leggere, come ci insegna il Ministro della Cultura.

  • Autore articolo
    Ira Rubini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 24/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 24/12 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 23/12/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 24/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 24-12-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 24/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 23-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 23/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 23-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 23/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 23/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 23-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 23/12/2025 - ore 20:32

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 23/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 23-12-2025

Adesso in diretta