Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 8 settembre 2020

Giuseppe Conte MES

Il racconto della giornata di martedì 8 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia alla prima bozza con le sei missioni a cui l’Italia intende destinare i soldi europei del Recovery Fund, mentre il Movimento 5 Stelle ribadisce il NO ad usare i soldi del Mes per le spese sanitarie. Primo caso di COVID-19 in un asilo di Trento. Spettacolo: Venezia 77, il giorno di “Notturno” di Gianfranco Rosi. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

I numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia. Sono 1.370 i nuovi casi censiti nelle ultime 24 ore, un dato in crescita rispetto a ieri, ma emerso da un numero di tamponi quasi doppio: 92mila contro 52mila. I decessi registrati sono stati 10, due meno di ieri. La Lombardia è prima per numero di contagi oggi (271) segue la Campania con 249. Nessuna regione ha registrato zero casi.

Recovery Fund, le 6 missioni a cui il governo potrebbe destinare i fondi UE

(di Raffaele Liguori)

È un documento di una trentina di pagine che indica le sei missioni a cui il governo destinerà i fondi europei del Recovery Fund. Sono bozze per ora, ma i singoli capitoli dovrebbero riguardare: digitalizzazione, transizione ecologica; salute, infrastrutture, istruzione e ricerca, inclusione territoriale e sociale.
Il piano italiano, insieme a quelli degli altri Paesi che riceveranno fondi europei, dovrà essere approvato dal Consiglio Europeo, che poi vigilerà sulla coerenza dei piani nazionali con gli obiettivi generali dell’Unione. CONTINUA A LEGGERE.

M5S dice no alla richiesta del PD di accettare i soldi del Mes

(di Anna Bredice)

“Il Mes così com’è noi non lo vogliamo”. Quasi contemporaneamente sia Crimi che Di Maio declinano la richiesta del PD di accettare i soldi del Mes da utilizzare per le spese sanitarie. Ribadiscono un concetto già noto ma che deve arrivare a Conte che tra poco salirà per la prima volta sul palco della festa dell’Unità a Modena. Non lo aveva mai fatto negli anni passati e ora ha accettato l’invito, lo ha fatto solo ieri, per sostenere l’alleato di governo che più degli altri si gioca il futuro nelle prossime elezioni regionali. Si tratta di Zingaretti, ma anche dello stesso Conte: se vinceranno i candidati di centrosinistra nelle sei regioni, per Conte è una garanzia in più di rimanere a Palazzo Chigi, per questo blandisce il Pd, ma cercando di tenersi un po’ sullo sfondo, visto che il tentativo a cui aveva lavorato quest’estate di candidati comuni Pd e Cinque stelle, a parte la Liguria è fallito. E se il Mes sarà un tema per stasera i Cinque Stelle hanno già avvertito Conte. L’altro argomento è il referendum, per ora la speranza di Zingaretti di arrivare al 20 settembre con il testo della legge elettorale e i correttivi del sistema di voto già a buon punto sono falliti. Il testo base che prevede il sistema proporzionale con la soglia al 5% sarà votato forse giovedì in commissione a Montecitorio, poi le Camere chiuderanno per la campagna elettorale. La riforma elettorale arriverà in aula il 28 settembre, a referendum già chiuso, con un esito che al momento è difficile prevedere.

COVID-19, bimbo positivo in un asilo di Trento

(di Diana Santini)

Oggi è stata la volta di un asilo nido a Trento: ad una settimana dalla riapertura un bambino è stato trovato positivo al coronavirus. Oltre a lui e ai suoi genitori, nove bambini della sezione del nido che frequenta sono stati messi in quarantena in attesa di tampone, la classe sanificata. Questa è la procedura, come da linee guida del governo, sempre che a scuola si siano osservati i protocolli. E comunque sempre sulla base di una valutazione caso per caso dell’azienda sanitaria locale. In queste prime fasi di rodaggio, con le strutture sanitarie in allerta e non ancora sovraccariche, ci si può ancora concedere qualche eccesso di zelo. Come è successo in una scuola elementare di Crema: da cinque giorni, ma la notizia è emersa solo oggi, una intera classe è stata lasciata a casa perché una bambina aveva avuto un po’ di febbre. Colpa della mancanza di indicazioni chiare da parte della regione Lombardia sulle procedure da attivare, denuncia l’assessore comunale all’istruzione della città. Alla fine è arrivato l’esito del tampone, negativo. Cinque giorni dopo si torna in classe. Così è dopo la prima prevedibile febbriciattola, a pochi giorni dall’inizio delle scuole, quando ancora non è successo nulla, e l’influenza è ancora lontana.

Venezia 77, il giorno di “Notturno” di Gianfranco Rosi

(di Barbara Sorrentini)

È arrivato al Lido Gianfranco Rosi, con il suo documentario “Notturno”. Già premiato a Venezia con il Leone d’Oro per “Sacro Gra” e a Berlino con l’Orso per “Fuocoammare”, ritorna con un film dedicato alle storie e alle persone che vivono ai confini con il conflitto. Le zone battute in tre anni di lavoro sono: Libano, Siria, Iraq e Kurdistan, osservate nella loro devastazione subita fino ad oggi.
Lontano dalla linea del fronte – ha spiegato il regista – per filmare i villaggi in cui giunge l’eco della guerra e dove i civili vivono una quotidianità vicina all’inferno“.
“Notturno” mostra immagini libere, senza commenti, facendo scorrere in sequenza il dolore umano. Sempre in concorso, Amos Gitai con “Laila in Haifa”, un incontro tra due generazioni di israeliani e palestinesi in un unico locale, in una sola notte.
Infine la regista cinese Ann Hui, Leone d’Oro alla Carriera, ha presentato Fuori Concorso “Love after love”, una storia d’amore tra lusso e melodramma nella Hong Kong degli anni ’40.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

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    Redazione
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    1) 25 novembre, quando lo stupro è un’arma di guerra. Nel Sudan sconvolto dalla più grave crisi umanitaria al mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di violenza di genere. (Stefano Piziali - Cesvi) 2) Ucraina, mentre i negoziati per un accordo tra Mosca e Kiev continuano, il piano per la pace Statunitense spacca l’amministrazione americana. (Roberto Festa) 3) La peggiore crisi economica mai registrata. L’occupazione israeliana in Cisgiordania e la distruzione e Gaza hanno provocato un crollo senza precedenti nell’economia palestinese, riportando il paese indietro di decenni. (Allegra Pacheco - West Bank Protection Consortium) 4) “A Dankirque non si vive, si sopravvive”. Sulle coste francesi la situazione umanitaria delle persone migranti peggiora giorno dopo giorno e lo stato non si assume le sue responsabilità. (Veronica Gennari) 5)Lo scandalo di pedofilia che ha sconvolto il vescovo di Cadice è un caso senza precedenti nella chiesa spagnola. (Giulia Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. Dopo 52 anni, la nazionale di calcio di Haiti si qualifica per i mondiali. Un risultato storico e prezioso per un paese distrutto dalla violenza. (Luca Parena)

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    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

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    Quando lo stupro è un'arma di guerra. Le donne vittime di violenza in Sudan

    In Sudan la violenza di genere e lo stupro usato come arma di guerra sono all’ordine del giorno. Nel mezzo della crisi umanitaria più grave del mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di un conflitto che si consuma anche sui loro corpi. La ong italiana Cesvi lavora sul campo per offrire supporto psicologico alle donne e alle loro famiglie. Martina Stefanoni ne ha parlato con Stefano Piziali, direttore generale di Cesvi

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    È appena uscito “Trovarsi soli all’improvviso”, il nuovo album del musicista e produttore milanese Marco Giudici, oggi ospite di Volume. “Volevo fare dalla musica ambient, come atto terapeutico per me stesso… ma poi si è trasformata in qualcos’altro”, racconta il cantautore sulla genesi dei brani. Il disco, che per il titolo trae ispirazione da una poesia scritta dal nonno dell'artista, è un racconto intimo e delicato che parla di solitudine, fragilità e distacco, ma anche del coraggio di andare avanti e di cambiare, lasciando indietro alcune parti di sé. L'intervista e il MiniLive di Marco Giudici.

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    Le iniziative del 25 novembre e DonneXstrada che di violenza di genere, parla tutto l'anno. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Le comedians contro la violenza sulle donne al Teatro Lirico di Milano

    Oggi a Cult Mary Sarnataro ci ha parlato di “Zitte mai!”, la serata speciale in scena al teatro Lirico di Milano, che un gruppo di comedians, capitanate da Deborah Villa, dedica all'associazione Cerchi nell'Acqua, che da anni è vicina alle donne vittime di violenza. A partire dalla libertà di esprimersi, la prima che viene a mancare quando una relazione diventa prevaricante, l'appuntamento sarà l'occasione per riflettere sulla violenza sulle donne, usando lo strumento della comicità. L’intervista di Ira Rubini.

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