Approfondimenti

Bonus 110% e morte al primo giorno di cantiere

bonus edilizio

Per la seconda volta dall’inizio dell’anno è morto un operaio edile al primo giorno di lavoro.
È successo a Mantova in un palazzo dove si stava rifacendo il cappotto termico

Alexandro Tonn Loose aveva 30 anni, veniva dal Brasile e viveva a Verona, da dove si è mosso lunedì per andare a lavorare per la prima volta della sua vita (sembra) in un cantiere edile. È il secondo brasiliano morto in un cantiere in Lombardia dall’inizio dell’anno (ed è la 47esima vittima del lavoro dall’inizio dell’anno, senza contare i decessi nei tragitti da e verso casa, e i ribaltamenti coi trattori).

È morto precipitando da un ponteggio per il rifacimento di una facciata di un palazzo a Mantova, nel quartier di Borgo Pompilio, fatto di case popolari che sembrano già vecchie. È caduto per cause che nessuno sa spiegare, così come non si sa se fosse in regola, se avesse le protezioni, se avesse fatto la formazione necessaria per la sicurezza in cantiere. Si sa però che era stato portato in cantiere da una ditta in subappalto della provincia di Verona, dove risiedeva, e che è precipitato dal terzo piano sbattendo la testa e morendo a terra poco dopo nonostante l’arrivo dell’ambulanza e dei primi soccorsi.
Il paradosso, oltre l’orrore, è che Alexandro è una vittima dell’efficientamento energetico perché è evidente che nella furia del bonus 110% per rifare facciate e impianti per consumare meno ed essere più sostenibili si stanno realizzando condizioni di edilizia selvaggia che richiamano epoche passate e che soprattutto se ne fregano della sicurezza.

I sindacalisti che tutti i giorni vanno nei cantieri dicono da mesi che trovano sempre più lavoratori alle prime esperienze, con patentini fasulli o solo sulla carta, che non sanno muoversi sui ponteggi. Molti sono stranieri, tanti avevano fino a qualche settimana un altro lavoro, come magazzinieri, ambulanti dei mercati ortofrutticoli, e non erano mai entrati in cantiere. È possibile evitare tutto ciò. Si è possibile ed è chiarissimo come farlo, ma non si fa per i soliti motivi di ispettori che mancano, assunzioni che latitano, e così via. È anche un problema Culturale? Sicuramente. Ma per quello non bastano i controlli ci vuole un impegno profondo, culturale, formativi, dalle scuole al lavoro.

Bonus 110%

  • Autore articolo
    Claudio Jampaglia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 12/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 12/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 12/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-12-2025

  • PlayStop

    Radiotracce di giovedì 11/12/2025

    Un’ora di divagazione musicale con Hamilton Santià. La notte di Radio Popolare è fatta per viaggiare. Traiettorie insolite. Suoni. Storie. La musica come unico raccordo capace di intrecciare più racconti.

    Radiotracce - 11-12-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 11/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 11-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 11/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-12-2025

Adesso in diretta