Approfondimenti

“A Yavoriv ho visto i foreign fighters”

Yavoriv ANSA

I missili russi hanno sfiorato il confine polacco. Almeno 30 missili sono stati lanciati contro la base militare di Yavoriv, nell’ovest dell’Ucraina, un Centro Internazionale per la Sicurezza e le Operazioni di Peacekeeping che negli anni scorsi è stato usato anche per esercitazioni congiunte Ucraina-NATO e per l’addestramento di personale, anche straniero, per le operazioni di pace in giro per il mondo. L’esercito ucraino ha parlato di 35 morti e 134 feriti, mentre secondo l’agenzia russa Tass sarebbero almeno 180 i miliziani stranieri uccisi.

Bianca Senatore è appena rientrata da Yavoriv, dove ha incontrato persone che si arruolavano, provenienti da diversi paesi europei.

Proprio tre giorni fa tu eri a Yavoriv, alla casera che ieri notte i russi hanno bersagliato di missili. Perché eri lì?

Sono andata alla caserma di Yavoriv perché un autista che abbiamo incontrato appena entrati in Ucraina dal confine di Medyka ha raccontato a me e al collega francese che proprio lì si addestravano i Foreign Fighters. Quelli che in queste settimane sono arrivati in Ucraina per combattere contro i russi. A quel punto ci siamo diretti a Yavoriv e ci siamo avvicinati alla caserma ed effettivamente lì intorno abbiamo visto un movimento di uomini in mimetica. Tutti in gruppetti, che parlavano tra di loro in inglese, quindi evidentemente non ucraini e non provenienti dagli stessi Paesi. Non sono potuta entrare nel centro perché ovviamente non avevo il permesso, quindi non posso essere certa al cento per cento che all’interno si addestrassero le reclute, ma l’informazione ci è stata fornita da almeno quattro fonti diverse.

Hai incontrato dei foreign fighters?

Alcuni foreign fighers hanno accettato di parlare con me e di raccontare perché sono andati a combattere contro i russi. Hanno confermato di essere arrivati a Yavoriv per addestrarsi. E ci hanno detto che era stata scelta proprio quella base sia perché era in una zona ritenuta, almeno fino a ieri notte, sicura, sia perché è abbastanza vicina al confine polacco. E dunque, un buon punto di ritrovo per le reclute straniere. I ragazzi, tutti molto giovani, hanno detto di essere arrivati da diversi Paesi appositamente per combattere contro i russi. Perché l’attacco all’Ucraina, hanno detto, è stato un attacco a tutta l’Europa.

Hai incontrato anche dei foreign fighters olandesi?

Tra i ragazzi che abbiamo intercettato c’erano combattenti provenienti dall’Olanda, ma anche dalla Svizzera, dalla Spagna, dalla Georgia e dal Regno Unito. Una guardia di frontiera ci ha detto che sono arrivati anche molti statunitensi, ma non ragazzi giovani alle prime armi. Perché la cosa che mi ha sorpreso è che tra tutti quelli che ho incontrato, che mi abbiano parlato a lungo o meno, quasi nessuno aveva mai imbracciato un fucile. Alla base di Yavoriv andavano proprio per imparare a sparare, a scappare con un lanciarazzi tra le braccia, a mirare e uccidere un uomo.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 05/12/2025

    1) Giornata mondiale del suolo: l’ecocidio di Gaza. La terra della striscia è sommersa da 61 milioni di tonnellate di macerie e in due anni la quasi totalità delle coltivazioni è stata distrutta. (Alice Franchi) 2) Anche la musica è politica. Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi si ritirano dall’Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele al contest musicale. (Giulio Maria Piantedosi) 3) “Per affrontare il futuro abbiamo bisogno della giustizia”. Reportage dalla Siria che, a un anno dalla caduta del regime di Assad, prova a guardare avanti. (Emanuele Valenti) 4) Germania, generazione disarmata. Mentre il governo approva la riforma sulla leva militare, gli studenti di tutto il paese scendono in piazza contro la militarizzazione. (Alessandro Ricci) 5) Regno Unito, nel tentativo di tagliare la spesa sociale, il ministro della salute vuole diminuire le diagnosi le diagnosi dei problemi di salute mentale e di disturbi ADHD. (Elena Siniscalco) 6) Mondialità. L’America Latina tra la Cina e la politica del “cortile di casa” degli Stati Uniti. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 05/12 18:36

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 05-12-2025

Adesso in diretta