Approfondimenti

Migliaia di fiaccole ieri sera a Milano contro il “piano criminale di Netanyahu” su Gaza

Fiaccolata a Milano

Ieri sera, il silenzio ha attraversato Milano. La fiaccolata organizzata da CGIL Milano, ANPI Milano e diverse associazioni democratiche è partita dalla Darsena intorno alle 20:30 e, due ore dopo, ha raggiunto piazza della Scala, guidata da un camioncino da cui sventolavano le bandiere della pace.

Nessuno slogan, nessun megafono. Solo fiaccole, torce dei telefoni, candele. Qualche migliaio di persone ha camminato insieme per dire basta a quanto sta accadendo a Gaza. In testa al corteo uno striscione recitava: “Fermiamo il piano criminale di Netanyahu”.

Il corteo, che ha radunato persone di tutte le età, si è radunato in piazza XXIV Maggio e ha imboccato Corso di Porta Ticinese, poi ha attraversato il centro e ha sfilato davanti al Duomo, affollato di turisti. Per un attimo, qualcuno ha prestato attenzione. Poi ha proseguito fino a piazza della Scala. In mezzo alle bandiere palestinesi, anche dei cartelli. Uno recitava: “Se sei indifferente, sei complice”. Due donne portavano sulle spalle un lungo elenco di nomi: quelli delle vittime della strage degli innocenti, gli oltre 15.500 minori uccisi in 19 mesi di bombardamenti israeliani.

“Questo silenzio serve a dare il senso lugubre della morte – ci ha detto Primo Minelli, presidente di Anpi provinciale di Milano – perché Netanyahu è portatore di morte”.

E per Luca Stanzione, Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano: “È un silenzio che interroga le coscienze. Unisce chi vuole la pace, e può diventare assordante per chi invece vuole la guerra”.

Quando il corteo è arrivato davanti al Comune di Milano, la cera delle candele era ormai quasi del tutto sciolta. La manifestazione si è conclusa senza interventi, senza un palco. Ma con un grande applauso, seguito da un allarme antiaereo che ha risuonato in tutta la piazza gremita di gente. E il messaggio, forte e chiaro, è arrivato lo stesso. Perché ieri sera, a Milano, ha parlato solo il silenzio.

  • Autore articolo
    Chiara Manetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 28/08 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 28/08 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 28/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Scuola, si ricomincia con le nuove regole di Valditara. Viola Ardone: "Approccio fascista che non serve, i problemi sono altri"

    A Radio Popolare la scrittrice e docente Viola Ardone smonta le novità introdotte dal ministro dell’Istruzione. Dalla stretta sugli smartphone al pugno duro contro gli studenti che protestano o che aggrediscono un prof. “Non è una rivoluzione e non c’è nessuna emergenza, la scuola deve essere luogo di dialogo e inclusione”. L’intervista di Mattia Guastafierro.

    Clip - 28-08-2025

  • PlayStop

    Puntata di giovedì 28/08/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 28-08-2025

  • PlayStop

    La Scatola Magica di giovedì 28/08/2025

    La scatola magica? Una radio? Una testa? Un cuore? Un baule? Questo ed altro, 90' di raccolta di pensieri, parole, musiche, libri,  poesie, insomma di quelle cose che ci fanno resistere al caldo e ai tempi che corrono. La scatola magica è in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 11.30 dal 5 al 30 agosto. In studio Cecilia Di Lieto lascatolamagica@radiopopolare.it

    La Scatola Magica - 28-08-2025

  • PlayStop

    Summertime di giovedì 28/08/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 28-08-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 28/08/2025

    In conduzione Francesco Tragni. Il Trump del giorno: voglio la Groenlandia; lo psicologo in analisi da Chat GPT, le pipe gratis del comune di Bologna e le feste "amarcord" di Milano e degli ascoltatori.

    Apertura musicale - 28-08-2025

Adesso in diretta