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    Palestina: vivere nella malattia della guerra

    A cura di:

    La redazione di Psicoradio

    Apriamo questa puntata parlando di due fatti recenti di cronaca che raccontano di aggressioni, una mortale, a persone con disagio mentale avvenuti a Manduria e Bologna. A proposito della vicenda di Manduria che ha visto la morte di Antonio Stano, l’Unasam, l’unione nazionale delle associazioni per la salute mentale, ha anche scritto una lettera aperta chiedendo l’apertura di una inchiesta interna ai servizi di salute mentale e ai servizi sociali della Asl di Manduria. Psicoradio, si unisce a queste parole e tiene alta l’attenzione su questi casi per ribadire che le persone con disturbo mentale sono più spesso vittime che autori di azioni violente... .. Sarò felice di morire nel mio paese,..Di essere sepolta e sciolta sotto la mia terra...Un giorno risorgerò sotto forma di un erba...O di un fiore che verrà gentilmente carezzato..Dalle manine di un bambino del mio paese...Sarò felice e soddisfatta di rimanere,..Non importa se sotto forma di un erba o di un fiore,..Nel grembo benigno del mio paese... ..“Felice nel suo grembo” di Fadwa Tuqan.. ..Nella puntata di questa settimana parliamo della Palestina, dove recentemente è stata raggiunta una fragile tregua, e lo facciamo mettendo in luce danni che la guerra ha provocato e continua a provocare nelle menti di uomini, donne e bambini che crescono e vivono una situazione costante di terrore... ..“Il 70% della popolazione di Gaza è costituita da rifugiati. Quindi parliamo di 12 anni di blocco, durante i quali ci sono state tre operazioni militari su larga scala” è cosi che uno de fondatori di Gaza Mental Health, fondazione che sostiene il Programma di salute mentale nella comunità di Gaza, descrive la situazione in questo territorio ai microfoni di Psicoradio... ..La popolazione di queste zone vive situazioni molto dure. Tra i danni da mettere in conto ci sono la depressione, il lutto e la perdita di lavoro “e poi ci sono le persone che sono rimaste traumatizzate dalle aggressioni provocate dall'esercito israeliano”, continuano i referenti di Gaza Mental Health, Yasser Abu Jamei e Mohammed Abu Shala... ..“La Palestina è un luogo di grandi ingiustizie: è un popolo a cui sono state tolte la loro terra e le loro case” spiega Luisa Morgantini, presidente di Asso Pace Palestina, a proposito della situazione nella striscia di Gaza. Così le abbiamo chiesto come sia possibile che un popolo che ha subito secoli di persecuzioni, sia capace a sua volta di infliggerle ad altri... ..“Il popolo israeliano è diviso ormai in due: c’è chi dice persecuzione mai più a nessuno, e questi sono gli ebrei che vogliono vivere nella terra con i palestinesi senza cacciarli. Chi invece dice persecuzione mai più a me questi invece sono gli ebrei estremisti, dove l’altro non esiste più, ma esisto solo io. Questi non vogliono vivere con i palestinesi perché la terra promessa è solo loro” risponde la presidente di Asso Pace Palestina, ricordando le parole di un suo amico ebreo.....PSICOAPPUNTAMENTO..Mozart 14: un pianoforte silenzioso nella notte bolognese....Un pianoforte silenzioso suona nella notte bolognese. È quello che accadrà sabato 25 maggio alle 21, in piazza Santo Stefano a Bologna, dove l’associazione Mozart 14 organizza insieme a Yamaha Music Italia il “Yamaha Silent Wifi Concert” udibile solo attraverso cuffie speciali. L’ingresso è gratuito e le donazioni saranno devolute al progetto Tamino, con il quale l’associazione Mozart 14 porta la musica nei reparti pediatrici e neonatali degli ospedali.

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    Terzo tempo di sabato 01/11/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 01-11-2025

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    M7 del 01/11/2025 - Poco atletica. Milano ha bisogno di più impianti per chi vuole allenarsi

    Milano ha cinque impianti di atletica per migliaia di praticanti. Nessuno è omologato per le gare ufficiali, nessuno è al coperto per fare attività in inverno o quando piove. Molti atleti sono così costretti a spostarsi fuori città. Il Comune ha aperto un tavolo per migliorare la situazione, le società chiedono interventi urgenti. I problemi dell’atletica a Milano faticano a trovare una soluzione. Con interviste all'assessora allo sport del Comune di Milano Martina Riva, al presidente della Bracco Atletica Franco Angelotti, ad Americo Gigante, allenatore specializzato nei lanci dell'Atletica Riccardi, Omar Lonati, atleta "master" e papà, Luciano Bagoli, direttore tecnico Nuova Atletica 87.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 01-11-2025

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    Il demone del tardi di sabato 01/11/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

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    Apertura Musicale di sabato 01/11/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

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    Slide Pistons – Jam Session di sabato 01/11/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

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    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

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    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

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    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

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    Musiche dal mondo di venerdì 31/10/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 31-10-2025

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    Sui Generis di venerdì 31/10/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 31-10-2025

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    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 31/10/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 31-10-2025

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    Stretta sui siti porno: saranno vietati ai minori

    Siti porno vietati ai minori: dal 12 novembre per poter accedere bisognerà dimostrare di essere maggiorenni. La decisione arriva dopo una lunga istruttoria dell’autorità delle Comunicazioni, a seguito di analoghi provvedimenti in altri paesi europei. Il sistema di certificazione è pensato per garantire la privacy tramite una certificazione con dei codici forniti da soggetti indipendenti. Sarà possibile anche utilizzare delle apposite applicazioni. Ma al di là degli aspetti tecnici, il senso è quello di tutelare i minorenni, in chiave di corretta educazione affettiva e sessuale. Una direzione condivisa dal pedagogista Daniele Novara.

    Clip - 31-10-2025

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