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    psicoradio di mar 22/06/21

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    I segreti di Jung - Edizione Bollati Boringhieri del Libro rosso - “Gli anni più importanti della mia vita furono quelli in cui inseguivo le mie immagini interiori...La mia vita intera è consistita nell’elaborazione di quanto era scaturito dell’inconscio, sommergendomi come una corrente magmatica e minacciando di travolgermi. Tutta la mia opera successiva non è stato altro che classificazione, formulazione scientifica e integrazione di quanto avevo visto.”..Sono parole dello psichiatra, psicanalista e filosofo Carl Gustav Jung, nel suo celebre Libro rosso. Il volume, scritto a caratteri gotici e appunto rilegato in pelle rossa, contiene tantissimi disegni e dipinti realizzati dallo psicanalista; frutto delle visioni, e forse anche delle voci che popolavano la sua mente, e che lui ha continuato ad appuntarsi una ad una. Si tratta di un libro misterioso, segreto, straordinariamente vitale e creativo, e ancora oggi alcuni passaggi rimangono incomprensibili. D’altra parte Jung stesso diceva che il mistero è importante: non tutto può essere spiegato. “È importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute, dove l’uomo deve sentire che vive in un mondo e che in esso avvengono e si manifestano cose che restano inesplicabili. Solo allora la vita è completa.” Abbiamo indagato il pensiero e la vita di Jung in due puntate; a farci da guida è la psicanalista junghiana Laura Maria Delfina Becatti, laureata in Psicologia Clinica e di Comunità e specializzata in Psicoterapia e Psicologia Analitica presso la scuola LISTA di Milano ad indirizzo junghiano. Becatti ha integrato la sua formazione con lunghe esperienze di teatro di improvvisazione, di danza terapia, di arte terapia, di Tai Chi Chuan, Meditazione e giardinaggio: “Credo nei momenti di crisi vada riattivata la creatività”, ci dice. Nella prima puntata, Becatti ripercorre la vita di Jung e le differenze tra il suo percorso e quello di Sigmund Freud, di venti anni più vecchio. Entrambi hanno vissuto in tempo fecondo, che ha rivoluzionato i paradigmi e i modi di vedere la scienza e l’uomo, ed entrambi erano alla ricerca dei sintomi psichiatrici, soprattutto quelli difficilmente comprensibili, al limite tra il fisico e lo psichico. Jung scelse di dedicarsi alla psichiatria perché riteneva fosse un ambito in cui potevano convergere i suoi interessi nei confronti della filosofia e quelli per le scienze umane. E infatti lo psicanalista è andato poi alla ricerca del senso che si cela dietro il disagio mentale. La relazione tra Freud e Jung inizia nel 1900 - spiega Becatti - quando viene pubblicata L’Interpretazione dei sogni di Freud. Jung la legge e decide di mettersi in contatto con l’autore; gli manda un suo scritto e i due si incontrano; ne nasce in uno scambio intenso dove per 13 ore parlano senza fermarsi di ricerche e passioni comuni. L’amicizia continua per diversi anni, finché nel 1912 Jung pubblica uno scritto (La libido: simboli e trasformazioni). E qui emerge il loro primo contrasto: la rottura riguarda appunto il tema della libido, che Jung definisce “energia psichica”, desiderio indefinito che muove l’individuo, mentre secondo Freud si tratta di pura pulsione sessuale. Anche su un secondo tema i due pensieri differiscono, quello dell’inconscio: per Freud è il luogo dove si nasconde il rimosso, mentre per Jung è il luogo in cui nasce la coscienza...L’intervista con Laura Maria Becatti prosegue entrando nel vivo del pensiero di Jung, tra definizione di inconscio collettivo e interpretazione dei sogni, ma continueremo a parlarne anche nella prossima puntata!..“In ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo, egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.”

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    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 21-10-2025

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    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

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    Soulshine di martedì 21/10/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

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    Fuori registro di martedì 21/10/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Fuori registro - 21-10-2025

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    L'Orizzonte delle Venti di martedì 21/10/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 21-10-2025

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    Per la libertà di stampa, per Sigfrido Ranucci, per Report: sit-in a Roma

    Verso la fine della manifestazione è arrivato Sigfrido Ranucci, quasi emozionato dalla solidarietà che ha trovato in questa piazza, dalla presenza di tante persone in piazza Santi Apostoli “per non farlo sentire solo” dicono i manifestanti con dei cartelli in mano “press” e la scritta “no bavaglio”. E “per proteggerlo” - dicono ancora. Una protezione anche democratica da parte delle persone per il suo lavoro di giornalista. Sul palco per più di un'ora si sono alternate tante voci, si sono sentite altre denunce. A presentare la manifestazione di oggi c'era un giornalista della Rai a cui qualche anno fa da questo Governo è stata tolta la sua trasmissione. Poi il caso delle denunce temerarie e poi l'impossibilità di approvare la Freedom Act. “Una libertà di stampa a rischio” aveva detto Elly Schlein qualche giorno fa, oggi anche lei era in piazza e ha ribadito le sue convinzioni. In piazza Santi Apostoli oltre a tanti giornalisti ci sono tutti i leader della sinistra e tante persone. Anna Bredice ha intervistato Sigfrido Ranucci.

    Clip - 21-10-2025

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    Esteri di martedì 21/10/2025

    1) Il vicepresidente degli Stati Uniti arriva in Israele per vigilare sulla tenuta della tregua a Gaza. La casa bianca teme che Netanyahu possa far saltare tutto. (Martino Mazzonis) 2) Torture, abusi e violenze. I prigionieri palestinesi tornano a casa e raccontano la loro detenzione. (Valeria Schroter) 3) Sarkozy va in carcere acclamato dalla folla e accompagnato dalla marsigliese e la classe politica francese innalza l’ex presidente da colpevole a martire. (Francesco Giorgini) 4) Stati Uniti, la distruzione della casa bianca per far spazio ad una sala da ballo è la rappresentazione plastica del processo di smantellamento della politica e della società americana portato avanti da Trump. (Roberto Festa) 5) Il Giappone ha la prima premier donna della sua storia. Ma questa non è necessariamente una buona notizia per le donne di un paese profondamente maschilista. ( Marco Zappa - Ca' Foscari) 6) Spagna, la rotta migratoria verso le Baleari è l’unica in crescita e infiamma la retorica razzista dei governi locali di destra. (Giulio Maria Piantedosi) 7) Rubrica Sportiva. Una delle vittorie più sorprendenti nella storia del calcio europeo. La squadra di un paesino svedese di 1200 abitanti vince il campionato. (Luca Parena)

    Esteri - 21-10-2025

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    L'Orizzonte di martedì 21/10 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 21-10-2025

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    'Some Like It Hot': romanticismo e caos nel nuovo disco dei Bar Italia

    Come nel film del 1959 da cui prende il titolo, il nuovo disco dei Bar Italia è un ritratto di musicisti ribelli che si muovono tra glamour e malinconia, ironia e caos. L’album arriva dopo un lunghissimo tour che ha visto la band londinese suonare oltre 160 date in meno di un anno. L’energia grezza di 'Some Like It Hot' è il risultato di due anni super eccitanti ma anche frenetici e molto duri: "cattura esattamente lo stato d’animo che avevamo durante le registrazioni, un flusso di emozioni positive e negative insieme” racconta la band ai microfoni di Volume. Ascolta l’intervista ai Bar Italia, a cura di Elisa Graci e Dario Grande.

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    Poveri ma belli di martedì 21/10/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Vieni con me di martedì 21/10/2025

    Restauro vs Recupero, in entrambi i casi, gli abiti non metteteli in cantina! Domani, intitolazione del giardino di Piazzale Segrino alla partigiana Margherita Belotti (Rina). Fine settimana, trekking urbani e presentazioni letterarie cantate con I.T.A.C.A Festival del Turismo Sostenibile di Viaggi & Miraggi. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Volume di martedì 21/10/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

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