Approfondimenti

Giulio Gallera: “A Codogno ha funzionato, chiudere Lombardia”

protezione civile - chiudere Lombardia

Durante la puntata di oggi di Prisma, Lorenza Ghidini ha intervistato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera sulla richiesta avanzata dalla Regione al governo, riguardo l’istituzione di una vera zona rossa (come quella durata due settimane nella zona di Codogno) in tutta la Regione: chiudere la Lombardia. Ecco cosa ha detto Gallera:

Speriamo che entro oggi arrivi una risposta, c’è un problema di tempestività delle decisioni. Abbiamo un grosso sostegno e condivisione totale da parte degli enti locali: ieri abbiamo incontrato i sindaci di tutti i comuni capoluogo e tutti condividono la richiesta e sono anzi molto determinati nel chiedere misure sempre più restrittive. Il mondo produttivo condivide l’idea di chiudere la Lombardia e tutto quello che non è connesso alle filiere dei beni essenziali. Questo mi sembra un altro passo importante, a questo punto attendiamo entro oggi un decreto del presidente del consiglio. Ieri ci siamo confrontati coi ministri Boccia e Speranza, che hanno recepito e raccolto le nostre proposte. Ritengo che oggi arriverà una risposta.

Darà la facoltà alla Regione di fare ordinanze restrittive?

Per ora è sempre stato il Governo ad assumere le decisioni, con dpcm o, come all’inizio, con un’ordinanza a firma Speranza-Fontana. Il governo ha sempre voluto mantenere il ruolo di coordinamento. Penso che anche in questa occasione agirà in questa direzione.

I dati della “ex zona rossa” zona di Codogno e Casalpusterlengo sono così incoraggianti da indurre a istituire una zona rossa di quel tipo e chiudere la Lombardia…

Esatto, l’unico modo per arrestare la velocissima diffusione del virus è evitare il contagio, perché non ci sono farmaci e non ci sono vaccini, a fronte di questo bisogna creare le condizioni perché da un lato i cittadini capiscano l’importanza di un atteggiamento responsabile, e dall’altro perché siano create le condizioni che inducano questo atteggiamento: chiedere qualunque tipo di negozio e attività (tranne gli alimentari), fa sì che il cittadino stia più facilmente a casa. A confermare che questo è la scelta giusta ci sono i dati oggettivi di questi primi quindici giorni della zona rossa, che evidenziano una flessione nel numero di contagi. Questo è incoraggiante e evidenzia che dove sono state prese queste misure il risultato c’è stato. Anche a livello regionale potremmo vedere in dieci quindici giorni una flessione del contagio.

Non si potrebbe naturalmente circondare la Lombardia coi Carabinieri, come avvenuto nel Basso Lodigiano…

Certamente no, ma se non ci sono occasioni di uscita di casa per i cittadini, è molto più facile fare verifiche attraverso un monitoraggio molto più superficiale come una pattuglia che passa e controlla. Ma è lo stesso cittadino che con queste misure è meno indotto a uscire di casa.

Un’ultima domanda che arriva dagli ascoltatori: le cliniche veterinarie resterebbero aperte, se passa la chiusura delle attività produttive?

Certo, proprio come gli ospedali, le cliniche veterinarie rimangono aperte. Addirittura tutta la filiera agroalimentare e zootecnica, resterebbe aperta: non si può chiudere un allevamento con dentro gli animali.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 03/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 03/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 03/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 03/11/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 03/11/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 03-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 03/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 03-11-2025

  • PlayStop

    Se paghi ti curi prima. Nuovo colpo alla sanità pubblica dalla giunta Fontana

    Martedì, in Consiglio regionale lombardo, si terrà un dibattito sulla cosiddetta "super intramoenia", la possibilità di fare visite ed esami negli ospedali pubblici regionali non tramite il servizio sanitario pubblico, ma attraverso accordi siglati con assicurazioni e mutue che pagano direttamente la visita o l'esame al posto del paziente. Una modalità che, secondo opposizioni, sindacati e medici rischia di creare corsie privilegiate e favorire chi possiede una polizza. Scavalcando chi non ce l'ha. Così, con la delibera approvata il 15 settembre, Regione Lombardia aprirebbe le porte a fondi sanitari integrativi, mutue e assicurazioni, dando la possibilità di curarsi più in fretta in base al proprio reddito e al tipo di copertura posseduta. Ascolta le parole dei consiglieri regionali Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento 5 Stelle, e Lisa Noia di Italia Viva, che martedì 4 novembre presenteranno delle interrogazioni.

    Clip - 03-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 03/11/2025

    1) La guerra in Sudan continua e la crisi umanitaria si allarga. Le responsabilità, però, vanno ben oltre i confini del paese africano. (Giulia Chiopris - MSF, Emanuele Valenti) 2) “La guerra non si è fermata ha solo cambiato volto”. A Gaza la pace non esiste: almeno 236 palestinesi sono stati uccisi dall’entrata in vigore del cessate il fuoco. (Ezzideen Shehab) 3) “Maduro ha i giorni contati”. A colpi di raid e fake news, Donald Trump tenta di sollecitare la spallata interna al regime venezuelano. (Alfredo Somoza) 4) Spagna, a un anno dall’alluvione di Valencia l’indignazione popolare costringe il governatore Mazon alle dimissioni. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Messico, l’omicidio del sindaco di Uruapan Carlos Manzo, che voleva rompere il compromesso sempre più stretto tra politica e narcotrafficanti. (Andrea Cegna) 6) New York, la vigilia. Domani il voto per il sindaco della città, un’elezione guardata con attenzione anche da Washington. (Roberto Festa) 7) Belem 2025, ultima chiamata. Il diario della Cop30: temi, obiettivi e sfide. (Alice Franchi)

    Esteri - 03-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di lunedì 03/11 18:33

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 03-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 03/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 03-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 03/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 03-11-2025

  • PlayStop

    "I tre grandi di Spagna: Picasso, Miró e Dalí". La mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano

    La mostra alla Fabbrica del Vapore di Milano, attraverso le opere di grafica di tre dei suoi massimi protagonisti: Pablo Picasso soprattutto, Joan Miró e Salvador Dalí, propone un percorso espositivo diviso i cinque sezioni. Il filo conduttore che unisce i loro percorsi artistici è il Surrealismo, inteso come corrente ma anche come mezzo privilegiato di espressione dell’inconscio e dell’identità individuale. In mostra il visitatore non troverà le opere pittoriche più significative, ma viaggierà sempre in prima classe con le grafiche e i disegni. Ascolta il servizio di Tiziana Ricci.

    Clip - 03-11-2025

  • PlayStop

    Volume di lunedì 03/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 03-11-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 03/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 03-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 03/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 03-11-2025

Adesso in diretta