Approfondimenti

Balzani a Majorino: conta l’interesse collettivo

Francesca Balzani parla come se fosse candidata alle elezioni primarie del centrosinitra di Milano. Anche se, ufficialmente, non ha ancora sciolto la sua riserva. Ma sembra ormai solo una formalità. E in una intervita a Radio Popolare non nasconde che il primo ostacolo è la necessità di valutare come comportarsi considerate le altre candidature, quelle già annunciate e quelle che verranno. In particolare il suo riferimento è a Pierfrancesco Majorino e a Giuseppe Sala.

“Sicuramente un ostacolo è quello di avere una situazione già molto strutturata –afferma Balzani – c’è già in campo da tempo un collega, Pierfrancesco Majorino, e c’è la ‘non candidatura’ nella forma ma nella sostanza candidatura già abbastanza forte di Sala. C’è già un panorama abbastanza irrigidito, tra virgolette. Può essere una difficoltà ma anche un grande vantaggio, perché è sulle cose irrigidite che la sorpresa a volte ci spinge a ragionare sulle cose in modo nuovo e diverso”.

Parla di situazione irrigidità e il primo nome che ha fatto è quello di Majorino. E’ un problema che non intenda ritirarsi?

“Ho usato irrigidita ma forse dovevo dire più definita, quindi un pochino più strutturata. Non lo so cosa vorrà fare. Abbiamo sempre lavorato bene insieme, abbiamo fatto squadra e in un momento cosi importante per la città dovremo confrontarci, incontrarci, parlarci”.

Gli consiglierebbe di ritirarsi?

“Non dispenso consigli. Con Pierfrancesco dovremo avere un confronto molto franco e trasparente, tenendo presente come sempre più l’interesse collettivo che non il nostro personale. Capire se abbiamo un progetto comune e come può essere il modo migliore per raggiungerlo”.

Pensa a un ticket?

“Lei si spinge molto avanti. Preferisco parlare di progetto condiviso e gioco di squadra”.

Per arrivare al governo di Milano?

“Certamente”.

Quindi anche se non parliamo di ticket parliamo di una collaborazione possibile futura.

“Ma certo. Lavorare assieme è importante. Lo abbiamo sempre fatto e sarebbe incredibile che smettessimo di farlo nel momento in cui condividiamo un progetto così forte che è correre insieme per raggiungere un obiettivo così sfidante”.

Qui l’intera intervista a Francesca Balzani, che parla anche di Renzi e Sala, del suo rapporto con Pisapia e con i partiti del centrosinistra, mentre delinea la sua idea della Milano del futuro:

balzani intervista 4 dicembre

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 30/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 30/10 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 30/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 30/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Lo Shakespeare meneghino di Paola Varalli

    “Bordell per nagòtt” è il nuovo libro di Paola Varalli, nota giallista e milanese acquisita, e da un bar molto speciale, da dove partono le indagini di una compagine di “mal trama insema”: l’idraulico Pino, il gommista Marietto, il barista Viliam e suo padre Socrate, la buttafuori Edmonda de Amicis. Stavolta il mistero nasce da un corpo ritrovato nel Ticino e scatena una caccia al tesoro nei luoghi iconici della Milano degli anni Ottanta. Paola Varalli (insieme al suo collaboratore, il barboncino Teo) ne ha parlato con Ira Rubini a Cult.

    Clip - 30-10-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 30/10/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-10-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 30/10/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 30-10-2025

  • PlayStop

    Medici e Case di comunità: approfondiamo

    Nella puntata del 24 ottobre abbiamo parlato con Andrea Mangiagalli, presidente di Lamg (Libera Associazione Medicina Generale), di medici di famiglia e Case di comunità. Quali sono i problemi legati alle nuove linee guida? Quante sono le Case di comunità con medici di base? Cosa si dovrebbe fare per la mancanza di medici di base?

    37 e 2 - 30-10-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 30/10/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 30-10-2025

  • PlayStop

    La destra trasforma i Pm in “avvocati della polizia”

    La destra festeggia la riforma della giustizia, contesa tra il Presidente del Consiglio e Forza Italia nel nome di Berlusconi, mentre l'Associazione nazionale Magistrati si prepara alla campagna per il referendum confermativo per il No. Ai nostri microfoni Stefano Celli, vicesegretario dell'Anm e procuratore aggiunto a Rimini, smonta le accuse del governo che con il sottosegretario Mantovano, anche lui magistrato, invita l’Associazione a fare come la Cgil. Risponde Celli: "Abbiamo ottime argomentazioni per il referendum perché è evidente che le conseguenze per i cittadini sono pessime e noi siamo qui per spiegarglielo". L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 30-10-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 30/10/2025

    Diritto di parola, pensiero critico. Gli spazi di libertà e il clima bellico. Pubblica ha ospitato la storica Anna Foa e la scienziata politica Donatella della Porta.

    Pubblica - 30-10-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 30/10/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 30-10-2025

  • PlayStop

    FABIO MANTOVANI - SOTTO GLI OCCHI DI NESSUNO

    FABIO MANTOVANI - SOTTO GLI OCCHI DI NESSUNO - presentato da Tiziana Ricci

    Note dell’autore - 30-10-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 30/10/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 30-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 30/10/2025

    La destra prepara le piazze per festeggiare il voto parlamentare sulla riforma della giustizia mentre strilla contro i giudici (stavolta quelli contabili) che hanno rinviato le carte sul Ponte sullo Stretto perché piene di errori e omissioni, con Giovanni Bianconi del Corriere della Sera proviamo a capire quanto conta e pesa davvero questa riforma sulla giustizia e nella politica, mentre con Stefano Celli, vicesegretario dell'Associazione Nazionale Magistrati, proviamo a capire come la magistratura si prepara al referendum confermativo della riforma. Gabriele Battaglia analizza l'incontro tra Trump e Xi-Jinping in Corea dopo tanti annunci le strette di mano e la reciproca cortesia dei due rivali per il dominio dell'economia del mondo. Claudio Agostoni presenta il palinsesto dedicato ai 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini con podcast, trasmissioni ed eventi.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 30-10-2025

Adesso in diretta