Approfondimenti

Vecchi tweet razzisti allontanano Karla Sofia Gascon dal possibile premio Oscar

Karla Sofia Gascon

Le polemiche che stanno avvolgendo Karla Sofia Gascon in questi giorni, la stanno allontanando sempre di più dalla possibile vittoria del Premio Oscar come miglior attrice.
La protagonista di “Emilia Perez” di Jacques Audiard, già premiata con un Golden Globe e con la Palma dello scorso Festival di Cannes insieme alle altre interpreti femminili del film, si era già fatta notare per la sua irruenza durante le premiazioni. Lacrime, emozioni fortissime e voce fuori controllo, quando dedicò il premio a tutte le persone transgender, sottolineando le difficoltà e le discriminazioni che la comunità LGBTQ+ deve sopportare anche solo per fare minime conquiste. Aveva commosso chiunque l’avesse intercettata, così come è riuscita ad affascinare le giurie, la stampa, il pubblico con quell’interpretazione fantastica di un narcotrafficante che cambia sesso per scappare dalla giustizia, in una sorta di redenzione che però non la risparmia della gelosia e possessività machista. E ora che Gascon si stava finalmente preparando ad aggiudicarsi l’Oscar come miglior attrice, la favola si disintegra, ogni speranza è svanita. Ecco che saltano fuori dei tweet al vetriolo, scritti tra il 2016 e il 2020, in cui l’attrice si scaglia contro la crescita dei musulmani in Spagna e altri in cui se la prende con l’Academy “per aver trasformato la cerimonia degli Oscar in un festival afro-coreano e in una manifestazione del Black Lives Matter o dell’otto marzo”. Sono tanti i tweet razzisti e islamofobi, poi cancellati da X e seguiti da un post di scuse da parte dell’attrice. Le reazioni dell’Academy e di Netflix, che distribuisce il film, sono state immediate e drastiche: cancellazione della presenza di Karla Sofia Gascon negli Stati Uniti per la promozione e molto probabilmente anche dalla cerimonia del 2 marzo a Los Angeles.
In questi giorni Gascon ha rilasciato un’intervista esclusiva con la CNN in spagnolo in cui si scusa con chi si fosse sentito offeso e dichiara “Non posso ritirare la mia candidatura all’Oscar perché non ho commesso alcun crimine né ho ferito nessuno. Non sono razzista né niente di come mi hanno fatta apparire alcune persone. Sono stata giudicata, condannata, crocifissa e lapidata senza processo e senza possibilità di difendermi”. In sintesi Gascon si dichiara antirazzista, spiega i suoi tweet contestualizzandoli, parla della figlia, dei valori a lei trasmessi e della compagna musulmana. Intanto anche il regista Jacques Audiard, già criticato per la sua descrizione del Messico e le altre protagoniste del film hanno preso le distanze dalle dichiarazioni dell’attrice che interpreta Emilia Perez.

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 26/08 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 26/08 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 26/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    SOS Mediterranée: "I libici ci hanno sparato per uccidere"

    La nave Ocean Viking della ong SOS Mediterranée è stata bersagliata, nella giornata del 24 agosto, da spari provenienti dalla sedicente guardia costiera libica, mentre era impegnata nel salvataggio di 87 migranti in acque internazionali. Non si è trattato di spari di avvertimento: l'imbarcazione è stata colpita. I membri dell'equipaggio hanno percepito contro di loro la chiara volontà di offendere. Mattia Guastafierro ha intervistato Barbara Antonelli, direttrice della comunicazione di SOS Mediterranéé:

    Clip - 26-08-2025

  • PlayStop

    Parla con lei di martedì 26/08/2025

    PARLA CON LEI: a tu per tu e in profondità con donne la cui esperienza professionale e personale offre uno sguardo sul mondo. Con Serena Tarabini. In questa puntata: Adriana Balduzzi

    Parla con lei - 26-08-2025

  • PlayStop

    Il soul dell’avvenire #2 - La Stax è donna

    Alla Stax tutto iniziò con Jim Stewart, un bianco banchiere di giorno e violinista country di notte. La fondò lui, ma senza Estelle Axton, sua sorella, la Stax non sarebbe mai diventata quello che è diventata. A partire dal nome: Stax, una crasi tra Stewart e Axton. Nel 1960, Jim ed Estelle misero gli occhi sul teatro Capitol, in un quartiere nero di Memphis, e lo trasformarono in uno studio di registrazione. Lì dentro Estelle ci aprì anche un negozio di dischi dove con la sua chioma rosso fuoco, gli occhiali da gatta e uno scamiciato a fiori aspettava i suoi clienti. Era una zona di “negri”, di perdigiorno, di delinquenti. “Qui si viene per il talento” ripeteva spesso “non per la pelle”. Tutti la rispettano. Faceva più paura essere discriminata per la musica che per il colore. Estelle non guardava nemmeno il sesso. A differenza della realtà delle altre industrie discografiche alla Stax il numero di donne che scrivevano canzoni per i loro colleghi maschi era significativamente elevato...

    A tempo di parola - 26-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 26/08/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 26-08-2025

  • PlayStop

    L’educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole - 26/08/2025

    Un confronto tra insegnanti, studenti e genitori. Con Dott.ssa Simona Chiatto (Psicologa, consultorio Gli Aquiloni), Giulia Rosseghini (Ostetrica, consultorio Gli Aquiloni), Elsa Hirsch (studentessa). A cura di Lara Pipitone e Omar Caniello. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 26-08-2025

  • PlayStop

    La Scatola Magica di martedì 26/08/2025

    Isabella D'Isola curatrice per la Federazione per il riconoscimento dei diritti del lago di Garda, del libro "Questo meraviglioso lago di Garda, storia di un desiderabile salvataggio" ha raccontato a La scatola magica di Cecilia Di Lieto i complessi passaggi per arrivare alla Dichiarazione dei diritti del Lago di Garda.

    La Scatola Magica - 26-08-2025

  • PlayStop

    Summertime di martedì 26/08/2025

    La strage di giornalisti a Gaza con Eric Salerno, giornalista e scrittore, e le polemiche alla Mostra del Cinema di Venezia con Barbara Sorrentini. Gli spari della sedicente guardia costiera libica contro la Ocean Viking con Barbara Antonelli, portavoce di Sos Mediterraneé. Il dramma umanitario dimenticato del Sudan con Valentina Giulia Milani di Africa Rivista. La corsa alle regionali e i problemi di Elly Schlein tra alleanze complicate e protagonismi locali con Sara Menafra, vicedirettrice di Open, e Paolo Natale, politologo all’università degli Studi di Milano. Conduce Mattia Guastafierro.

    Summertime - 26-08-2025

Adesso in diretta