Approfondimenti

“Una persona davvero esemplare”, Maurizio Acerbo ricorda Lidia Menapace

Lidia Menapace

La senatrice Lidia Menapace, partigiana simbolo della Resistenza italiana, si è spenta oggi a Bolzano all’età di 96 anni. Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, a cui Lidia Menapace aderì fin dalla sua fondazione nel 1991, ha voluto ricordarla oggi ai microfoni di Radio Popolare.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Claudio Jampaglia a Prisma.

È una notizia a cui in qualche modo eravamo pronti, ma è dura perchè eravamo molto legati, non solo io ma tutti i compagni e le compagne di Rifondazione Comunista. L’ho scritto sul Manifesto l’altro giorno, come si fa a non voler bene a Lidia? È stata nel corso degli anni una figura davvero esemplare, una persona che ci ha regalato non solo pensieri, ma anche tante occasioni di umanità, tante lezioni di vita a cui siamo legatissimi. È un po’ difficile parlarne questa mattina, lo confesso.

La storia e la vita politica di Lidia Menapace attraversano pezzi interi della nostra società. Inizia giovanissima come staffetta partigiana, poi all’università con la Federazione Universitaria Cattolica Italiana. Nel 1968 è la prima donna ad essere eletta nel consiglio provinciale di Bolzano insieme a Waltraud Gebert Deeg con Democrazia Cristiana. Sarà assessore e uscirà dalla Democrazia Cristiana per simpatia col Partito Comunista Italiano.

Già femminista, sarà invitata dai fondatori del Manifesto, sarà tra i promotori dei Cristiani per il socialismo e ne farà talmente tanto, in senso positivo, che sarà al fianco delle prostitute così come nel Comitato Etico di Banca Popolare Etica. Una figura davvero esemplare che è sempre stata dalla parte di una ragione critica.

Sì, Lidia Menapace ha avuto una storia davvero eccezionale. Lei teneva a sottolineare che aveva concluso la sua partecipazione alla Resistenza col grado di sottotenente. Lidia è stata un punto di riferimento eccezionale del movimento pacifista in Italia e della riflessione sulla non violenza. È davvero impossibile riassumere in poche parole il percorso di Lidia perché davvero la sua militanza e il suo attivismo fino ad un’età avanzatissima sono stati davvero straordinari. In Lidia c’era una capacità di stare tra le persone mantenendosi fedele ad alcuni valori di fondo e al tempo stesso avendo una forte capacità di mettere in discussione la propria storia davvero eccezionali. Io ho raccontato quando nei giorni dopo la tentata strage di Macerata il Ministro Minniti annunciò che avrebbe vietato la manifestazione antirazzista. Chiamai Lidia, le raccontai la situazione e le dissi che noi avevamo intenzione di manifestare lo stesso. Lei mi rispose “sono d’accordo, non possiamo accettare che dopo una tentata strage non ci sia una risposta“. E lei la mattina dopo era lì a Macerata e si fece tutto il corteo. Lidia non è mai diventata una reduce che parla al passato dei suoi ideali, è sempre rimasta una compagna e una partigiana in servizio attivo.

Foto di dumplife (Mihai Romanciuc)

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 17/11 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 17/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 17/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 17/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 17/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 17-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 17/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 17-11-2025

  • PlayStop

    SERENELLA IOVINO - ECOLOGIA LETTERARIA

    SERENELLA IOVINO - ECOLOGIA LETTERARIA - presentato da Marianna Usuelli

    Note dell’autore - 17-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 17/11/2025

    Medio oriente: guerra a Gaza, che sviluppi diplomatici dall'Onu e sul piano Trump? La risposta più che scettica di Lorenzo Cremonesi inviato speciale del Corriere della sera. Il Libano tra attacchi quotidiani da Israele e quella capacità di ripartire di un paese che sembra da sempre in guerra nel racconto di Mauro Pompili giornalista freelance da Beirut. Mario Cardinali fondatore e storico Direttore de Il Vernacoliere ci racconta il boom di solidarietà che riporterà in edicola il mensile che sembrava destinato a chiudere. Ilaria Ramoni avvocata e consulente della Commissione Parlamentare Antimafia è coautrice con Fabio Roia di “Mai più cosa vostra” (Mondadori) sulla relazione tra patriarcato, criminalità organizzata e società.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 17-11-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 17/11/2025

    - 50 lezioni aperte a tutti e tutte sulla disabilità. L’Università Statale si mobilita perché i diritti delle persone con disabilità non restino sulla carta. Ce ne parla la professoressa Stefania Leone. - Il boia e i pasticcini. Considerazioni sui festeggiamenti del Ministro israeliano Ben Gvir all’approvazione della pena di morte per i palestinesi. Ne parliamo con Riccardo Noury. - Segnatevi in agenda questa data: 25 novembre, ore 21,15 al Cinema Ariosto. Vi invitiamo all’anteprima di un film su Fatma Hassona, la giovane fotoreporter palestinese uccisa in un bombardamento dell’Idf. - Amazzonia: la terra delle contraddizioni. Emiliano Guanella ci legge un brano del suo nuovo libro. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 17-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 17/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 17-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 17/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 17-11-2025

Adesso in diretta