Approfondimenti

Turchia, i numeri del tentato golpe

Si è riunito il Consiglio Militare Supremo (Yas), il più importante organo militare turco, ad Ankara. Un vertice durato cinque ore, a differenza dei tre giorni canonici. Si è tenuto al palazzo Cankaya, la residenza del primo ministro, invece che presso lo Stato Maggiore turco. Tutto di questo Consiglio è stato fuori dall’ordinario: in un primo tempo doveva tenersi il 30 agosto, poi è stato anticipato a seguito del tentato golpe del 15 luglio. Il copione era già scritto da quando si è capito che il golpe sarebbe fallito: lo Yas sarebbe stato l’occasione per formalizzare l’uscita di quel che resta dei militari golpisti e per dare una veste ufficiale alle purghe.

Per quanto neghi, il sospettato numero uno del presidente Recep Tayyip Erdogan è il predicatore-magnate Fethullah Gulen, il creatore dello “Stato parallelo”. Secondo il governo in carica ad Ankara, Gulen ha piazzato i suoi uomini in tutti i gangli del potere, grazie alla sua iniziale vicinanza con l’Akp, il partito di Erdogan. Sui (pochi) media turchi rimasti aperti, il sistema di organizzazioni di Gulen è definito Fethullahist Terror Organization (FETÖ), una formula traducibile come “organizzazione del terrore fethullaista”.

Il primo generale in capo dell’esercito è rimasto Hulusi Akar, ha annunciato il governo di Ankara. Ma nel corso del vertice è stato ufficializzato per decreto l’allontanamento di altri 87 generali, 726 ufficiali e altri 256 militari. I numeri finali indicano che oltre il 42% dei 358 generali turchi sono stati sospesi e che 30 di questi sono ancora in carcere. In tutto, ha comunicato il Consiglio Militare Supremo, sono 8.651 i soldati che hanno preso parte al tentativo di golpe, ossia l’1,5% del totale delle armate turche. Le forze ribelli hanno usato 35 aeroplani (di cui 24 jet), 37 elicotteri, 74 carri armati, 246 veicoli blindai e tre navi. Il ministro dell’Interno Efkan Ala ha detto che sono 15.846 le forze dell’ordine sotto indagine per il fallito golpe, a cui si aggiungono in totale altri 10.012 soldati. La CNN turca, poco prima dell’inizio del vertice, ha dato la notizia di due alti generali che si sono dimessi per esprimere dissenso rispetto all’ondata di arresti che sta attraversando la Turchia. Si tratta di Kamil Basoglu e Ihsan Uya.

Alla stretta sulle forze armate si aggiunge quella sui media. Solo il 28 luglio, sono stati chiusi 131 media (tre agenzie di stampa, 16 canali tv, 23 radio, 45 giornali, 15 magazine e 29 case editrici. Il giorno prima erano finiti in carcere altri 47 giornalisti.

  • Autore articolo
    Lorenzo Bagnoli
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 19:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 18:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 15:37

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 14:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 08/12/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

  • PlayStop

    Microfono aperto di lunedì 08/12/2025

    Vita, politica, storie, dibattito, confronto, scontro. La formula: un tema, un conduttore, degli ospiti e voi. Dalla notizia del momento alla vita di tutti i giorni: si parla di tutto e c’è spazio per tutti. Basta telefonare e argomentare. Il Microfono Aperto è nato insieme a Radio Popolare e ne resta un cardine. Negli anni ha cambiato conduttori, forma, orari, durata, non la sostanza: la voce alle ascoltatrici e agli ascoltatori, la loro opinione, il loro punto di vista sulle cose.

    Microfono aperto del sabato - 08-12-2025

Adesso in diretta