Approfondimenti

Severi Correnti: colpirne sette per educarne mille

Severi Correnti

All’istituto Severi Correnti di Milano sono in arrivo le sospensioni e le probabili bocciature per gli studenti considerati gli organizzatori dell’occupazione di gennaio finita con migliaia di euro di danni e accusati di non aver vigilato. A decidere il destino dei ragazzi sarà il consiglio d’istituto che si svolgerà i primi giorni di aprile. Era stato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a chiedere punizioni esemplari.

Colpirne sette per educarne mille. L’istituto Severi Correnti di Milano era finito al centro dell’attenzione dei media per l’occupazione di gennaio terminata con – stima della scuola – 70mila euro di danni. Nei giorni seguenti alla fine dell’occupazione il ministro dell’Istruzione Valditara aveva chiesto la bocciatura degli studenti ritenuti responsabili dei danni. A farli però sarebbero state delle persone esterne entrate nella scuola in una delle notti dell’occupazione. A far salire la conta dei danni era stato lo svuotamento degli estintori: 46mila euro la spesa per la pulizia. Ed è questa la circostanza che ha portato all’accusa più grave indirizzata ai sette studenti considerati dalla scuola come gli organizzatori dell’occupazione: non aver dato l’allarme per le polveri rilasciate nell’aria dagli estintori.

Per i rispettivi consigli di classe avrebbero così “messo in pericolo l’incolumità e la sicurezza degli altri studenti” che, in base al punto 18 del regolamento d’istituto, può portare a una sospensione superiore ai 15 giorni e alla probabile bocciatura. Resta da dimostrare che gli studenti avessero consapevolezza del pericolo in corso, del dovere di avvertire le autorità e che fossero loro in quei momenti i responsabili dell’organizzazione. La scuola dice di avere prove inconfutabili, che però ai genitori non sono state mostrate ed è quindi partita una richiesta d’accesso agli atti. Perché in questa storia il principio giuridico dell’innocenza fino a prova contraria è stato ribaltato: gli studenti sono considerati colpevoli fino a prova contraria.

Impossibile non sentire in questa storia il peso della politica, quelle parole pronunciate dal ministro Valditara che aveva chiesto bocciature esemplari. Alla faccia dell’autonomia sbandierata dalla Lega che sulla scuola – si veda anche il caso Pioltello – sembra non valere; alla faccia dello scopo educativo della pena; alla faccia del principio di proporzionalità.

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 13/12 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 13-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 12/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 17 alle 19.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Disma Pestalozza, Paolo Maggioni, Nello Avellani, Agostino Zappia, Alessandro Gilioli, Massimo Cirri, Umberto Gay

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 15 alle 17

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Alessandro Diegoli e Lele Liguori più Piero Bosio, Michela Sechi, Alessandro Robecchi

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 12.45 alle 15.00

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Ira Rubini e Angelo Miotto più Silvie Coyaud, Fabio Poletti, Daniela Bastianoni, Lorenzo Valera

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 10.30 alle 12.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Luigi Ambrosio e Danilo De Biasio più Silvia Giacomini, Paolo Hutter, Ivan Berni, Marina Terragni, Antonella Mascali

    50 e 50 - 12-12-2025

Adesso in diretta