Approfondimenti

Sala si ricandida. Dovrà dimostrare di saper essere il sindaco della città in crisi

Il sindaco di Milano Beppe Sala

La ricandidatura di Sala a sindaco di Milano tranquillizza molti. Dentro al Palazzo, tranquillizza i partiti che lo hanno sostenuto in questi anni, convinti di poter vincere di nuovo le elezioni, senza grosse preoccupazioni. E, fuori dal Palazzo, tranquillizza ad esempio chi in questi anni ha investito miliardi di euro nel grande business della città, l’immobiliare. Questi ultimi saranno ben contenti di continuare ad avere a che fare con una amministrazione che ha accompagnato con efficienza i progetti che hanno trasformato la città facendo di Milano una delle piazze più importanti d’Europa per gli i flussi di capitale.

Poche settimane fa è arrivata in città la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, a lanciare un appello che si può sintetizzare così: “Rimanete nei binari tracciati fino a oggi“. Milano è tra le prime città d’Europa per investimenti, gli interessi trascendono i confini nazionali.

La pandemia non ha fermato progetti e cantieri. Ma la città non è più quella di prima.

Le vie del centro, che erano diventate la meta di un turismo internazionale cosmopolita e facoltoso, si sono rianimate un po’ solo con la prima domenica di shopping natalizio di dicembre. E le persone erano in strada soprattutto per passeggiare, per prendere aria, per darsi una parvenza di normalità. I negozi non erano affollati.

Sala annuncia la sua ricandidatura nel giorno di Sant’Ambrogio, della prima della Scala e dell’accensione dell’albero di Natale in piazza Duomo. La prima quest’anno non c’è: niente coda dei loggionisti, niente sfilata della borghesia, niente Presidente, niente comparsata di politici e presenzialisti. Niente manifestazione dei sindacati, niente pienone all’ottagono in Galleria davanti al maxischermo che trasmette l’opera in diretta. L’albero, piccolo, è circondato da fasci di led puntati verso il cielo che danno l’impressione di guardare in alto, al futuro.

Ma il presente è l’aumento delle povertà, la Caritas che ha iniziato a dare da mangiare a famiglie che uno stipendio ce l’hanno ma non basta, il commercio e i servizi in crisi, gli uffici svuotati dal lavoro a distanza. E una stanchezza psicologica che l’austerità dei costumi milanesi riesce a malapena a mascherare. Una stanchezza psicologica che è l’antitesi degli entusiasmi della Milano che elesse Sala la prima volta, la Milano dove tutti volevano vivere, la Milano “place to be“.

Sala, nell’annunciare la ricandidatura, ha citato Sant’Ambrogio: “È stato un uomo che ha saputo difendere i più poveri e indifesi. Scelse la via dell’unione e non quella delle divisioni“.

Le narrazioni non bastano più, occorre la concretezza delle azioni e Sala, che è stato il sindaco della Milano che correva e prima ancora l’uomo di Expo, dovrà dimostrare di essere anche il sindaco della Milano che deve ripensarsi per far sì che quel riferimento a poveri e indifesi non sia solo uno slogan elettorale. Con lui i partiti che lo sostengono: dovranno saper elaborare un pensiero per i tanti che vivono anche nelle periferie ma non solo nelle periferie, che usciranno impoveriti dalla crisi del covid e che non avranno facilmente una occasione di ripresa nel prossimo futuro.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 31/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 31/10 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 31/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/10/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 31/10/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 31-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 31/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 31-10-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 31/10/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 31-10-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 31/10/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 31-10-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 31/10/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 31-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 31/10/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 31-10-2025

  • PlayStop

    Stretta sui siti porno: saranno vietati ai minori

    Siti porno vietati ai minori: dal 12 novembre per poter accedere bisognerà dimostrare di essere maggiorenni. La decisione arriva dopo una lunga istruttoria dell’autorità delle Comunicazioni, a seguito di analoghi provvedimenti in altri paesi europei. Il sistema di certificazione è pensato per garantire la privacy tramite una certificazione con dei codici forniti da soggetti indipendenti. Sarà possibile anche utilizzare delle apposite applicazioni. Ma al di là degli aspetti tecnici, il senso è quello di tutelare i minorenni, in chiave di corretta educazione affettiva e sessuale. Una direzione condivisa dal pedagogista Daniele Novara.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    Salvi fringuelli e storni: bloccata dal Consiglio di Stato la caccia “in deroga” della Lombarda

    È sospesa la delibera con la quale la Giunta Regionale della Lombardia il 14 luglio scorso ha aperto la caccia "in deroga", per il periodo 1 ottobre-30 novembre 2025, al fringuello e allo storno. L'ha deciso il Consiglio di Stato con un'ordinanza con la quale ha accolto il ricorso di diverse associazioni animaliste e contro la caccia: Lac-Lega per l'Abolizione della Caccia, Lav-Lega Anti Vivisezione, Enpa-Ente Nazionale Protezione Animali Odv, Lndc Animal Protection-Associazione di Promozione Sociale, Lipu-Lega Italiana Protezione degli Uccelli e Wwf Italia. Sono salvi 97.637 fringuelli e 36.552 storni. Danilo Selvaggi, presidente nazionale della Lipu, al microfono di Martino Fiumi.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 31/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 31-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 31/10 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 31-10-2025

  • PlayStop

    Come un unico piano sequenza: Patrick Watson racconta il nuovo album “Uh Oh”

    Se fosse un film, “sarebbe come uno di quelli girati in un unico piano sequenza”, racconta Patrick Watson, musicista e compositore di colonne sonore canadese ai microfoni di Radio Popolare. Il suo nuovo disco, è nato da un periodo che ha visto la carriera dell’artista gravemente minacciata: per tre mesi aveva perso la voce e non sapeva se sarebbe mai più tornato a cantare. “Uh Oh” è stato concepito come una serie di collaborazioni con amici e ospiti speciali che hanno dato voce alle sue canzoni quando lui non poteva, tra Montréal, Los Angeles, New Orleans, Città del Messico e Parigi. Ascolta l’intevista di Cecilia Paesante a Patrick Watson.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    il ritorno di Autoscatto

    quando con Marco Schiaffino analizziamo la nuova regola voluta dall'Agcom per accedere ai pornoni e il trucco per non farsi ciucciare dati dalla AI di Linkedin. Poi si torna a ruggire con la staffetta della 50 e 50

    Poveri ma belli - 31-10-2025

  • PlayStop

    2 novembre a Casarsa: Pasolini vive

    Maura Locantore, segretaria del Comitato Nazionale per il centenario di Pasolini, ha introdotto oggi a Cult le iniziative che avranno luogo in occasione del 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia, città natale del poeta e intellettuale e sede del Centro Studi a lui intitolato. L’intervista di Ira Rubini.

    Clip - 31-10-2025

Adesso in diretta