Approfondimenti

Riscriviamo il Futuro, il manifesto di Save The Children per il diritto di tutti all’istruzione

Riscriviamo il futuro

In questi mesi di lockdown la didattica a distanza è diventata fondamentale, ma questo cambiamento repentino nel modo di far scuola ha fatto emergere una serie di problematiche enormi per più di un milione di bambini e ragazzi che vivono in condizioni di povertà assolute, a cominciare dalla mancanza del materiale scolastico per seguire la didattica a distanza.

Save The Children ha lanciato un appello, Riscriviamo il Futuro, con l’obiettivo di offrire educazione, opportunità e speranza ai bambini, alle bambine e agli adolescenti ai tempi del Coronavirus. Ne abbiamo parlato con Raffaella Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa per Save the Children.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Claudio Jampaglia a Prisma.

Si tratta di un manifesto già sottoscritto già da molti autorevoli rappresentanti del mondo della cultura, del mondo produttivo e del mondo della ricerca, e che oggi chiediamo a tutti di sottoscrivere andando sul nostro sito internet. È un manifesto che dice che la Fase 2 deve essere centrata sui diritti dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di quelli più a rischio e in maniera molto concreta, a partire dal fatto che vanno raggiunti subito tutti quei bambini e ragazzi che non hanno avuto l’opportunità, in questo periodo, di seguire la didattica a distanza e rischiano di rimanere terribilmente indietro nel percorso di studio. E anche garantire ai bambini e ai ragazzi delle zone più svantaggiate del nostro Paese un’estate ricca di opportunità educative e di opportunità di gioco e apprendimento. L’appello punta anche ad accompagnare la scuola a ripensare la sua funzione educativa a partire dall’autunno. È una sfida molto difficile, ma noi crediamo che ci debba essere un impegno collettivo, un impegno delle scuole e un impegno delle famiglie, ma anche un impegno di tutto il tessuto sociale e produttivo del nostro Paese: un Paese può riscrivere il suo futuro solo se mette i diritti dei bambini e delle bambine al primo posto.

Il vostro appello Riscriviamo Il Futuro, come fa sempre Save The Children, è accompagnato da un report di dati: un genitore fragile su sette ha perso il lavoro, tra i bambini tra gli 8 e gli 11 anni uno su dieci non segue le lezioni a distanza o lo fa meno di una volta a settimana. Ci dà qualche fotografia del vostro report?

Sì, è un report realizzato interpellando un campione rappresentativo di 1.000 famiglie e ci dà uno spaccato del nostro Paese aggiornato a questo momento. Ai dati che avete già comunicato aggiungo che quasi la metà delle famiglie (il 44,6%) ha dovuto ridurre le spese alimentari. Consideriamo che in molti casi i bambini potevano fruire anche delle mense scolastiche che oggi sono chiuse. C’è anche il tema della povertà alimentare che, purtroppo, sta emergendo.
Il 32% ha ritardato il pagamento delle bollette e il 14% dei genitori con maggiori fragilità economiche ha perso il lavoro. Questo dato riguarda il 7% del totale delle famiglie. Accanto a questi dati di impoverimento materiale ci sono i dati che riguardano la disconnessione di tanti bambini e ragazzi dalla didattica a distanza. Basti pensare che il 12% dei bambini non ha tablet e pc a disposizione, molti altri hanno un solo device che viene diviso tra molti fratelli. Un genitore su venti ha paura che il proprio figlio perda l’anno scolastico e sia costretto a ripeterlo. Noi sappiamo che il Ministero dell’Istruzione ha dato molte rassicurazioni da questo punto di vista, eppure evidentemente questa preoccupazione nei genitori c’è. E molti sono anche preoccupati per un possibile abbandono degli studi. Dobbiamo ricordare che in Italia, già prima della crisi, il 14% dei ragazzi lasciava prematuramente gli studi. Siamo uno dei Paesi in Europa con un tasso molto alto di dispersione scolastica e il rischio è che se non si interviene subito questo tasso di dispersione scolastica possa ancora alzarsi.

Dal vostro report risulta che molte famiglie vorrebbero la riapertura delle scuole, come sta accadendo in Francia.

Sì, nel report abbiamo inserito anche una panoramica dei vari Paesi europei per avere un quadro di come ci si sta muovendo su questi temi. È un quadro molto frastagliato perché ciascun Paese sta individuando la propria strada. È molto importante riuscire a mettere insieme e a bilanciare le legittime preoccupazioni sulla salute da parte dei genitori e delle famiglie facendo in modo che già da quest’estate l’offerta educativa – spazi estivi e centri estivi – siano realizzati con dei protocolli di sicurezza sanitaria molto forti e molto precisi, anche condivisi con gli stessi genitori. Lo stesso deve accadere all’inizio dell’anno scolastico.
È una sfida complicatissima, ma è anche la sfida che il nostro Paese sta affrontando per far ripartire il mondo della produzione. Quello che noi con l’appello Riscriviamo il Futuro è che la stessa attenzione che si sta mettendo nel bilanciare la tutela sanitaria con il riavvio del mondo produttivo sia posta anche nei confronti dei bambini: riuscire a fare in modo che, nel rispetto assoluto dei protocolli di sicurezza, i bambini possano riprendere quelle attività che sono vitali.

Potete sottoscrivere l’appello Riscriviamo Il Futuro di Save The Children a questo indirizzo.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 17:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 09/12/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone e Chiara Pappalardo

    Fuori registro - 09-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 09/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 09-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 09/12/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 09-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di martedì 09/12 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 09-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 09/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 09-12-2025

  • PlayStop

    Il cantante degli Editors Tom Smith racconta la sua nuova avventura solista

    Di passaggio in Italia, il frontman degli Editors Tom Smith ci ha fatto visita a Radio Popolare per raccontare la nascita del suo primo album solista “There is nothing in the dark that isn’t there in the light”. Un progetto che nasce dal desiderio di fermarsi, respirare e mettersi in gioco in modo più vulnerabile e sincero. In questa intervista, Tom parla del bisogno di tornare a un suono più naturale e acustico, lontano dall’estetica elettronica del gruppo, lasciando le canzoni più vicine alla loro forma originaria. Condivide anche come sia cambiato nel tempo il suo rapporto con la musica, tra scoperte giovanili che hanno plasmato la sua identità e nuovi ascolti capaci ancora di sorprenderlo. Pur esplorando nuove strade, Tom ribadisce che non si tratta di un addio agli Editors: è solo un capitolo diverso, prima di tornare “ai suoi fratelli” sul palco e in studio.

    Clip - 09-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 09/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 09-12-2025

  • PlayStop

    Volume di martedì 09/12/2025

    Gli Interpol che tornano in Italia con una nuova data estiva a Bologna, le 50 migliori canzoni del 2025 secondo Stereogum, la Casa Bianca che ha utilizza di nuovo un brano di Sabrina Carpenter per un video dell'ICE senza il permesso dell'artista. Nella seconda parte l'intervista di Cecilia a Paesante a Tom Smith, cantante degli Editors che ha da poco pubblicato il suo esordio solista

    Volume - 09-12-2025

  • PlayStop

    In un documentario la Milano di ieri e di oggi nei ricordi di Aldo, Giovanni & Giacomo

    “Ho sempre pensato che quella di Aldo, Giovanni e Giacomo fosse una favola. La loro vita artistica, che io ho seguito come assistente alla regia nei film di Massimo Venier, è sempre stata caratterizzata da rifiuti e invece hanno fatto di tutto e con grande successo, grazie alla loro determinazione”. E’ per questo motivo che Sophie Chiarello, già regista di “Il Cerchio”, ha voluto esplorare le vite del trio a partire dalla loro infanzia. “Erano tre ragazzini un po' 'sfigati' – come si autodefiniscono - che per provenienza sociale avevano un destino già scritto”. Sono loro a raccontarsi, a sfogliare le foto dell’infanzia e a percorrere la Milano di una volta, proletaria e in bianco e nero. Un ritratto personale, divertente, con le voci di chi li ha accompagnati in tutti questi anni da Paolo Rossi, Marina Massironi, alla Gialappa’s Band. “Attitudini: nessuna” è stato realizzato in diversi momenti con un percorso frammentato che punteggia la carriera artistica del trio tra cabaret, teatro, cinema e televisione. Ascolta l'intervista di Barbara Sorrentini a Sophie Chiarello, regista di “Attitudini: nessuna”.

    Clip - 09-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 09/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 09-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 09/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 09-12-2025

Adesso in diretta