Approfondimenti

I lavoratori della GKN in corteo a Firenze, la crisi diplomatica Francia-Usa e le altre notizie della giornata

GKN Firenze

Il racconto della giornata di sabato 18 settembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La protesta dei lavoratori della GKN di Firenze con la solidarietà di operai da tutta Italia; l’anniversario della strage di Castel Volturno quando i casalesi uccisero sei migranti; il candidato del centrodestra alle comunali di Milano minaccia di ritirarsi perché i partiti lo sostengono solo a parole; la crisi diplomatica Francia-Usa per i sottomarini da vendere all’Australia; il ritorno del pubblico a piena capienza nei cinema e nei teatri. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Firenze, il corteo a sostegno dei lavoratori licenziati della GKN

(di Massimo Alberti)

A Firenze sono scesi in piazza in migliaia al corteo organizzato dai lavoratori della GKN, licenziati con un whatsapp a pochi giorni dalla fine del blocco dei licenziamenti. Con loro delegazioni di lavoratori e lavoratrici da tutta Italia, dalla fabbriche in crisi, dai collettivi e le organizzazioni di base.

Le voci raccolte dal nostro inviato Luca Parena:

 

Quella della GKN non è una semplice “vertenza sindacale”, così come genericamente intesa. Fin da subito i suoi protagonisti, lavoratrici e lavoratori della fabbrica, hanno scelto una strada ostica mettendo il problema sul piano politico. Perché la questione della GKN si apre all’indomani, di un atto politico: lo sblocco dei licenziamenti deciso dal governo. Fin da subito operi ed operaie hanno rifiutato il ruolo delle povere vittime, respingendo le sfilate per visibilità di politici e sindacalisti. Hanno chiesto cose ben precise dietro allo slogan “insorgiamo”: non la soluzione della singola vertenza, che da sola, spiegano lucidamente, non ha possibilità di essere risolta. Non un caso specifico perché “se sfondano qua sfondano ovunque” legando la loro storia alle migliaia di altre persone che in quelle ore stavano perdendo il lavoro. “Bloccare i licenziamenti qua e ovunque”, “allargare la lotta”, perché o ci si salva tutti i non si salva nessuno. Indicando dove sta il problema: le scelte politiche del governo, chiedendo di fatto al loro corpo intermedio di riferimento, il sindacato, cosa intenda fare. Un atteggiamento nuovo che ha messo in difficoltà il sindacato stesso: non a caso Landini sarà a Firenze solo 22 giorni dopo l’inizio della vertenza. Accolto da “una gelida cordialità” come l’ha definita il collettivo di fabbrica. La stessa riservata a chi, dal mondo politico, sia passato da lì. “la sinistra riparta da qui” lo si è detto tante volte, fino a renderlo un meme vuoto di significato. Ma qualche volta è ancora vero, dove ci sono persone in carne ed ossa come in questo caso.  I sindacati e la politica di sinistra hanno una grande occasione per ascoltare con attenzione a quel che accade a Firenze, soprattutto agire di conseguenza per dare le risposte richieste.

L’anniversario della strage di migranti di Castel Volturno

13 anni fa a Castel Volturno 6 migranti venivano uccisi dalla camorra, dal Clan dei Casalesi.  Un settimo fu ferito ma testimoniò con coraggio e portò alla condanna dei responsabili, tra loro Giuseppe Setola capo dell’ala stragista del clan. Oggi come ogni anno il ricordo e le commemorazioni a cui hanno partecipato migranti , associazioni e sindaci della zona. Noi abbiamo cercato di capire  come vivono oggi i migranti a Castel Volturno, a 13 anni da quella strage.

Gianluca Castaldi  della Caritas di Caserta che questa mattina ha partecipato alle iniziative di ricordo.

Comunali di Milano: Bernardo minaccia di ritirarsi

Clamoroso a Milano:

“Così non si può andare avanti, i partiti devono dare i soldi alla mia campagna elettorale o lunedì mi ritiro”
Il candidato del centrodestra a Milano manda un vocale Whatsapp ai capi della sua coalizione dai toni esasperati.

È stato Bernardo stesso a registrare il messaggio e a mandarlo alla chat di Whatsapp. Poi evidentemente qualcuno lo ha fatto uscire. Successivamente contattato, Bernardo conferma: è tutto vero.

Una debacle incredibile a tre settimane dal voto.
Bernardo, scelto da Salvini, è stato mollato da tutti, Berlusconi non gli ha dato un euro, la Meloni gli tema contro.

A Milano il centrodestra è allo sbando.

Francia e Usa ai ferri corti per la fornitura di sottomarini all’Australia

È una crisi diplomatica inedita per lo meno dai tempi della Crisi di Suez del ’56, quella tra Francia e Stati Uniti, per la vendita dei sottomarini nucleari all’Australia.

Nonostante i vari incontri ad alto livello degli ultimi mesi, compreso quello tra Joe Biden e Emmanuel Macron in giugno, gli Usa non hanno mai  informato Parigi dei negoziati segreti con l’Australia per la fornitura di sommergibili nucleari.  Lo scrive il New York Times, rivelando i retroscena della vicenda. Nelle scorse ore Parigi ha ritirato i suo ambasciatori dagli stati Uniti e dall’Australia come risposta all’accordo per la sicurezza nel pacifico tra Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna che sostanzialmente ha tagliato fuori Parigi.

Biden in campagna elettorali e in questi mesi di presidenza ha  ribadito più volte  l’importanza dell’alleanza con l’Europa e la volontà di rinsaldare i rapporti deteriorati dal suo predecessore Trump. Ma al momento tutto questo non sta avvenendo.

Cinema e teatri verso il ritorno alla piena capienza delle sale

(di Ira Rubini)

Sembra che finalmente la capienza di cinema e teatri sarà allargata. Del resto, a fronte di ristoranti e locali affollati, chiese che non devono chiedere il green pass e centri commerciali presi d’assalto, la remora sui luoghi di spettacolo ha ormai assunto un sapore vagamente moralistico.

«Ieri abbiamo approvato un decreto legge che prevede che entro il 30 settembre ci sarà un parere del Comitato tecnico scientifico e poi io spero in una misura di allargamento delle capienze; perché al teatro, stando con la mascherina, fermi, seduti, dove non si parla, non si mangia, e lo stesso vale per il cinema, credo ci siano le condizioni di sicurezza. Credo che stiamo andando in quella direzione». Così ha dichiarato il ministro della Cultura Franceschini, durante la visita al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno.

Più cauto che in passato, niente annunci di “giornate storiche”, per intenderci, dopo il recente momento di tensione con il Ministro della Salute Speranza, che avrebbe preferito mantenere le restrizioni, Franceschini ha anche accennato al disegno di legge sullo spettacolo dal vivo, questione tuttora aperta e fonte di numerose perplessità fra i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 20/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 20-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 20/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 20/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 20-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 20/11/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 21/11/2025

    A cura di Marco Piccardi – Ospite in studio Ricciarda Belgiojoso 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Grace Slick, Better Lying Down 3) Joni Mitchell, Help Me 4) Chick Corea, Children Song 5) Meredith Monk, Folkdance 6) Chilly Gonzales, Gogol 7) Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati, A Rainbow in Curved Air 8) Enrico Intra e Enrico Pierannunzi, Valse/Valsetude 9) John Lennon, Grow Old with Me 10) Art Ensemble of Chicago, Odwalla

    Di palo in frasca - 20-11-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 20/11/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 20-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 20/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 20-11-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 20/11/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 20-11-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 20/11/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 20-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 20/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 20-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 20/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 20-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 20/11 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 20-11-2025

  • PlayStop

    Cinema. Maternità desiderata e negata in un film in concorso a FilmMaker

    Cinque madri di diverse provenienze, raccolte in uno studio radiofonico parlano di maternità. “Sono le loro storie, con il proprio vissuto emotivo", spiega Fatima Bianchi, regista di Mater Insula. L’esperienza della maternità, desiderata o negata, è diventata la trama del mio film”. In questo concerto di racconti dolorosi, ma anche pieni di esperienza, vengono lette anche le lettere di altri madri anonime. “A volte la maternità si identifica come un’aspettativa nei confronti delle donne. La cultura patriarcale le vorrebbe ancora mogli e madri”. Girato vicino a Marsiglia, Mater Insula alterna scene in cui si vedono le protagoniste mentre lavano lenzuola in riva al mare: “sono stoffe gigantesche che mostrano l’affanno e la fatica quotidiana che ogni donna si porta sulle spalle”. L'intervista di Barbara Sorrentini a Fatima Bianchi.

    Clip - 20-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 20/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 20-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 20/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 20-11-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 20/11/2025

    Il nuovo singolo dei Kneecap sulle illecite persecuzioni ricevute dal governo britannico e le misure green adottate a Bristol per consentire concerti a impatto zero la prossima estate. La terza edizione del Dinamica Contest, in scena domani sera all'auditorium di Radio Popolare, e l'appuntamento con Piergiorgio Pardo per la consueta rubrica LGBT+ del giovedì.

    Volume - 20-11-2025

Adesso in diretta