Approfondimenti

L’allarme per il caldo e la sicurezza dei lavoratori, lo sciopero di Chiavari, la guerra in Ucraina e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 21 luglio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30.I protocolli per cassa integrazione e lavoro a distanza richiedono troppo tempo, con il caldo di queste settimane “occorre un decreto d’urgenza”. Sono parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, tornato anche oggi a lanciare l’allarme per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Ucraina, i russi bombardano Odessa per il quarto giorno consecutivo. Patrick Zaki sarà in Italia tra due giorni, i programmi del rientro sono cambiati: sono solo problemi burocratici o c’è qualche cosa di più? Vorrebbe rientrare con un volo di linea, non di Stato, e ha chiesto di non incontrare nessun rappresentante dell’esecutivo. Addio a Tony Bennet, il re dei crooner morto a 96 anni.

Cgil, Landini: “Con il caldo di queste settimane serve un decreto d’urgenza”

I protocolli per cassa integrazione e lavoro a distanza richiedono troppo tempo, con il caldo di queste settimane “occorre un decreto d’urgenza”. Sono parole del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, tornato anche oggi a lanciare l’allarme per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Parole che rispondono all’appello di Confindustria ad adeguare i protocolli e che arrivano all’indomani dell’incontro tra sindacati e ministero, aggiornato alla prossima settimana senza che siano arrivate le risposte che chiedevano le parti sociali.
Oggi anche l’Inps ha diffuso una nota in cui ha ricordato che la cassa integrazione può essere attivata non solo quando le temperature sui luoghi di lavoro superino i 35 gradi, ma anche al di sotto. “Bisogna sempre tenere conto delle condizioni in cui si lavora, se aumentano il valore del caldo percepito” ricorda l’istituto nazionale di previdenza.
Un appello importante soprattutto i settori più colpiti, come quello delle costruzioni.
Sentiamo Giulia Bartoli della segreteria nazionale della Fillea Cgil

Come sentivamo secondo i sindacati le aziende prestano ancora troppa poca attenzione al problema del caldo sui luoghi di lavoro. A Chiavari, nel genovese, gli operai della Hi Lex, un’azienda metalmeccanica, hanno proclamato uno sciopero a fine turno perché l’azienda ha respinto la loro richiesta di prolungare l’accensione dell’aria condizionata.
Paolo Davini è segretario territoriale della Fiom Cgil e sta seguendo la vertenza

La premier Meloni e Marina Berlusconi cercano di chiudere lo scontro

(di Anna Bredice)

Per Meloni “non c’è mai stato un caso con Marina Berlusconi”. Anche la presidente del Consiglio cerca di chiudere uno scontro che sicuramente almeno nei toni esiste tra lei e la figlia di Silvio Berlusconi, colei che più degli altri sta mostrando di voler portare avanti politicamente l’immagine del padre, difendendolo anche per le sue vicende giudiziarie. Aveva attaccato duramente la Procura di Firenze per le inchieste sui rapporti tra la mafia e Berlusconi, lo aveva fatto proprio il giorno dell’anniversario dell’uccisione di Borsellino e della sua scorta, quando Meloni sentiva su di sé la pressione dell’iniziativa di Nordio di voler modificare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. E così Meloni alle parole di Marina Berlusconi aveva risposto bruscamente, “non è un soggetto politico”, aveva detto, ridimensionando e relegando una delle eredi di un impero economico ancora solido ad un ruolo secondario. La cosa non è passata inosservata né alla diretta interessata, che si sarebbe detta indignata, anche se oggi smentisce, e neppure a Forza Italia, con Tajani che è già alle prese con molti problemi per il futuro del partito e non avrebbe voglia di aprire un altro tema di scontro. Marina Berlusconi ha chiuso la vicenda, riconoscendo grande stima per Giorgia Meloni, ma l’impressione è che le scorie siano ancora presenti e dureranno. C’è di mezzo in realtà un’idea di giustizia che lega Nordio a Forza Italia e il caso del concorso esterno in associazione mafiosa ne è un esempio. La presidente del Consiglio per ora ha frenato questo blitz, ma altri potrebbero arrivarne, e poi c’è il futuro di Forza Italia, Marina Berlusconi sembra mostrare di voler esserci, non appare per nulla disinteressata, e del resto il partito ha un debito di circa 90 milioni con Berlusconi, soldi che ora dovranno essere chiesti dai figli, e da questo dipende anche il futuro di uno dei partiti di maggioranza.

Zelensky licenzia l’ambasciatore a Londra Vadim Prystaiko

(di Chawki Senouci)

Tolleranza zero per chi critica il capo in tempi di guerra sia in Ucraina che in Russia.
Partiamo da Kiev. Il presidente Zelensky ha licenziato in tronco il proprio ambasciatore a Londra, Vadim Prystaiko. Prystaiko aveva osato prendere le distanze da una sua recente risposta polemica e sarcastica al ministro della Difesa britannico, Ben Wallace. “Io non credo che il sarcasmo faccia bene alle nostre relazioni”, aveva risposto il diplomatico in un’intervista a Sky Uk.
Prystaiko, ex ministro degli esteri e ex vice premier per l’Integrazione europea, è un politico di spicco ed è considerato un uomo chiave delle relazioni con un alleato vitale come la Gran Bretagna fin dall’inizio dell’invasione russa.
L’altra storia arriva da Mosca. Putin ha ordinato l’arresto del nazionalista Igor Girkin che è stato uno dei principali responsabili nell’annessione della Crimea. Dall’inizio della guerra, Girkin ha più volte attaccato duramente il Cremlino per gli insuccessi sul campo.
Per molti anni è stato considerato intoccabile, sia perché è un ex ufficiale dell’FSB sia perché ’ex capo delle Forze separatiste del Donbass. Questa vicenda ci dice che se prima le autorità russe incarceravano i pacifisti, ora sembra che abbiano iniziato a fare fuori anche coloro che sostengono la guerra, ma credono che il comando russo la stia conducendo molto male. L’arresto di Girkin è una conseguenza diretta del fallito colpo di stato militare della Wagner.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 25/06 19:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 25/06 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 24/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 25/06/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 25-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Mitologia Popular di mercoledì 25/06/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 25-06-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 25/06/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 25-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 25/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-06-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 25/06/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 25-06-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 25/06/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 25-06-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 25/06/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 25-06-2025

  • PlayStop

    La protesta di lavoratori e pacifisti all’aeroporto di Montichiari ha bloccato il decollo di un aereo carico di missili diretto a Doha

    Lavoratori e pacifisti hanno bloccato la partenza di un aereo carico di missili diretto in Medio Oriente. Il volo sarebbe dovuto decollare dall’aeroporto bresciano di Montichiari, il sindacato di base Usb aveva indetto uno sciopero dei lavoratori dei servizi a terra contro il carico e lo scarico di armi. Lo sciopero è stato poi revocato appena è arrivata la notizia della cancellazione del volo. Usb ha lanciato una campagna di obiezione di coscienza tra i lavoratori per ostacolare il trasporto di materiale bellico. Fuori dall’aeroporto di Montichiari c’è stato un presidio di protesta. Francesco Staccioli di Usb Trasporti.

    Clip - 25-06-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 25/06/2025

    1- Striscia di Gaza. Un massacro senza fine. Nel centesimo della rispesa del’ aggressione israeliana uccisi almeno 70 palestinesi. Oltre 56 mila il totale dei morti. 2-Iran, il giorno dopo il cessate il fuoco. Il regime che teme per la sua stabilità tenta di compattare la popolazione attorno alla parola resistenza. 3-Da New York un messaggio forte al partito democratico. Alle primarie per la carica di sindaco ha vinto il socialista e ProPal Zohran Mamdani. 4-Anche le autorità turche leggono i graphic novel: arrestata all’aeroporto di Ankara l’autrice Kudert Gunes accusata di apologia del PKK. 5- Ecco come le Fake News, prodotte da governi e lobby del carbone, contribuiscono alla crisi climatica. DaI rapporto del Panel internazionale sull’informazione ambientale 6-Genocidi, il libro di Antonio Marchesi e Riccardo Noury. I due autori ripercorrono dal punto di vista storico e giuridico norme e fatti. 7-Gaza Cola, molto più di bibita. È diventata il simbolo del sostegno dell’opininone pubblico alla popolazione palestinese. ( Intervista a Osama Qashoo) 8-Progetti sostenibili. La valorizzazione del patrimonio caseario e culturale al servzio del turismo etico nella regione tedesca dell’Algovia.

    Esteri - 25-06-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Andrew Bird

    Andrew Bird è uno dei cantautori più creativi e talentuosi degli ultimi 20 anni. Nei suoi dischi ci sono molte cose: storie, personaggi, melodie bellissime, arrangiamenti creativi. E anche come interprete di musica altrui, come ha dimostrato con i suoi ultimi due dischi, ha una personalità unica. Presto sarà in Italia, in trio, e con Tift Merritt come ospite speciale: il 1° luglio a Milano, al Castello Sforzesco, il 2 all’Anfiteatro del Venda a Galzignano. Niccolò Vecchia l'ha intervistato, parlando con lui di violino nel jazz, di tira e molla con Madison Cunningham, di 20 anni di "Mysterious production of eggs" e di quanto "Bloodless" sia, purtroppo, una canzone ancora molto attuale...

    Clip - 25-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 25/06/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 25-06-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 25/06/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 25-06-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 25/06/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 25-06-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 25/06/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 25-06-2025

Adesso in diretta