Approfondimenti

Milano in piazza per la legge Zan, Merkel e Macron contro la proposta di Biden e le altre notizie della giornata

Milano ZAN ANSA

Il racconto della giornata di sabato 8 maggio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi a Milano l’Italia dei diritti ancora una volta ha dimostrato di essere più avanti rispetto alla politica, mentre al vertice UE di Oporto si parlato anche di vaccini e di brevetti, con Merkel e Macron schierati contro la proposta di Joe Biden. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Tempo Scaduto. Milano in piazza per la legge Zan

L’Italia dei diritti ancora una volta ha dimostrato di essere più avanti rispetto alla politica. Oggi a Milano alla manifestazione “Tempo Scaduto” a sostegno della legge Zan erano in tantissimi, circa 8mila, e sarebbero stati sicuramente molti, ma molti di più senza le limitazioni dovute al COVID.
Una piazza inclusiva, popolare e fatta di tanti giovani per chiedre ad avversari e dubbiosi della legge contro la omotransfobia di smetterla con l’ostruzionismo in Parlamento e approvare una legge di civiltà. Radio Popolare ha seguito con una diretta di 3 ore la manifestazione all’Arco della Pace in diretta. Luigi Ambrosio:

Tantissime le persone che hanno partecipato, una piazza, giovane, inclusiva e popolare. Ce la racconta Barbara Sorrentini


 

Vaccini e brevetti, Merkel e Marcon contro la proposta Biden. Draghi fa il cerchiobottista

(di Raffaele Liguori)

Vertice europeo di Oporto, in Portogallo. Nella giornata conclusiva si è parlato ancora di brevetti sui vaccini. 
Macron e Merkel schierati contro Biden. Draghi, invece, è stato un po’ cerchiobottista nei confronti della proposta del capo della Casa Bianca di sospendere i brevetti sui vaccini. Da un lato il capo del governo italiano ha detto che la liberalizzazione dei brevetti “non dovrebbe costituire un grande disincentivo alla ricerca e alla produzione di altri vaccini“. Dall’altro – blandendo gli oppositori di Biden – Draghi ha aggiunto che “liberalizzare il brevetto non garantisce la produzione dei vaccini“. Sia il presidente francese Macron che la cancelliera Merkel hanno criticato Biden accusandolo di non fare abbastanza per aiutare gli altri Paesi, visto il blocco alle esportazioni di vaccini. Una revoca del blocco è stata chiesta oggi anche da Draghi.
Massimo Florio, economista dell’università Statale di Milano, esperto di ricerca e industria farmaceutica:


 

Anche oggi altri morti sul lavoro

(di Raffaele Liguori)

Stava lavorando in un cantiere di un centro commerciale a Tradate, in provincia di Varese, l’operaio 52enne morto questa mattina. 
L’uomo è precipitato da un ponteggio alto quattro metri. Vani i tentativi di rianimarlo. Intanto, a Gubbio i vigili del fuoco hanno lavorato tutto il giorno nell’area della palazzina crollata ieri in seguito a un’esplosione. Due perone sono morte travolte dal crollo del solaio mentre stavano lavorando. Le vittime sono una donna di 52 anni e un giovane di 19 che lavorava con un contratto a chiamata. Una delle tre persone ferite è tuttora ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Non si conoscono ancora le cause dell’esplosione. Rossana Dettori, segretaria confederale della Cgil, responsabile del settore salute e sicurezza:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

I dati di oggi dell’epidemia da COVID. 10.176 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. In lieve calo rispetto a ieri così il tasso di positività sceso al 3%. 224 le vittime in un giorno, in aumento rispetto alle 207 di ieri. In calo sia i pazienti nei reparti ordinari che quelli in terapia intensiva. Ricordiamo che da lunedì non ci saranno più regioni rosse, saranno quasi tutte gialle ad eccezione Sicilia, Sardegna e Valle D’Aosta arancioni. Oggi a Roma a causa degli assembramenti la polizia è intervenuta per chiudere temporaneamente alcune strade e piazze della Capitale.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 11/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 11/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 11/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 11/12/2025

    La legge elettorale e l'oro di Bankitalia. Le manovre diversive della maggioranza di destra, mentre i conti della legge di bilancio fanno fatica a tornare. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Roberta Calvano e l’economista Sandro Trento.

    Pubblica - 11-12-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 11/12/2025

    A cura di Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 11-12-2025

  • PlayStop

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 11-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 11/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 11/12/2025

    Francesco Sacchi Capo-progetto Emergency Gaza ci racconta la situazione drammatica degli abitanti della Striscia tra mancanza di farmaci, cibo, restrizioni, attacchi e adesso pure il maltempo che travolge tende e accampamenti. Doron Meinert, colonnello in pensione dell'esercito israeliano e militante di spicco di "Guardare l'occupazione negli occhi" racconta l'attività di Protective Presence con cui si frappongono fisicamente tra le comunità palestinesi e la crescente violenza dei coloni ormai dilagata nella Valle del Giordano (intervista di Martina Stefanoni). Vittorio Agnoletto, dopo il caso San Raffaele, analizza la quantità di disservizi e mancanze della sanità privata senza che la Regione intervenga mai veramente: nel nome della sanità devoluta al profitto. Infine un appello per almeno un gesto di clemenza e umanità per le carceri italiane, lanciato da venti associazione e raccontato per noi da Caterina Pozzi, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti-CNCA: al presidente della Repubblica perché eserciti una consistente concessione di grazie come alcuni dei suoi predecessori e ai magistrati di sorveglianza affinché concedano per questo Natale tutti i giorni di permesso premio disponibili ai detenuti che già ne godono (oltre a continuare a invitare il ministero della Giustizia a umanizzare, come sancito dalla Costituzione e dalle convenzioni per i diritti dell'uomo, e modernizzare l'esecuzione della pena, e ad aprire il più possibile il carcere al mondo del volontariato, alle associazioni, alle cooperative, agli enti locali, alle scuole, alle università).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 11/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 11/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-12-2025

Adesso in diretta