Approfondimenti

I discorsi motivazionali di Letta ai candidati, il punto sulla guerra in Ucraina e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 14 settembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’ultima speranza di Letta pare essere tenere alto l’umore dei candidati e allontanare la sensazione che tutto sia già deciso. E così si collega con loro ogni mattina su Zoom. Oggi Zelensky si è recato a Izium, la città riconquistata pochi giorni fa dalle forze di Kiev nella regione di Kharkiv. Il presidente ucraino ha promesso la liberazione dell’intero paese, compresa la Crimea. La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen nel suo discorso annuale sullo stato dell’Unione ha dichiarato che “Putin fallirà e l’Europa vincerà”, Papa Francesco torna a parlare di pace. Caso Omerovic, il 36enne precipitato il 25 luglio scorso dalla finestra della sua casa durante una perquisizione della polizia: coinvolte nelle indagini otto persone, tutti gli agenti che hanno partecipato all’azione. L’addio a Irene Papas, leggendaria attrice greca. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Ogni mattina il Pd si incontra su Zoom

(di Anna Bredice)

Alle 9,30 ormai tutti i candidati del Partito democratico hanno un appuntamento immancabile. In qualunque luogo siano, arriva la chiamata di Letta su Zoom, tutti collegati ad ascoltare il suo messaggio che in termini aziendalisti si potrebbe chiamare “motivazionale”. L’obiettivo è lo stesso: farsi forza, mettercela tutta perché la rimonta nei collegi è possibile. Letta l’ha detto anche stamattina ai candidati, tutti, sia chi è alla settima campagna elettorale che alle matricole, nessuno interviene o prende la parola, non c’è tempo, tutto si deve svolgere abbastanza brevemente, si ascoltano i consigli del segretario che in un quarto d’ora, questa la durata del collegamento, suggerisce argomenti e temi. A collegarsi il mattino anche Monica Cirinnà.

Letta non parla di numeri e cioè di sondaggi, così come alcune fonti riferiscono che non ha mai parlato male degli alleati, forse il timore è che i giudizi escano dalla scatola Zoom e rendano ancora più difficile questa campagna elettorale. Monica Cirinnà aveva inizialmente rifiutato la candidatura, offendendosi per il collegio assegnato, non sicuro, senza paracadute. Sicuramente è una candidata che ha bisogno di credere alla rimonta possibile. Lo schiaffo, così lo aveva definito un mese fa, brucia ancora. Il rischio di non farcela e di non tornare in Parlamento è alto e l’amarezza è maggiore perché è convinta che alcuni candidati all’uninominale, e non solo lei, senza la protezione del listino, non abbiano l’aiuto di cui hanno bisogno dei vertici, soli in sostanza in collegi difficili ed enormi.

Zelensky promette la liberazione di tutta l’Ucraina

Oggi Zelensky si è recato a Izium, la città riconquistata pochi giorni fa dalle forze di Kiev nella regione di Kharkiv. Il presidente ucraino ha promesso la liberazione dell’intero Paese, compresa la Crimea. Gli ucraini hanno riconquistato circa 8mila kilometri quadrati di territorio a Nord-est mentre avanzano, anche se più lentamente, a sud, verso Kherson. L’obbiettivo di Kiev sembra essere quello di arrivare al mare e tagliare la striscia russa tra il Donbass e la Crimea.
Nel pomeriggio è arrivata la risposta di Mosca. I russi hanno bombardato la regione di Zaporizhia, lo stato maggiore Ucraino ha riferito che sono state colpite infrastrutture civili,in particolare la rete elettrica e quella idrica.
Il punto sulla guerra con Francesco Strazzari, docente di relazioni Internazionali alla scuola Sant’Anna di Pisa

Sul fronte internazionale oggi la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen nel suo discorso annuale sullo stato dell’Unione ha dichiarato che “Putin fallirà e l’Europa vincerà”, confermando le sanzioni contro Mosca e annunciando che Kiev avrà accesso al mercato unico europeo.
Mentre dal Kazakistan, al settimo congresso dei leader delle religioni mondiali, Papa Francesco è tornato a chiedere la fine delle ostilità e la pace “Cosa deve accadere ancora, quanti morti bisognerà attendere prima che le contrapposizioni cedano il passo al dialogo per il bene della gente, dei popoli e dell’umanità? L’unica via di uscita è la pace” ha detto Bergoglio.

Il Copasir: “I partiti italiani non hanno ricevuto soldi dalla Russia”

Si riunirà venerdì il Copasir sulle informazioni arrivate dagli Stati Uniti a proposito delle influenze russe e i rapporti finanziari con partiti europei. Il presidente del comitato di controllo sui servizi segreti Adolfo Urso ha ribadito che al momento l’Italia non risulta tra i Paesi coinvolti “ma le cose possono sempre cambiare”. “Per questo – ha concluso – approfondiremo la questione nei prossimi giorni”. Urso si trova negli Stati Uniti, incontrerà anche il presidente della commissione intelligence del senato americano.
Dagli Stati Uniti oggi è tornato sul tema un portavoce del Dipartimento di Stato.
“Non entreremo nello specifico delle informazioni di intelligence, ma siamo stati chiari in merito alla nostra preoccupazione sull’attività della Russia per influenzare il processo democratico in vari Paesi nel mondo, compreso il nostro. La nostra preoccupazione sull’attività russa a questo proposito non riguarda alcun Paese in particolare, ma è di natura globale”

 

Otto persone coinvolte nell’inchiesta sul caso Omerovic

Sono otto le persone coinvolte nell’inchiesta della procura di Roma sul caso Omerovic, il 36enne precipitato il 25 luglio scorso dalla finestra della sua casa durante una perquisizione della polizia. Gli inquirenti stanno valutando le posizioni di otto persone, tra le quali gli agenti di polizia che hanno eseguito il controllo e che – secondo la denuncia della famiglia – avrebbero buttato l’uomo dalla finestra riducendolo in fin di vita. Da questi otto nomi potrebbero uscire i primi indagati. Al momento i pm di piazzale Clodio procedono per il reato di tentato omicidio ma non è escluso che nei prossimi giorni possano essere contestate altre fattispecie, tra cui il falso, alla luce dell’analisi della relazione di servizio che è stata acquisita. In sostanza l’ipotesi è che ci siano state delle falsificazioni nella ricostruzione di quanto accaduto nei verbali di polizia. Gli avvocati della famiglia oggi hanno avuto un incontro con gli inquirenti.

 

Cristoforetti sarà comandante della Stazione Spaziale Internazionale

La nuova comandante della Stazione Spaziale Internazionale sarà Samantha Cristoforetti, la famosa astronauta italiana. Sarà la prima donna europea a ricoprire questo prestigioso ruolo. Silvye Coyaud, giornalista divulgatrice scientifica, ci ha spiegato cosa può significare questa nomina.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 28/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 28-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 28/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 28/03/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Serve & Volley di venerdì 29/03/2024

    Musica e parole per chiudere in bellezza il palinsesto dei giovedì! Con Marco Sambinello e Niccolò Guffanti.

    Serve&Volley - 28-03-2024

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 28/03/2024

    Finita la quasi quarantennale militanza domenicale della “classica apertura”, la redazione musicale classica di Radio Popolare ha ideato un programma che si intitolerà Labirinti Musicali: ovvero un titolo generico da contenitore di storie, aneddoti, curiosità legate tra di loro da un qualsivoglia soggetto/percorso/monografia proposto da uno di noi in forma di racconto, con ascolti ad esso legati, sempre con buona alternanza di parole e di musica. Uno spazio radiofonico che può essere la storia di un disco, un libro, un personaggio anche famoso, ma proposta da angolazioni nuove, curiose. Non una lezione, quasi una confidenza all’orecchio di un ascoltatore. I labirinti sono luoghi reali e circoscritti, e allo stesso tempo irreali: sono la sorpresa, sono l’incontro, sono l’imprevisto…e anche la musica è qualcosa che si muove in uno spazio acustico-temporale ben determinato, qualcosa che ci stupisce e sparisce dietro un angolo per poi farci ritornare al punto di partenza senza avere avuto il tempo di memorizzarne il percorso melodico, armonico, ritmico. Ci perdiamo nella musica proprio come in un labirinto, e la ritroviamo nei meandri più nascosti della mente… Viviamo in un labirinto di idee diverse nel quale ognuno di noi deve trovare un proprio spazio, e per uscire da questo labirinto dobbiamo affidarci alla nostra ragione…e al potere semantico della musica. Nel Medioevo si diceva che il labirinto è come la vita, e la vita come un labirinto. Ma nel labirinto non ci si perde, nel labirinto ci si trova. Con la complicità della musica.

    Labirinti Musicali - 28-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 28/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 28-03-2024

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di giovedì 28/03/2024

    Musiche dal mondo è una trasmissione nel solco della lunga consuetudine di Radio Popolare con la world music – da prima che questa discussa espressione entrasse nell’uso internazionale – e in rapporto con World Music Charts Europe. WMCE è una iniziativa a cui Radio Popolare ha aderito e partecipa dall’inizio: una classifica europea realizzata attraverso il sondaggio mensile di animatori di programmi di world music su emittenti pubbliche, aderenti all’Ebu, appunto l’associazione delle emittenti pubbliche europee, ma con qualche eccezione come Radio Popolare, che è una radio privata di ispirazione comunitaria. Nel 1991 l’EBU sondò la Rai, per coinvolgerla in WMCE, ma la Rai snobbò la proposta. Però all’Ebu segnalarono che c’era una radio che sulle musiche del mondo aveva una certa tradizione e che probabilmente avrebbe risposto con interesse… L’Ebu si fece viva con noi, e Radio Popolare aderì entusiasticamente. Ormai quasi trent’anni dopo, WMCE continua e Radio Popolare continua a farne parte, assieme ad emittenti per lo più pubbliche di ventiquattro paesi europei, fra cui la britannica BBC, le francesi Radio Nova e RFI, le tedesche WDR, NDR e RBB, l’austriaca ORF, Radio Nacional de Espana, la russa Echo of Moskow, la croata Radio Student. Attraverso WMCE, Musiche dal mondo riceve annualmente centinaia di novità discografiche inviate dalle etichette o direttamente dagli artisti, dal vintage dell’Africa nera al canto di gola siberiano, dalle fanfare macedoni al tango finlandese: proponendo musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano, Musiche dal mondo è una trasmissione per la salvaguardia e lo sviluppo della biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 28-03-2024

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 28/03/2024

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 28-03-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di giovedì 28/03/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 28-03-2024

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 28/03/2024

    1-Monito dell’Onu: “ la fame a Gaza potrebbe equivalere a un crimine di guerra” Dall’ Aja la Corte internazionale di giustizia ha ordinato a Israele di garantire un'assistenza umanitaria urgente. L’ Irlanda ha annunciato che parteciperà alla causa avviato dal Sudafrica contro Israele. 2- Intanto l'esenzione dalla leva per gli ebrei ortodossi sta creando forti problemi al governo del premier Netanyahu che ha nella sua maggioranza due partiti religiosi. 3-Francia. Il Parlamento ha approvato una risoluzione che chiede al governo il riconoscimento e la condanna del massacro degli algerini l 17 ottobre 1961 a Parigi. 4- Lo Yemen rimane una delle più gravi emergenze umanitarie al mondo. L allarme lanciato da Oxfam a nove anni dall'inizio del conflitto 5- Nicaragua. Settimana santa di repressione per il secondo anno consecutivo. Vietate le processioni a Pasqua 6- La canzone di protesta che l'IDF ha cercato di mettere a tacere. A più di 40 anni dal sequestro della copia originale da parte delle forze israeliane, “The Urgent Call of Palestine” di Zeinab Shaath sarà ristampato.

    Esteri - 28-03-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di giovedì 28/03/2024

    (127 - 509) Dove veniamo a conoscenza dell'esistenza di un Roberto da Bergamo jr. Poi con Marco Schiaffino parliamo del Piracy Shield, di come sia stato hackerato e di cosa comporti questo per la gestioni di alcuni siti e servizi internet in Italia. In chiusura parliamo di quello che ogni tanto ascoltatori e ascoltatrici vedono dalle finestre.

    Muoviti muoviti - 28-03-2024

  • PlayStop

    Playground di giovedì 28/03/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 28-03-2024

  • PlayStop

    Sapore Indie 25 - 28/03/2024

    1. Water Tanks - I Hate My Village 2. Y.A.A.M. - Marie Davidson 3. Life Starts Tomorrow - A Toys Orchestra 4. Opus - Lightning Bug 5. Disposition - Sam Akpro 6. Light - Maria Chiara Argirò 7. Ask Me Now - Mewn 8. La nostra Prova di Danza - Lamante 9. Over When It’s Over - Lucy Rose 10. Ma Tau Wai Road - Bolis Pupul

    Sapore Indie - 28-03-2024

  • PlayStop

    Jack di giovedì 28/03/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 28-03-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 28/03/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che oggi ha ospitato Giovanni Leghissa, Massimo Filippi e Bianca Nogara Notarianni per parlare dell'ultimo numero della rivista @Aut Aut Filosofia, edito da @Il Saggiatore, dedicato a La filosofia davanti al massacro degli animali, ma anche fi Flaco il gufo reale di New York e delle cause della sua morte e scopriamo che Giovanni voleva essere gatto.

    Considera l’armadillo - 28-03-2024

  • PlayStop

    Tre piedi su quattro nella fossa

    quando da veri matusa discorriamo di pensioni con i giovini Yana e Amir, ci connettiamo con il Bello Notizie edizione Papere Giganti, assoldiamo l'illustre Dindini della Cedola come terzo Destiny Boy e ci colleghiamo col mercante di diamanti Silvio di ritorno da Mumbay

    Poveri ma belli - 28-03-2024

Adesso in diretta