Approfondimenti

Le nuove misure al vaglio del governo, l’Europa sempre più blindata contro la variante Omicron e le altre notizie della giornata

COVID Roma ANSA

Il racconto della giornata di lunedì 20 dicembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’Europa è sempre più blindata contro la variante Omicron. L’Olanda è entrata in lockdown, mentre molti altri Paesi dell’UE si stanno muovendo in questi giorni per introdurre nuove restrizioni. Anche il governo italiano entro giovedì deciderà come muoversi per il periodo natalizio. L’Agenzia Europea del Farmaco, intanto, ha dato l’ok a un nuovo vaccino anti-COVID, messo a punto dall’azienda americana Novavax. Per la prima volta in Italia il Ministero dell’Istruzione è stato condannato per la morte di un’insegnante a causa dell’esposizione all’amianto in una scuola. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Le nuove misure al vaglio del governo. La decisione entro Natale

(di Andrea Monti)

L’appuntamento è fissato per due giorni prima di Natale, quindi giovedì, quando Mario Draghi dirigerà una riunione della “cabina di regia” delle autorità dedicata al coronavirus. Il passo successivo dovrebbe essere un Consiglio dei Ministri, che sempre giovedì potrebbe approvare le nuove misure. Oggi Draghi ha toccato il tema durante una conferenza stampa col nuovo capo del governo tedesco, Olaf Scholz: “Non c’è nulla di deciso – ha detto il presidente del consiglio italiano. – Questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale, ma aspettiamo i dati di sequenziamento della variante Omicron”. Draghi poi ha aggiunto che le iniezioni delle terze dosi di vaccino devono andare avanti “con la massima velocità”.
Tra le ipotesi sui possibili provvedimenti del governo le più concrete riguardano l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e la riduzione della validità del Green Pass da 9 a 6 mesi. Altre misure sono meno probabili ma non escluse: una è imporre il tampone anche alle persone vaccinate per luoghi come le discoteche o eventi come le feste di piazza di Capodanno, un’altra è rendere necessario il Super Green Pass per andare al lavoro a partire da gennaio.

L’Europa si blinda contro la variante Omicron

L’Europa si blinda contro la variante Omicron. Molti i Paesi dell’Unione che stanno introducendo nuove restrizioni. L’Austria ha disposto l’obbligo di tampone molecolare per l’ingresso nel Paese anche per i vaccinati, ad eccezioni di coloro che hanno ricevuto la terza dose. In Germania è stata introdotta la quarantena per gli ingressi da Francia e Danimarca, dove, a causa dell’aumento dei contagi, è stata annunciata per il periodo natalizio la chiusura di cinema, teatri e musei oltre che la chiusura dei ristoranti alle 23.
Anche in Gran Bretagna le autorità stanno lavorando ad una stretta. Il Consiglio dei Ministri di oggi si è concluso in un nulla di fatto e il premier Boris Johnson ha escluso restrizioni nei prossimi giorni, ma è altamente probabile che alcune misure verranno introdotte dopo Natale. Lo riferisce il Times, precisando che le restrizioni potrebbero essere simili a quelle applicate in primavera: massimo sei persone per le riunioni private, limiti a matrimoni e funerali e servizio esclusivamente esterno nei pub e nei ristoranti.
Ma la situazione più pesante è senza dubbio quella in Olanda. Da ieri il Paese è in lockdown, chiusi tutti i negozi non essenziali, cinema, teatri, musei, sale concerti, bar e ristoranti aperti solo per asporto e sono già in vigore anche le limitazioni agli incontri privati.

Come funziona il nuovo vaccino anti-COVID di Novavax

Oggi l’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, ha dato l’ok a un nuovo vaccino anti-COVID, messo a punto dall’azienda americana Novavax. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’approvazione dell’agenzia italiana Aifa, ma non è chiaro quando cominceranno le iniezioni: oggi la commissione europea ha fatto sapere che le prime dosi dovrebbero arrivare “nei primi mesi del 2022”. Secondo gli studi esaminati dall’Ema il nuovo vaccino ha un’efficacia intorno al 90% nell’evitare contagi sintomatici con le vecchie varianti, mentre sull’ultima – su Omicron – i dati sono ancora pochi per dire quale sia la copertura.
Il meccanismo con cui il prodotto di Novavax cerca di frenare il coronavirus è diverso da quello dei vaccini disponibili finora, come spiega Francesco Castelli, professore di malattie infettive all’università di Brescia:


 

Amianto a scuola. Il MIUR condannato per la morte di un’insegnante

Il Ministero dell’Istruzione è stato condannato per la morte di un’insegnante a causa dell’esposizione all’amianto in una scuola. È la prima volta in Italia.
All’insegnante Olga D’Emilio il 17 maggio del 2002 è stato diagnosticato il
mesotelioma per l’esposizione all’amianto durante l’insegnamento nelle strutture e nei laboratori di chimica e fisica della Scuola Media Farini di Bologna. È morta nel 2017. Nel corso della malattia la professoressa aveva ottenuto dall’Inail il riconoscimento di malattia professionale, e nel 2007 aveva avviato la procedura giudiziaria per ottenere il risarcimento dei danni. Dopo la sua morte, i figli si sono rivolti all’Osservatorio Nazionale Amianto, per ottenere la tutela dei loro diritti. Oggi la sentenza del tribunale del lavoro di Bologna, la prima in Italia.

“Il caso della professoressa D’Emilio non è isolato, l’amianto nelle scuole sta provocando una vera e propria epidemia tra docenti e non docenti” dice Ezio Bonanni, Presidente Ona:


 

Il Cile chiude il capitolo Pinochet

(di Chawki Senouci)

La vittoria di Gabriel Boric è soprattutto la vittoria dei giovani che il 18 ottobre 2019 si erano ribellati contro l’aumento del biglietto della metropolitana a Santiago del Cile.
Avevano sfidato la violenza dei carabineros pagando un prezzo altissimo: 36 morti, 11.560 feriti, 500 di loro hanno perso un occhio, 28mila arrestati e decine di donne umiliate e violentate nelle caserme.
Giovani che non avevano vissuto gli orrori della dittatura, ma che conosco la storia, e che soprattutto subiscono ogni giorno le conseguenze di quella dittatura.
Il caro biglietto infatti era la goccia di troppo, perché l’Estallido Social contestava 30 anni di liberismo e disuguaglianza sanciti dalla costituzione di Pinochet.
Nei primi giorni della protesta molti osservatori avevano intravisto le potenzialità di questo movimento spontaneo, fresco, gioioso e creativo ma deciso e coraggioso.
Un movimento che ha guadagnato il rispetto e la stima della vecchia guardia, quella che ha resistito 48 anni fa alle atrocità compiute del regime di Pinochet. E avevano ragione perché in meno di due anni questi giovani hanno portato a casa tre vittorie storiche: il sì schiacciante nel referendum per una nuova costituzione, un’assemblea costituente decisamente a sinistra. E infine la vittoria ieri di uno di loro, Gabriel Boric.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Oggi in Italia sono stati comunicati circa 16mila casi di coronavirus con 137 morti, il dato più alto dal 27 maggio. Le persone positive sono il 4,8% di quelle che hanno fatto il tampone, in aumento rispetto al 4,3% di ieri. I pazienti ricoverati continuano ad aumentare e ora quelli in terapia intensiva sono quasi mille. In questo contesto il governo sta valutando la possibilità di nuove misure anti-COVID.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 07:01

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 11/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 11/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 11/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 11-12-2025

  • PlayStop

    Pop Music di giovedì 11/12/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 10-12-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 10/12/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 10-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 10/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 10-12-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 10/12/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 10-12-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 10/12/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli, in redazione Lorenzo Tecleme e Gianluca Ruggieri.

    Il giusto clima - 10-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 10/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 10-12-2025

Adesso in diretta