Approfondimenti

La controffensiva dell’esercito ucraino, la missione di pace del Vaticano e le altre notizie della giornata

Cardinale Matteo Zuppi

Il racconto della giornata di lunedì 5 giugno 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo ucraino ha confermato l’attuazione di alcune operazioni offensive da parte del suo esercito in diverse zone del fronte. Il cardinale Zuppi è arrivato  Kiev per la missione di pace vaticana. Il governo ha posto la fiducia al decreto che limita i poteri di “controllo concomitante” della Corte dei Conti sulle spese del PNRR. La Corte di giustizia europea ha bocciato la riforma della giustizia della Polonia. Twitter ha lasciato il codice condotta Ue su disinformazione e fake news.

La controffensiva di Kiev e la missione di pace vaticana

Prima l’annuncio da Mosca, poi le risposte da Kiev, con una domanda al centro dell’attenzione: la controffensiva dell’esercito ucraino, attesa da mesi, è iniziata? Stamattina il ministro della difesa russo Sergei Shoigu ha sostenuto che un attacco su larga scala sia stato respinto nella regione occupata di Donetsk e che centinaia di soldati ucraini siano stati uccisi. Una versione dei fatti “delirante” secondo la risposta di un portavoce militare di Kiev. Alle sue dichiarazioni hanno fatto seguito quelle della viceministra della difesa ucraina, Hanna Maliar: “Stiamo portando avanti azioni offensive in alcune zone. I russi vogliono distrarre l’attenzione dal fatto che perdono terreno nella zona di Bakmut”. Anche oggi intanto dalla Russia è arrivata notizia di attacchi con droni all’interno del territorio del paese. Azioni di questo tipo non sono mai state rivendicate dalle autorità ucraine, ma nelle ultime settimane si sono intensificate e insieme alla questione della controffensiva – che sia iniziata oppure no – contribuiscono a mettere in difficoltà le forze di Putin. Alessandro Marrone è responsabile del programma Difesa dell’Istituto affari internazionali.

 

Oggi a Kiev è arrivato il capo della Cei Matteo Zuppi, inviato dal papa. L’obiettivo dichiarato è “ascoltare in modo approfondito le autorità ucraine circa le possibili vie per una giusta pace, e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni”. Un’iniziativa accolta dalle stesse autorità di Kiev con dichiarazioni piuttosto fredde: il ministero degli esteri ha definito la visita “un’altra opportunità per il Vaticano di vedere da vicino la realtà della guerra di aggressione della Russia”. Dalla missione comunque potrebbe uscire qualcosa di concreto, in particolare su un tema: “Ci aspettiamo che il Vaticano ci aiuti a riportare a casa i bambini portati illegalmente e forzatamente in Russia” ha detto il ministero degli esteri ucraino.

Corte dei Conti, il governo va avanti a colpi di fiducia

(di Anna Bredice)
Altro che tavolo di dialogo a Palazzo Chigi. I magistrati della Corte dei conti considerano la fiducia sul decreto pubblica amministrazione, che contiene la norma sulla Corte dei conti, una “prova di forza”. Così hanno scritto in un comunicato dopo una riunione molto partecipata che è stata chiesta a gran voce nel fine settimana dopo aver osservato che il governo non intendeva fermarsi di fronte ad un doppio bavaglio: da un lato la proroga dello scudo erariale, una limitazione dei reati che la Corte dei conti può imputare al funzionario pubblico, dall’altro l’ormai noto controllo concomitante sull’uso dei soldi del PNRR. Il governo va avanti senza considerare né le opposizioni, né gli stessi magistrati interessati e domani alle 14 si voterà la fiducia. Per le opposizioni c’è un problema di costituzionalità di questa norma, visto che lede le prerogative di un organo costituzionale. Un giudizio che dovrebbe arrivare al Colle, quando Mattarella dovrà firmare il decreto dopo il via libera anche al Senato. Un ennesimo decreto, in sei mesi sono stati presentati 25 decreti legge, un record per il governo di destra che ha provato ad imporre le proprie bandiere, dai rave party in poi, in forma di decreti, al punto che lo stesso Capo dello Stato ha richiamato i presidenti di Camera e Senato perché provino a porre un freno a questo iper attivismo del governo a danno del Parlamento. Se l’emendamento sulla Corte dei conti verrà approvato, i magistrati contabili non potranno fare un controllo concomitante sull’attuazione dei progetti. Per le opposizioni, ma non solo, è un modo per zittire i magistrati, quella Corte dei conti che aveva già criticato l’enorme ritardo nell’uso dei fondi del Pnrr. Non è la prima volta che il governo cerca di limitare il potere di organismi di controllo, mettendoli in cattiva luce, come l’Autorità anti corruzione, oppure l’ufficio parlamentare di Bilancio, enti che hanno il compito di sottolineare le violazioni, di controllare e di garantire una trasparenza. Ma forse questo fa paura a Palazzo Chigi.

La Corte di giustizia europea ha bocciato la riforma della giustizia Polacca

La Corte di giustizia europea ha bocciato la riforma della giustizia della Polonia. Ha dato quindi ragione alla Commissione secondo cui il provvedimento del governo di Varsavia rappresenta una minaccia all’indipendenza dei giudici. La sottomissione dei giudici al potere politico per la Corte non è accettabile, l’indipendenza della giustizia fa parte di quei principi dello stato di diritto che per far parte dell’Unione europea sono indispensabili. “Oggi è un giorno importante per il ripristino di una giustizia indipendente in Polonia”, è stato il commento di Bruxelles. Ieri centinaia di migliaia di polacchi sono scesi in piazza per protestare contro il governo, per “una Polonia

democratica, tollerante, ed europea”. Mezzo milione di partecipanti, probabilmente il numero più alto dalla fine del comunismo. A chiedere ai polacchi di scendere in piazza è stato Donald Tusk, ex premier e presidente del Consiglio europeo tra il 2014 e il 2019, diventato ora il leader del maggiore partito di opposizione.

Lo scontro fra Twitter e la Commissione europea

È scontro fra Twitter e la Commissione europea. L’azienda di Elon Musk ha deciso di uscire dal codice di condotta sulla disinformazione promosso da Bruxelles.
Si tratta un regolamento dell’Unione europea che norma le azioni delle piattaforme online riguardo a trasparenza, contenuti illegali e appunto disinformazione.

Aderiscono decine di società dell’informazione e comunicazione, tra cui le principali piattaforme online come Facebook, Google, YouTube, TikTok, ma anche l’industria pubblicitaria e la società civile.

Dal 25 agosto l’adesione sarà obbligatoria e twitter potrebbe essere messo fuori legge in Europa.

Perché Elon Musk ha preso questa decisione e cosa potrebbe succedere?

Marco Schiaffino, autore e conduttore di DoppioClick

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    Redazione
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    Vade retro gay: l'offensiva dei conservatori in Vaticano

    Gli omosessuali? Sono in peccato mortale e la chiesa non deve benedire le coppie gay. Sono parole del cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito per la congregazione della dottrina della fede. Il porporato è uno dei punti di riferimento dell’ala più conservatrice in Vaticano, che osteggiò papa Francesco. Müller ha detto anche che aver fatto passare le associazioni cattoliche dalla Porta Santa di San Pietro in occasione del Giubileo è “solo propaganda”. A chi si rivolge il cardinale? Vuole provare a influenzare Papa Leone? Ne abbiamo parlato con il giornalista vaticanista e scrittore Marco Politi, autore di "La rivoluzione incompiuta, la Chiesa dopo Francesco". L'intervista di Alessandro Principe.

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    A Milano arriva il Godai Fest: Rodrigo D'Erasmo, tra gli ideatori, ce l'ha raccontato

    Sabato 20 e domenica 21 settembre al Paolo Pini di Milano si terrà la prima edizione del Godai Fest, il festival multidisciplinare che unisce la musica alle arti performative e visive nato da un’idea del musicista Rodrigo D’Erasmo, del produttore Daniele Tortora e dell’artista visivo Cristiano Carotti per abbattere i recinti di genere e di partecipazione, connettere le arti, sperimentare nuovi linguaggi, ampliare le visioni. L’arte, in tutte le sue declinazioni, sarà protagonista di un viaggio attraverso i 4 elementi della cultura umana (Fuoco, Terra, Acqua, Aria) ai quali si aggiunge, secondo la filosofia orientale, il principio del Vuoto. Ad ogni elemento corrisponde un curatore: Rodrigo D'Erasmo in questa intervista di Elisa Graci e Dario Grande a Volume ci ha presentato il concetto e il programma di questo festival.

    Volume - 17-09-2025

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    Poveri ma belli di mercoledì 17/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Vieni con me di mercoledì 17/09/2025

    Il primo Pride della Valtellina Chiavenna. L'emozione, ha fatto salir la fame! Per merenda: pane burro e acciughe con bollicina,. Poi via si torna a Milano, al Piccolo Salone del Libro Politico al Conchetta. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    In Etiopia inaugurata la diga della discordia

    Il 9 settembre, dopo 14 anni di lavori, l’Etiopia ha inaugurato ufficialmente la Gerd, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande progetto idroelettrico d'Africa, e tra i 20 più grandi al mondo. Da anni la diga è anche causa di tensione con i paesi a valle del Nilo: Sudan e soprattutto Egitto, che temono di vedere ridotte le proprie risorse idriche, anche in considerazione dei sempre più frequenti periodi di siccità. “Questa diga sarà certamente uno degli epicentri di tensione di questa regione nel prossimo futuro” spiega Luca Puddu, docente di storia dell’Africa all'Università di Palermo, al microfono di Sara Milanese. Ascolta l’intervista andata in onda in A come Africa.

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    Volume di mercoledì 17/09/2025

    Oggi a Volume abbiamo iniziato parlando del Festival Suoni Delle Dolomiti giunto alla sua 30a edizione, ma anche del Godai Fest, evento che si terrà nel weekend al Parco Ex Paolo Pini di Milano e che ci racconta Rodrigo D'Erasmo in qualità di direttore artistico. A seguire segnaliamo il concerto-evento pro Palestina organizzato da Brian Eno che si terrà questa sera a Londra, e concludiamo con il quiz dedicato al cinema, oggi incentrato sul film Il Diavolo Veste Prada del 2006.

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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