Approfondimenti

La fuga da Kabul, la Toscana nel mirino degli hacker, la fine del maxi rave e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 19 agosto 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Gli afgani tentano di fuggire: folla all’aeroporto di Kabul, mentre circa mille cinquecento persone sono riuscite a raggiungere a piedi il confine con l’Uzbekistan. La situazione più grave sembra essere quella dei villaggi isolati: i talebani passano di casa in casa e rapiscono ragazze e bambine per darle in sposa ai militari. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Dobbiamo giudicare i talebani dalle azioni e non dalla parole. L’Italia è pronta ad accogliere 2.500 profughi”. Dopo il Lazio, anche la Toscana è vittima degli hacker: al momento i danni sembrano limitati. Intanto è finito il maxi rave tra Toscana e Lazio. E’ stato arrestato a Dubai Raffaele Imperiale, boss della camorra e narcotrafficante tra i più pericolosi al mondo. Infine, l’andamento della pandemia di Covid in Italia.

Ancora nessuna novità per le amministrative dei Cinque Stelle a Milano

(di Elisabetta Barbadoro)

Sono giorni cruciali per la corsa elettorale alle amministrative di Milano per il Movimento Cinque Stelle: è il primo banco di prova della leadership di Giuseppe Conte.
Era stata annunciata per stasera la videoconferenza tra Conte e le due possibili candidate: Layla Pavone e Elena Sironi. Ma l’incontro, che avrebbe dovuto portare a una decisione, non sembra si terrà oggi. Certo il Movimento 5 Stelle milanese ha poco tempo per decidere la candidata: entro i primi giorni di settembre vanno presentate le liste, e prima vanno raccolte le firme.
La base milanese la scorsa settimana ha designato Elena Sironi, avvocata, da anni nel Movimento e consigliera di zona. Il leader Conte però ha proposto il nome di Layla Pavone, una manager: fa parte del board del Fatto Quotidiano, esperta di startup e innovazione digitale, un profilo che però non sembra piacere alla base. La proposta di mediazione è arrivata ieri da Sironi, disposta a fare da capolista e lasciare la candidatura alla Pavone. La parola finale spetta però al leader. Da notare che in questi mesi i 5 stelle milanesi hanno subito alcune fuoriuscite: la consigliera Patrizia Bedori è passata alla lista di sinistra Milano in Comune e il collega Simone Sollazzo si è spostato nel gruppo dei verdi.

L’attacco ransomware in Toscana

Dopo il Lazio, anche il sistema regionale sanitario di Regione Toscana è finito nel mirino dei criminali informatici. Si è saputo nel pomeriggio che l’agenzia regionale sanitaria della Toscana è da due giorni sotto un attacco ransomware: lo stesso virus che ha infettato il centro elaborazione dati del Lazio nelle scorse settimane. Difficile stabilire se dietro questi due casi ci sia una regia comune. Per il momento da Regione Toscana assicurano che sono finiti sotto attacco dei dati epidemiologici che erano salvati su un server e quindi non sarebbero compromessi. “I tecnici sono al lavoro per il ripristino dei sistemi” ha assicurato il presidente Giani. Sentiamo Alessandro Curioni, esperto di cybersicurezza e docente all’università Cattolica di Milano.

Il rave nel Viterbese è finito

Il rave nelle campagne di Valentano, nel Viterbese, è terminato. Dopo cinque giorni, stamattina sono stati sgomberati gli ultimi partecipanti: nella notte la maggior parte era già andata via. La polizia, i carabinieri e la guardia di finanza continuano a pattugliare le zone limitrofe per individuare eventuali persone provenienti dal mega evento non autorizzato. Per ora ne hanno identificate 3mila. L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha annunciato che stanno pianificando un’azione di contact tracing e di tamponi per la popolazione dei comuni della zona. Intanto uno dei due partecipanti al rave ricoverati in grave stato d’agitazione è stato dimesso, così come i quattro ieri finiti in pronto soccorso in coma etilico. Abbiamo raggiunto Max Vismara, giornalista di Viterbo News 24.

Arrestato a Dubai il narcotrafficante Raffaele Imperiale

E’ stato arrestato, a Dubai, Raffaele Imperiale, boss della Camorra e narcotrafficante tra i più pericolosi e ricercati del mondo. L’arresto risale al 4 agosto, ma è stato reso noto solo oggi, con l’avvio delle procedure di estradizione. Imperiale viveva negli Emirati, ma era nato a Castellamare di Stabia nel 1974. Aveva iniziato la carriera criminale ad Amsterdam, da dove gestiva una larghissima rete di spaccio che iniziava in Sud America e arrivava fino al napoletano. Aveva anche rapporti stretti con il clan Di Lauro di Secondigliano. Sentiamo Mariano Di Palma, referente di Libera Campania.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Sono 7.260 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, 98 in più rispetto ai 7.162 rilevati ieri. Il dato si basa su 206.531 tamponi contro i 226.423 del giorno precedente (vengono considerati sia test rapidi antigenici che i tamponi molecolari). Il numero dei tamponi si riflette sulla percentuale di positività sul totale dei test fatti: il “tasso di positività”, cioè il rapporto tra il numero totale dei tamponi effettuati e quelli che risultano postivi si attesta allo 3,5%, leggermente iin crescita rispetto al 3,1% registrato mercoledì.

https://twitter.com/MinisteroSalute/status/1428386367873105925

Foto | Si è concluso dopo sei giorni il maxi rave nelle campagne di Valentano, nel Viterbese

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    1) “Una delle cose più preoccupanti mai viste”. In audizione a Capitol Hill i deputati statunitensi ascoltano l’ammiraglio accusato di aver ordinato il doppio raid su un’imbarcazione venezuelana. (Roberto Festa) 2) Nessuno mette Modi in un angolo. Il premier indiano riceve Putin a Delhi nel tentativo di rimarcare la sua indipendenza in politica estera e di incunearsi nel rapporto tra Mosca e Pechino. (Nicola Missaglia - ISPI) 3) Congo, mentre Trump riceve alla casa bianca i leader congolese e ruandese per i nuovi accordi di pace, Stati Uniti e Unione Europea stanno finanziando la costruzione di una ferrovia per il trasporto di minerali critici. (Alice Franchi) 4) Francia, la strategia di Macron contro lo strapotere mediatico di Bolloré. La proposta del presidente di “etichettare” i media scatena una polemica sulla libertà di stampa. (Francesco Giorgini) 5) World Music. Nusantara Beat, la band indonesiana-olandese che fa rivivere il pop dell’isola del pacifico. (Marcello Lorrai)

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    Questa settimana Elijah Wald è in Italia per portare sul palco, tra Milano, Torino e Piacenza, le sue storie su Bob Dylan e il Greenwich Village di New York. Chitarrista folk blues ma anche narratore e giornalista musicale, attraverso canzoni e racconti Wald ripercorre nel suo spettacolo il cammino di Dylan e dei tanti personaggi di quel periodo irripetibile. Da Woody Guthrie a Pete Seeger, da Eric Von Schmidt a Dave Van Ronk - quest’ultimo anche protagonista del film dei fratelli Coen “A proposito di Davis” e realizzato partendo proprio dal memoir scritto da Wald. Oggi Elijah è venuto a trovarci a Radio Popolare per raccontarci la sua storia e suonarci alcuni brani tra Mississippi John Hurt, Paul Clayton e Victor Jara. Ascolta l’intervista e il MiniLive di Elijah Wald.

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    Una mostra fotografica ripercorre i 50 anni di Radio Popolare. Dal 14 dicembre a Milano

    Domenica 14 dicembre alle ore 10, presso la Sala Cisterne della Fabbrica del Vapore, a Milano, inaugura la mostra "50 e 50. La mostra. Radio Popolare 1975 - 2025", una delle prime iniziative organizzate per celebrare il 50esimo anniversario dalla fondazione di Radio Popolare. La mostra racconta i cinque decenni "di onda" attraverso venti storie realizzate dai fotografi che in questi anni sono stati vicini alla radio. Inoltre, la mostra ospiterà un’interpretazione creativa realizzata da Studio Azzurro dei video che ricostruiscono la storia di Radio Popolare. La mostra sarà allestita fino al 25 gennaio. Tiziana Ricci ce la racconta insieme a Giovanna Calvenzi, che ne è la curatrice.

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