Approfondimenti

L’avvio del G7 in Germania, lo sciopero dei dipendenti della Maier Cromoplastica di Verdellino e le altre notizie della giornata

G7 ANSA

Il racconto della giornata di domenica 26 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Si sta svolgendo in Germania, vicino a Monaco di Baviera, il vertice del G7. Un messaggio politico chiaro a Mosca, da un parte. Ma dall’altra, sono emerse ancora visioni diverse sull’energia, tema cruciale del summit. Alla Maier Cromoplastica di Verdellino è iniziato lo sciopero a oltranza dei dipendenti e un presidio permanente davanti ai cancelli per evitare che altri macchinari vengano portati via dalla proprietà. Negli Stati Uniti continua l’offensiva anti-aborto negli Stati Repubblicani partita subito dopo la sentenza della Corte Suprema che cancella l’interruzione di gravidanza come diritto federale. Diversi Stati stanno approvando divieti di aborto, in diverse forme, fino alle più spinte. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Al via il G7 in Germania: “Siamo uniti, stiamo insieme”

Si sta svolgendo in Germania, vicino a Monaco di Baviera, il vertice del G7. Un messaggio politico chiaro a Mosca, da un parte. Ma dall’altra, sono emerse ancora visioni diverse sull’energia, tema cruciale del summit. Putin “spera che qualcuno nel G7 e nella NATO si divida, ma non è affatto accaduto e non accadrà”, assicura Biden dopo un incontro con il cancelliere Scholz, che rilancia: “Siamo uniti, stiamo insieme. Questo è il nostro chiaro messaggio a Putin”.
Sul tetto al prezzo per il petrolio proposto dagli USA, Parigi si dice favorevole a “un prezzo massimo al petrolio che venga da tutti i Paesi produttori”. Ma il Presidente del Consiglio Europeo Michel spiega che si deve “colpire la Russia e non le nostre economie”. Il tema andrà comunque di pari passo a quello del prezzo del gas, su cui finora non ci sono state intese per l’opposizione della Germania e di altri paesi del nord Europa. Biden vuole anche bandire l’importazione dell’oro russo: vedremo se ci sarà un’intesa.
Sulla guerra da segnalare le parole di Johnson e Macron, che si sono incontrati per un bilaterale: “È possibile – hanno detto i due leader di Gran Bretagna e Francia – invertire il corso della guerra”- Johnson ha aggiunto: Non è il momento di una soluzione negoziata con Mosca.

Sciopero a oltranza e presidio permanente alla Maier Cromoplastica di Verdellino

Sono un centinaio i posti di lavoro a rischio alla Maier Cromoplastica di Verdellino, in provincia di Bergamo. La proprietà nello scorso fine settimana ha portato via, nottetempo, alcuni macchinari necessari alla produzione per spostarli in altre sedi della multinazionale all’estero. Un chiaro segnale di disinteresse per il futuro dello stabilimento bergamasco, che ha subito preoccupato i lavoratori che hanno organizzato lo sciopero a oltranza e un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica per evitare che altri macchinari venissero portati via. Marzia Giannuzzi è Rsu della Maier Cromoplastica:


 

L’attesa per l’esito dei ballottaggi

Si vota fino alle 23.00 nei comuni interessati dai ballottaggi. 13 i capoluoghi di provincia alle urne. Occhi puntati su Verona, Parma e Catanzaro. In Lombardia si aspetta l’esito di Monza, Como e Sesto san Giovanni. Il PD spera nel successo dell’alleanza con il Movimento 5 Stelle, nel centrodestra un buon risultato potrebbe mitigare le tensioni interne alla coalizione.

Continua l’offensiva anti-aborto degli Stati repubblicani negli USA

Negli Stati Uniti continua l’offensiva anti-aborto negli Stati Repubblicani partita subito dopo la sentenza della Corte Suprema che cancella l’interruzione di gravidanza come diritto federale. Diversi Stati stanno approvando divieti di aborto, in diverse forme, fino alle più spinte. Oggi ad esempio la governatrice repubblicana del South Dakota, Kristie Noem, ha dichiarato di aver già presentato un provvedimento per vietare anche l’aborto farmacologico, con la pillola abortiva, dopo il divieto di quello chirurgico tranne nel caso in cui la madre rischi la vita.
Continuano però anche la manifestazioni in molte città, mentre un sondaggio rileva la fiducia nella Corte Suprema ai minimi storici, al 25%, un livello di sfiducia mai raggiunto. Intanto si stanno svolgendo le manifestazioni del Pride: la parata si allarga anche al tema dell’aborto e dei diritti civili più in generale.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Cresce ancora il tasso di positività al COVID-19 in Italia. Oggi è salito oltre il 24%: in pratica, quasi un tampone su quattro dei 199mila effettuati è risultato positivo. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 44. Per quanto riguarda i ricoveri, sono stabili quelli in terapia intensiva, mentre sono in aumento: 190 più di ieri.
“Il numero di infezioni è significativo, superiore a quello che vediamo, e molto dipende anche dai tamponi fai-da-te che poi per tanti motivi non vengono dichiarati in caso di positività”, ha detto Carlo Federico Perno, direttore dell’Unità di microbiologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Che sottolinea come i sintomi però siano lievi, nella maggior parte dei casi. “La stragrande maggioranza delle persone infettate ha una sintomatologia molto contenuta, definibile come piccola influenza”.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Sudedoss di lunedì 08/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 19:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 18:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 15:37

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 14:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 08/12/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

Adesso in diretta