Approfondimenti

Il Brasile al voto, la rivolta nordista all’interno della Lega e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 2 ottobre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. In Ucraina i russi concentrano i proprio attacchi sulla regione di Kharkhiv e intorno a Zaporizha, ma l’avanzata dell’esercito di Kiev nel sud-est del Paese sembra inarrestabile. L’Italia, intanto, ha convocato l’ambasciatore russo a Roma e si prepara a presentare ad avanzare la propria proposta per ridurre il prezzo del gas. In Brasile, invece, 156 milioni di persone sono oggi al voto per scegliere parlamentari e futuro presidente.

L’avanzata dell’esercito di Kiev nel sud-est del Paese sembra inarrestabile

La guerra in Ucraina. I russi concentrano i proprio attacchi, soprattutto aerei, sulla regione di Kharkhiv e intorno a Zaporizha, ma l’avanzata dell’esercito di Kiev nel sud-est del Paese sembra inarrestabile… sul campo abbiamo raggiunto l’inviato del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi:


 

L’Italia convoca l’ambasciatore russo a Roma

L’Italia come tutti gli altri paesi d’Europa ha convocato l’ambasciatore russo a Roma Razov, dopo il discorso d’annessione di Putin e la condanna della comunità internazionale. I governi europei vogliono chiedere formalmente spiegazioni alla Russia anche sugli incidenti agli oleodotti della scorsa settimana.
Il segretario della Nato Stoltenberg ha ammonito la Russia che ci saranno conseguenze serie se verrà usata l’arma nucleare. Stamane nell’Angelus, invece, il Papa dopo aver condannato ancora una volta la violenza del regime russo e chiesto a Zelensky di accettare dialoghi di pace ha chiesto a tutti i protagonisti della vita internazionale perché dopo 7 mesi di guerra non parlano con una sola voce per la pace. Il Papa ha invitato tutti a promuovere e sostenere iniziative di dialogo e pace e a non lasciarsi coinvolgere in pericolose escalation.

In arrivo la proposta italiana per ridurre il prezzo del gas

“Nelle prossime 48 ore l’Italia avanzerà la sua proposta” per ridurre il prezzo del gas al vertice Europeo dei governo previsto a Praga il prossimo fine settimana. Secondo il Ministro della Transizione, Roberto Cingolani, l’Italia proporrà di indicizzare il prezzo del gas agganciandolo a borse un po’ più stabili” rispetto al TTF di Amsterdam “che non ha nulla a che vedere con la situazione reale e con i meccanismi di domanda offerta”, ha detto il ministro poco fa in televisione. Ci vuole una borsa più veritiera. In sostanza il ministro dopo mesi ammette che il prezzo europeo a cui si stanno adeguando le bollette è frutto soprattutto della speculazione dei mercati più che delle condizioni causate dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni alla Russia. Abbiamo chiesto un commento ad Andrea Di Stefano:


 

La rivolta nordista all’interno della Lega

(di Alessandro Braga)

Il paradosso è che proprio lui, Umberto Bossi, che in un quarto di secolo circa alla guida della Lega non ha mai accettato alcun tentativo di eterodossia rispetto alla sua linea politica, si faccia ora garante e promotore della prima vera corrente organizzata nel movimento che lui stesso ha fondato. L’obiettivo, duplice, esterno e interno. Da un lato la nascita del comitato Nord punta a recuperare i consensi persi in maniera consistente nell’ultima tornata elettorale di quel popolo, zoccolo duro leghista, che ha voltato le spalle al Carroccio nazionalista e sovranista, reo di aver abbandonato le ragioni del territorio sopra il Po, e che domenica scorsa ha dato “in prestito” le sue preferenze a Giorgia Meloni e a Fratelli d’Italia. Dall’altro è l’ufficializzazione che, nella Lega, è partito il processo a Matteo Salvini, e il tentativo di sostituirlo alla guida del movimento. Non è un caso che dopo l’annuncio della nascita della corrente nordista la propaganda salviniana abbia diramato un comunicato in cui si dice che, dopo 30 anni di battaglie, la legislatura nascente sarà quella che finalmente attuerà l’autonomia regionale. Un tentativo, piuttosto goffo e in ritardo del segretario leghista di uscire dall’angolo nel quale si è ritrovato. Non è per nulla detto che questa volta il Capitano si salvi, e riesca ancora a restare al comando. La rivolta nordista è partita, e difficilmente si placherà con qualche contentino. Ora ci sarà da vedere chi ne prenderà la guida, per andare fino in fondo nella rifondazione della Lega Nord. Bossi in questo momento fa da specchietto per le allodole, grazie al carisma e all’autorevolezza che ha tra i militanti. Ma servirà qualcuno che faccia il resto del lavoro. Lo sguardo si dirige naturalmente a nordest. Si vedrà…

 

Il Brasile al voto

Sono 156 milioni, un numero senza precedenti, i brasiliani dai 16 anni in su chiamati al voto oggi per scegliere parlamentari e futuro presidente da una rosa di 12 nomi tra cui spiccano i due principali contendenti, l’uscente Jair Bolsonaro, e l’ex presidente di sinistra Ignacio Lula Da Silva, considerato in vantaggio. Se nessun candidato supererà il 50% dei suffragi si andrà al ballottaggio.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 05/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 05/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 05/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 05/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pop Music di giovedì 06/11/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 05-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 05/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-11-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 05/11/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 05-11-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 05/11/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli, in redazione Lorenzo Tecleme e Gianluca Ruggieri.

    Il giusto clima - 05-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 05/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 05/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 05-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 05/11 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 05-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 05/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 05-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 05/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 05-11-2025

  • PlayStop

    Sregolatezza e spiritualità punk: Edda racconta il nuovo album "Messe Sporche"

    Quando esce un nuovo disco di Edda è come risentire un vecchio amico di quelli che cambiano numero ogni volta che perdono il telefono. Messe sporche è un disco che mette da parte la quiete spigolosa del precedente “Illusion”, e riprende il suono abrasivo dell’esordio da solista e, perché no, anche dei Ritmo Tribale. Nove pezzi empatici, diretti, pochi suoni, tutti giusti, in cui si ascoltano rudezza, dramma, ma anche una risata disillusa e molto rock’n’roll, che in qualche caso conserva anche il tono empatico di “Graziosa utopia”. L’album è uscito solo in formato fisico e la prima stampa è andata esaurita in pochi giorni, ma niente paura: potrete acquistarlo in una delle date del tour che il 12 dicembre approda anche a Milano, all’Arci Bellezza. Per darci una preview di disco e spettacolo, Edda ci ha raggiunti all' Auditorium di Radio Popolare con i suoi musicisti al gran completo: Luca Bossi (basso e synth, produttore dell’album), Diego Galeri dei Timoria (batteria), Francesco “Killa” Capasso (chitarre) e Davide Tessari (fonico). Tre pezzi live suonati con un tiro da ventenni e una frizzante chiacchierata su musica, mutande e cose sacre. Il tutto dall’alto di un ponteggio. Ascolta il MiniLive di Edda.

    Clip - 05-11-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 05/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 05-11-2025

Adesso in diretta