Approfondimenti

Angela Merkel sui luoghi delle alluvioni, l’attacco di Makaziwe Mandela all’African National Congress e le altre notizie della giornata

Merkel ANSA

Il racconto della giornata di domenica 18 luglio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Angela Merkel, al suo arrivo nella zona devastata dalle alluvioni dei giorni scorsi in Germania, ha detto che la politica dovrebbe prestare più attenzione alla natura e al clima. Claudio Agostoni è tornato sui luoghi del G8 di Genova insieme Megu, alias Domenico Chionetti della Comunità di San Benedetto al Porto. Lui quel 21 luglio c’era, era dei ‘disobbedienti’. Le dure parole di Makaziwe Mandela contro il partito al potere a Johannesburg, l’African National Congress. Infine l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

20 anni fa stava per iniziare il G8 di Genova

18 luglio 2001, 18 luglio 2021: vent’anni fa a Genova stavano per iniziare il G8 e le manifestazioni contro il vertice dei grandi per dire che un altro mondo è possibile. Nel 2001 il 18 luglio era mercoledì e in questi minuti sul palco allestito in piazzale Kennedy si facevano le ultime prove prima del concerto di Manu Chao che diede ufficialmente via alla tre giorni genovese. Oggi, vent’anni dopo, i protagonisti di quegli anni sono tornati a genova. Stamattina a palazzo ducale si è svolta un’assemblea. Monica di Sisto, portavoce de “La società della cura”:


 

La politica dovrebbe prestare più attenzione alla natura e al clima

Immagini spettrali, ha commentato Angela Merkel al suo arrivo nella zona devastata dalle alluvioni dei giorni scorsi in Germania, che hanno provocato, secondo l’ultimo parziale conteggio 156 vittime. “La lingua tedesca non conosce parola per definire quello che è successo qui, ha detto ancora la cancelliera, “e la cosa più spaventosa è che non sappiamo ancora quante persone esattamente manchino all’appello“. Nella sua visita alle aree alluvionate Merkel ha promesso aiuti economici in tempi brevi e ha detto che la politica dovrebbe prestare più attenzione alla natura e al clima.

Geografie del G8… vent’anni dopo

(di Claudio Agostoni)

Vent’anni fa, a quella manifestazione tristemente famosa, io non c’ero. Quel 21 luglio la radio mi aveva mandato a Torino al concerto degli U2. “Tu intervista il pubblico per sentire cosa ne pensa di quello che sta accadendo a Genova. Ti chiamiamo in diretta e facciamo dei collegamenti“. Con quello che poi è successo nelle strade del capoluogo ligure non mi ha chiamato nessuno. Vent’anni dopo, non essendoci stato allora, per fare una sorta di via crucis laica sui luoghi di quei giorni, avevo bisogno di uno che c’era stato. Nessuno meglio di Megu, alias Domenico Chionetti della Comunità di San Benedetto al Porto.
Lui c’era, era dei ‘disobbedienti’. E poi è genovese. Mi aspetta alle 9 alla stazione ferroviaria di Principe. Lui e il suo vespone. Più un casco giallo per il sottoscritto. La prima tappa è piazza Portello, uno slargo incassato tra due gallerie.

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Il duro attacco di Makaziwe Mandela all’African National Congress

L’African National Congress ha tradito i poveri e i neri e sembra avere dimenticato la ragione per cui è andato al potere”. Nel Mandela Day, la giornata istituita dalle Nazioni Unite per celebrare il ricordo del primo presidente nero del Sudafrica, sua figlia Makaziwe Mandela ha usato parole durissime contro il partito al potere a Johannesburg. Partito di cui Mandela è stato l’anima. Le parole della figlia di Madiba si riferiscono alle violenze scoppiate nel paese, dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma. Un detonatore, certo, ma di istanze e problemi molto gravi e radicati, come spiega Giusy Baioni, giornalista freelance esperta di Africa:


 

Tutti i vincitori di Cannes 2021

(di Barbara Sorrentini)

È stata la cerimonia più disordinata della storia del Festival di Cannes, con la Palma d’Oro annunciata per sbaglio dal Presidente di Giuria Spike Lee all’inizio della premiazione. Palma d’Oro a “Titane” di Julia Ducournau, il premio più importante per la seconda volta a una donna, a 28 anni da Jane Campion. Un thriller sociale, tra omicidi seriali e diversità. Tra i protagonisti della cerimonia Marco Bellocchio, emozionato e felice per la Palma d’Onore alla Carriera, consegnata da Paolo Sorrentino, che ha presentato a Cannes il personalissimo e toccante “Marx può aspettare”, già uscito nelle sale. Assenti dal palmarès gli altri italiani, quelli del film di Nanni Moretti “Tre piani”. La Palma per la miglior regia è andata a Leos Carax con il musical “Annette”, secondo film francese premiato, ma girato in inglese a Los Angeles. Ex aequo il Premio della Giuria ad “Ha’Berech” di Nadav Lapid e a “Memoria” del già Palma d’Oro Apichatpong Weerasethakul, regista tailandese, tra i più acclamati degli ultimi anni per le storie e lo stile che sembra provenire da un altro mondo.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia e nel mondo

Nelle ultime 24 ore sono stati dichiarati solo tre decessi per COVID-19. Non erano così pochi dal 29 agosto, quando ce n’era stato uno solo in tutto il Paese. Sono invece 3.127 i nuovi casi, e sale il tasso di positività, oggi all’1,9% mentre ieri era al 1,4%. Ci sono sei pazienti in meno in rianimazione.
È intuitivo pensare che le persone più soggette al rischio di decesso da COVID-19 siano gli over 60 non vaccinati. Ma i numeri pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità rivelano percentuali sorprendenti da questo punto di vista. Sentiamo Davide Manca, matematico e docente del Politecnico di Milano:


 

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    I Santamante sono una nuova band, un quartetto nato dal dialogo artistico e personale tra il chitarrista Xabier Iriondo e il batterista e percussionista Gino Sorgente, che durante il periodo dei lockdown hanno iniziato a immaginare la musica che avrebbero potuto fare, superando le limitazioni imposte da quel momento. Su questo primo impasto sonoro si sono poi aggiunti Davide Andreoni - al synth bass, all’organo e alla produzione - e Paola Micieli (in arte Dalai), alla voce e alla scrittura dei testi. Il risultato è una raccolta di canzoni tese e nervose, in equilibrio tra melodia e potenza, tra ombre e colori forti e coinvolgenti. Paola Micieli e Xabier Iriondo, ai microfoni di Radio Pop, hanno raccontato a Niccolò Vecchia la storia di questa nuova band.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    “Rifiorirai” è il titolo del nuovo album di Aka5ha, musicista bolognese che oggi è passato a Volume per raccontarci e suonarci alcuni brani. Tra elettronica, cantautorato e folk, il disco esplora tematiche di “cambiamento e ricostruzione”, spiega l’artista, “parla di prendere le energie dalle cose difficili che accadono, e trasformarle in qualcosa che abbia valore”. Tra un brano e l’altro, Aka5ha ci racconta com’è stato produrre il disco insieme a Iosonouncane, il suo nuovo approccio nell’uso della voce e il cortometraggio realizzato per dare ai brani anche una dimensione visiva. Ascolta l’intervista e il MiniLive di Aka5ha

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    In un libro le 15 immagini che raccontano l'Italia

    "Aprire lo sguardo" (Garzanti) è un libro in cui Alessandra Mauro ha scelto 15 immagini che compongono un “mosaico visuale” dell'Italia. In una selezione di grande forza evocativa, sfilano volti, luoghi e momenti: dall’arresto Benito Mussolini, immortalato da Adolfo Porry-Pastorel nel 1915, ai ritratti di Wanda Wulz, ai manicomi documentati da Gianni Berengo Gardin nel 1968, fino alla fotografia di moda di Ferdinando Scianna e allo studio del tessuto urbano di Gabriele Basilico. L'intervista di Tiziana Ricci a Alessandra Mauro.

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