Approfondimenti

I malumori nel Pd dopo il comizio di Grillo, le tensioni tra Nordio e i magistrati e le altre notizie della giornata

Nordio ANSA

Il racconto della giornata di domenica 18 giugno 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il comizio di Beppe Grillo sta creando problemi interni al Partito Democratico, ma la deputata Laura Boldrini difende la segretaria Elly Schlein ai nostri microfoni. Intanto non si allentano le tensioni tra il ministro della Giustizia Nordio e i magistrati sul disegno di legge sulla giustizia. Addio all’ex ex parlamentare di Democrazia Proletaria e Verdi Guido Pollice, tra i fondatori di Radio Popolare, morto oggi a 84 anni. Il commissario europeo al mercato unico Thierry Breton, via Twitter, ha annunciato che Bruxelles “intensificherà l’invio di armi e munizione, ora che il conflitto assume anche una dimensione industriale”. Dopo i lunghi colloqui a Pechino tra il sottosegretario di stato USA Antony Blinken e il ministro degli esteri Qin Gang il livello di scambi tra le due potenze globali resterà alto.

I malumori nel Pd dopo il comizio di Beppe Grillo a Roma

Il comizio di Beppe Grillo sta creando problemi interni al Partito Democratico. Alessio D’Amato, ex candidato del PD alla Regione Lazio, si è dimesso dall’assemblea nazionale del partito. Lo ha annunciato lui stesso su Twitter: “È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5 Stelle. Brigate e passamontagna anche no”, ha scritto D’Amato. Il riferimento è alla presenza ieri della segretaria Elly Schlein al corteo contro il precariato organizzato dal Movimento, in cui Grillo dal palco ha detto alla piazza “fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e senza farvi vedere di notte fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi, reagite”.
Dichiarazioni che hanno dato motivo alla minoranza del Pd, più ostile all’ipotesi di un fronte comune con i 5 Stelle, di attaccare Schlein. Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico, ai nostri microfoni difende la segretaria: “Critiche pretestuose”.


 

Le tensioni tra Nordio e i magistrati sulla riforma della giustizia

Ancora tensione tra il ministro della Giustizia Nordio e i magistrati sul disegno di legge sulla giustizia che è atteso questa settimana all’esame del Parlamento. Ai nostri microfoni parla il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia: “Su un tema di nostra competenza abbiamo il diritto e il dovere di esprimere la nostra opinione”, ha dichiarato Santalucia, replicando all’ennesimo attacco del Guardasigilli. Oggi Nordio aveva detto che le critiche alla sua riforma prima che il testo sia noto, sono una interferenza. Tra i temi più discussi c’è la stretta sulla diffusione delle intercettazioni e la cancellazione del reato di abuso d’ufficio. Sentiamo il presidente dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia ai microfoni di Luca Parena:


 

L’Europa intensificherà l’invio di armi e munizioni in Ucraina

2 civili ucraini sarebbero stati uccisi nelle scorse ore da un bombardamento dell’esercito russo nella regione di Sumy, lo riportano fonti di Kiev. L’attacco sarebbe avvenuto nella città di Belopolye. Intanto oggi il commissario europeo al mercato unico Thierry Breton, via Twitter, ha annunciato che Bruxelles “intensificherà l’invio di armi e munizione, ora che il conflitto assume anche una dimensione industriale”.

Per il New York Times oggi in edicola sarebbe stata la Russia a far crollare la diga di Kakhovka in Ucraina con un’esplosione interna.Il quotidiano statunitense ha realizzato un’inchiesta che ha incrociato le foto dei satelliti, i disegni della struttura ,con il parere di ingegneri ed esperti di esplosivi.
Secondo il giornale americano l’impianto idroelettrico aveva la debolezza di essere stata costruita nel 1950, in epoca sovietica, quindi Mosca ha la documentazione del progetto.
Per il New York Times l’esplosione sarebbe avvenuta in una galleria manutenzione interna che porta alla sala delle turbine, che si trova sotto il livello dell’acqua.
Il network televisivo Cnn intanto ha aggiornato a 45 il numero delle vittime del crollo della diga di Kakhovka tra fonti ucraine e russe. Per Kiev ci sarebbero ancora 31 dispersi.
Nella zona allagata dal 6 giugno sono state evacuate oltre 3600 persone. Da lì è appena tornato l’inviato di Avvenire Nello Scavo, che ci racconta come ha trovato la situazione:


 

USA-Cina, oggi il colloquio tra Blinken e Qin Gang

Sono durati a lungo i colloqui a Pechino del sottosegretario di stato Antony Blinken a Pechino e il ministro degli esteri Qin Gang. Rimarrà alto il livello di scambi tra le due potenze globali, ma non c’è un comunicato finale condiviso. Il servizio di Gabriele Battaglia:


 

Addio all’ex parlamentare e attivista Guido Pollice

La salma dell’ex parlamentare di Democrazia Proletaria e Verdi Guido Pollice, morto oggi a 84 anni, resterà anche domani nella sala del commiato di via Bauer a Milano in zona Niguarda, dove viveva. Pollice è stato un appassionato difensore dei diritti sociali e dell’ecologia, anche con l’associazione Verdi Ambiente e Società, e la sezione italiana di Green Cross.
Ha collaborato con Rita Levi Montalcini, Mikail Gorbaciov e Jacques Costeau. Guido è stato anche tra fondatori di Radio Popolare. Le più sentite condoglianze ai figli da tutta la redazione e cooperativa. Abbiamo chiesto un ricordo a Mario Capanna, con cui Pollice ha condiviso tante appassionate lotte:


 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 16/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 16/12 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 16/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 16/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di martedì 16/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 16-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 16/12/2025

    Il tesoretto russo al servizio dell'Ucraina? Come finanziare per i prossimi due anni la difesa militare di Kiev dall'aggressione di Mosca con i soldi congelati di proprietà russa? E’ questa la difficile operazione finanziaria (e politica, ovviamente) in corso tra Bruxelles (Unione e Commissione europea) e le principali capitali della UE. Il caso Euroclear, la società belga con sede a Bruxelles, «cassaforte» degli oltre 200 miliardi di euro di asset russi. Un caso delicatissimo. I rischi connessi alla stabilità di Euroclear potrebbero portare un ad nuovo crack "Lehaman Brothers" (lo storico crack finanziario del 2008 di una delle più grandi banche americane dell’epoca)?

    Pubblica - 16-12-2025

  • PlayStop

    Chi vuole Repubblica? Il destino del gruppo Gedi e la libertà di informazione

    Il gruppo editoriale Gedi è in vendita: John Elkann se ne vuole disfare e la trattativa con l’armatore ed editore greco Theodore Kyriakou è ben avviata. Il gruppo Gedi include Repubblica e La Stampa (rispettivamente il secondo e terzo tra i più venduti quotidiani generalisti in Italia), il sito di news HuffPost e le radio Deejay, Capital e m2o. Le redazioni sono in mobilitazione, ci sono già stati degli scioperi: i timori per l’occupazione dei lavoratori e per l’autonomia e la libertà editoriale delle testate. Una questione che, peraltro, va anche oltre il destino di Gedi e si allarga al panorama dell’informazione in Italia. Nella trasmissione Tutto scorre, Luigi Ambrosio ha ospitato Zita Dazzi, giornalista di Repubblica, rappresentante del comitato di redazione.

    Clip - 16-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 16/12/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 16-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 16/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 16-12-2025

  • PlayStop

    CLAUDIO GATTI - NOI, IL POPOLO

    CLAUDIO GATTI - NOI, IL POPOLO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 16-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 16/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 16/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 16-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 16/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 16-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 16/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 16-12-2025

Adesso in diretta