Approfondimenti

Perché noi siamo per il Sì

Il paradosso di questo referendum è che è molto più importante di quello che sembra. E perché il quorum necessario sia raggiunto la scommessa è stata proprio questa: far capire che in gioco c’è più del destino di 21 concessioni per l’estrazione di gas e petrolio. Il quesito in sé è in effetti piuttosto limitato. Non così tecnico come qualcuno ha voluto far credere, come se fosse roba da addetti ai lavori. In fondo la scelta è semplice: volete che le concessioni per le trivellazioni entro le 12 miglia abbiano un termine prestabilito o che continuino senza limiti di tempo in base all’esigenza delle compagnie? È vero, piuttosto, che il referendum tocca una parte minoritaria delle trivellazioni nei nostri mari, che avvengono, e potranno continuare ad avvenire, oltre le 12 miglia marine. Dunque non cambierà tutto il 18 aprile.

Ma in gioco, appunto, c’è altro. C’è una scelta chiara sul futuro energetico. Volete che si continui a puntare sul fossile o che si metta in campo una strategia a lungo termine per la transizione alle energie rinnovabili? È vero, nulla vincolerà il governo, in nessun caso, a investire sulla green economy. Ma è un’occasione – l’unica al momento – per dire la propria su un’idea di sviluppo. Sono argomenti di cui si parla poco, eppure toccano il cuore della grande sfida mondiale di contrasto ai cambiamenti climatici. Che è anche una sfida di sviluppo economico. I lavoratori del solare negli Stati Uniti nel 2015, per il terzo anno di fila, sono cresciuti del 20 per cento, superando quelli attivi nel settore dell’estrazione di petrolio e gas.

Un’occasione, dunque, sicuramente imperfetta, ma non “inutile”. Definirla così significa svalutare non solo l’istituto del referendum ma anche il diritto di prendere posizione su un tema in cima all’agenda delle priorità in tutto il mondo.

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 02/05 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 02/05 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 02/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La mostra "Al Lavoro" al DumBo di Bologna

    Il sogno del posto fisso, testimoniato dagli scatti che ritraggono centinaia di persone durante un mega concorso pubblico, il precariato dei rider, ma anche le stragi sul lavoro, le donne e le lotte sindacali, le disparità e i diritti violati dei bambini, il lavoro agricolo, l’orgoglio dei lavoratori delle cooperative. È il racconto dell’Italia che lavora tra aspirazioni, difficoltà e incognite, la mostra multimediale “Al Lavoro” al DumBO di Bologna fino al 18 maggio 2025. Il servizio di Tiziana Ricci nella puntata di Cult del 2° maggio.

    Clip - 02-05-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 02/05/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 02-05-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 02/05/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 02-05-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 02/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 02-05-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 02/05/2025

    Puntata speciale dedicata al lavoro. Interventi di Maurizio Loschi, Mercella Cervi, Elisa Rebecchi, Giulio Fossati, Massimo Cappellini e Gianni Saettone. Parleremo di malattie professionali, infortuni sul lavoro, turni e casi emblematici.

    37 e 2 - 02-05-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 02/05/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 02-05-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 02/05/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 02-05-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 02/05/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 02-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 02/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 02-05-2025

Adesso in diretta