Iniziative

 

 

Radio Popolare è a Tempo di Libri

“Leggera. Allegra. Varia”. Così Andrea Kerbaker, direttore di Tempo di Libri, descrive l’edizione di quest’anno. Cinque giorni, da giovedì 8 a lunedì 12 marzo. Cambia, rispetto all’anno scorso, il luogo: che non sarà più la Fiera di Rho, ma Fieramilanocity, più centrale e facilmente raggiungibile (la Fiera resterà aperta fino alle 22, proprio per permettere a chi lavora di partecipare all’evento).

L’edizione di quest’anno – la seconda, dopo quella non perfettamente riuscita dell’anno scorso – vuole essere soprattutto un happening, una festa che mescola generi e media, cultura alta e popolare, che fa incontrare scrittori, artisti, musicisti, giornalisti.

Si inizia proprio con una festa, la sera di mercoledì 7 marzo, in cui verrà letto un brano di Umberto Eco e in cui gli studenti delle università verranno invitati a leggere gli incipit dei grandi libri. Nei cinque giorni successivi verranno sviluppati cinque diversi temi: l’8 marzo la “donna”; il 9 la “ribellione”; il 10 “Milano”; l’11 “libri e immagine”; il 12 il “mondo digitale”.

L’8 marzo, in particolare, Nadia Fusini parlerà della giovane Virginia Woolf. Ci saranno diversi eventi che avranno come tema la campagna #MeToo. Tra le ospiti studiose come Elise Thiébaut ed Eva Cantarella, la scrittrice Chiara Gamberale, che porterà uno spettacolo tratto dal suo libro, Qualcosa.

Il 9 marzo il tema della “ribellione” verrà articolato soprattutto in rapporto al Sessantotto, di cui quest’anno cade il cinquantesimo. Da segnalare un incontro con Serge Latouche e un altro dedicato allo saggista Alessandro Leogrande, scomparso da poco, e che verrà ricordato da Goffredo Fofi e Nicola Lagioia.

Sabato 10 verrà dedicato alla città di Milano e ad alcuni scrittori che a Milano hanno vissuto o soggiornato. Marco Missiroli parlerà di Dino Buzzati; Luis Sepúlveda degli anni milanesi di Ernest Hemingway; Edgardo Franzosini ricorderà il soggiorno di Arthur Rimbaud.

Domenica 11 ci saranno  il fotografo Ferdinando Scianna e i registi Gabriele Muccino e Pupi Avati.

Il lunedì – giornata dedicata al digitale – ci sarà un incontro con i direttori dei cinque principali quotidiani italiani.

Per il resto, molti gli scrittori presenti nei tanti spazi della manifestazione: John Grisham, Joe Lansdale, Clara Sánchez, Paolo Cognetti, insieme alla poetessa cilena Carmen Yáñez, a filosofi come Alain Badiou e Maurizio Ferraris e saggisti come l’inglese Ian Thomson. Molti gli artisti e i rappresentanti del mondo dello spettacolo, da Adriana Asti a Ornella Vanoni a Roberto Vecchioni. E in tutta una serie di eventi collaterali, si approfondiranno i temi della poesia (in particolare Marco Balzano curerà “Un’idea balzana, un’ora al giorno di poesia”), dei social, della multimedialità, della cucina, del calcio, del carcere, dei libri antichi, della religione (l’arcivescovo di Milano Mario Delpini sarà presente con un ricordo di papa Paolo VI).

Radio Popolare seguirà la manifestazione con un proprio stand a Fieracitymilano e una serie di dirette. Saremo nel Padiglione 3 stand B77.

In particolare, saremo in onda durante Cult, dalle 11.30 alle 12.30, l’8 il 9 e il 12 marzo.

Sabato 10, Sabato Libri  andrà in onda dalle 10.30 alle 11.30 in diretta da Tempo di Libri.

Domenica 11 trasmetteremo in diretta Chassis dalle 10.35 alle 11.30 e verrà aperta un’altra finestra dalle 11.30 alle 12.30.

 

Il programma completo della manifestazione

 

Radio Popolare dà la possibilità ai propri sostenitori di scaricare il coupon – da presentare alla cassa – per usufruire di uno sconto per l’acquisto del biglietto d’ingresso.

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    San Siro, Scavuzzo: “Se passano emendamenti sostanziali rischia di saltare tutto”

    Dopo che la Giunta del Comune di Milano ha licenziato la delibera per la vendita dello stadio di San Siro, la palla ora passa al Consiglio comunale, che dovrà votare il provvedimento giovedì 25 settembre, e non più il 29. Nonostante sia possibile presentare emendamenti al testo, per la giunta il documento è immodificabile: “È frutto di un lavoro che ha gli elementi essenziali del contratto, una cosa molto tecnica ma anche politica”, ha detto ai nostri microfoni la vicesindaca Anna Scavuzzo. Nel caso di un emendamento di sostanza votato dalla maggioranza dei consiglieri, infatti, “le squadre potranno rigettare l’intera proposta”. Una sorta di prendere o lasciare per i consiglieri comunali. Secondo la vicesindaca Scavuzzo, dopo due mesi di confronto e dopo le modifiche alla versione di luglio, adesso “si chiude”. L’intervista integrale di Luigi Ambrosio nella nostra trasmissione “L’Orizzonte”.

    Clip - 18-09-2025

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    Esteri di giovedì 18/09/2025

    1) “La gente non lascia Gaza City perché non sa dove andare o perché non può permetterselo”. Migliaia di persone restano nella città della striscia, mentre l’esercito continua a bombardarla. (Jacob Granger - MSF) 2) “Israele sta commettendo un genocidio, ma gli altri paesi hanno l’obbligo giuridico di fare tutto ciò che possono per impedirglielo”. In esteri la seconda puntata dell’intervista a Chris Sidoti, giudice della commissione Onu. (Valeria Schroter, Chris Sidoti - Commissione Onu d'inchiesta per i territori palestinesi) 3) La Francia ancora in piazza. Un milione di persone mobilitate dai sindacati per protestare contro la legge di bilancio di Bayrou. (Veronica Gennari) 4) La tragedia umanitaria della guerra in Sudan, e i sudanesi che resistono. Premiata in Norvegia una rete di associazioni comunitarie che lavorano per favorire l’ingresso di aiuti. (Irene Panozzo, analista politica) 5) Donald Trump alla corte britannica. La luna di miele tra Keir Starmer e il presidente Usa è soprattutto una questione di business. (Marco Colombo, giornalista) 6) World Music. Together for Palestine, il concerto organizzato da Brian Eno a Londra contro il genocidio. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 18-09-2025

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    L'Orizzonte di giovedì 18/09 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 18-09-2025

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    Alessio Lega ricorda Fausto Amodei: "Sublime la sua scrittura, una persona tenera e ironica"

    È morto a 91 anni Fausto Amodei, figura cruciale per la canzone popolare italiana che alla fine degli anni cinquanta aveva contribuito a fondare il Cantacronache, il primo esperimento di canzone politica “d’autore” in Italia. Tra i suoi capolavori 'Per i morti di Reggio Emilia', una delle canzoni popolari e politiche più suonate nelle piazze d’Italia. Ma "le sue canzoni sono riuscite ad andare ben oltre il suo nome” diventando parte dell’immaginario collettivo, ricorda il cantautore Alessio Lega ai microfoni di Radio Popolare. Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia.

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    Poveri ma belli di giovedì 18/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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