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    Borderline: Con uno strato di pelle in meno

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    ..Conoscete qualcuno che ha dei comportamenti che vi irritano o vi causano preoccupazioni perché li trovate incomprensibili? Qualcuno che si arrabbia, si mette in pericolo o si fa del male e voi non riuscite a comprenderne i motivi? Forse avete a che fare con una persona con disturbo borderline. ..Di questo disturbo si sente sempre più spesso parlare. “E’ caratterizzato da relazioni instabili, da tentativi di evitare l’abbandono reale o immaginario, da sentimenti di vuoto, da un’instabilità affettiva, da crisi di rabbia o perdita di controllo, da una grande impulsività, da gesti autolesivi, da alto rischio di suicidio e da ideazioni paranoiche”. ..La psichiatra Maria Grazia Beltrami coordina per la Dipartimento di salute mentale un progetto sui disturbi di personalità, in collaborazione con la regione Emilia Romagna. Proprio perché si tratta di un disturbo di non facile definizione, perché molti di questi comportamenti possono essere presenti, saltuariamente anche in persone senza diagnosi, la dottoressa precisa che nonostante la definizione sia così ampia “si devono presentare in modo stabile almeno 5 criteri, tra quelli che ho elencato” per poter parlare di disturbo borderline in un adulto...Come ci si deve comportare con una persona che ha un disturbo borderline, e manifesta uno comportamenti? Secondo Beltrami “sono persone che vanno ascoltate, poiché la manifestazione di uno dei criteri è un segnale di disagio, che ha il significato di una richiesta d’aiuto”...La puntata prosegue con l’intervista a Luca Sasdelli, genitore di una ragazza borderline, che è venuto in redazione a raccontare la sua esperienza personale, spiegando come, una volta saputa la diagnosi “eliminato completamente il giudizio dalle nostre vite” lui e la moglie abbiano riscoperto il rapporto con la figlia...E non è un caso che entrambe, la psichiatra e il padre, per spiegare quanto le persone “border” siano molto più sensibili alle emozioni e suscettibili anche ai più piccoli cambiamenti, utilizzino una metafora: è come se queste persone avessero “uno strato di pelle in meno”.

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    Da nove giorni il menù alle mense scolastiche milanesi è sempre lo stesso: riso in bianco e pollo ai ferri. Ma solo per qualcuno: i bambini e le bambine con celiachia, o che seguono una dieta etico religiosa o dedicata a causa di allergie alimentari. Una conseguenza dell’attacco informatico subito da Milano Ristorazione il 24 novembre, che ha interessato il sito e i canali d’informazione della società che eroga i pasti nei nidi d'infanzia e nelle scuole cittadine. In un post su Facebook, Milano Ristorazione aveva parlato di “qualche probabile variazione ai menù previsti e alle diete speciali, temporaneamente gestite tramite un menù semplificato per garantire il pieno rispetto degli standard di sicurezza previsti”. Senza però contattare i diretti interessati. Rosa è la mamma di due bambine celiache che frequentano due scuole milanesi. L'intervista di Chiara Manetti.

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    È da poco uscito Ritmo Lento, il terzo disco della band bolognese Leatherette. L'album arriva a seguito di una “pausa” che la formazione si è presa dopo un lungo e intenso tour europeo. “Avevamo bisogno di rallentare un attimo per raccogliere le idee e capire chi siamo, è stato un periodo meditativo, ma ora siamo di nuovo carichi”. Il disco ha due anime: una più diretta e punk guidata dalle chitarre, arricchita dalle voci in coro e dal sax, l’altra più calma e riflessiva dove ogni elemento è ridotto all’osso. Dal titolo del disco all’influenza dei Guided By Voices, dagli arrangiamenti dei nuovi pezzi agli incontri con Keanu Reeves e Gianni Morandi: ascolta l’intervista e il MiniLive dei Leatherette.

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    Brian Eno e l'arrivo del singolo di beneficienza per la Palestina che punta a scalare le classifiche entro Natale. Il ritorno dei My Bloody Valentine dal vivo, con volumi come sempre impressionanti. Il disco della settimana di Keaton Henson e il mini live dei Leatherette, band bolognese che ci presenta il nuovo album Ritmo Lento. Il quiz sul cinema e i dieci anni dell'album Mainstream di Calcutta.

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