• Play
    Memos |

    Memos di ven 05/06

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Cina e Stati Uniti. La stretta autoritaria di Pechino su Hong Kong (HK) e la rivolta antirazzista contro l’assassinio di George Floyd, il cittadino afroamericano ucciso da un poliziotto bianco a Minneapolis. Memos ne ha parlato con l’economista Alessia Amighini dell’università del Piemonte Orientale, co-direttrice dell’Osservatorio Asia dell’Ispi; e con Mattia Diletti, docente di Scienza politica all’università “La Sapienza” di Roma, studioso del sistema politico americano. Racconta l’economista Amighini: “la svolta imprevista, autoritaria, ad HK accelera il ritorno alla Repubblica Popolare Cinese previsto per il 2047 dal trattato con la Gran Bretagna del 1997. Questa svolta – prosegue Amighini - rappresenta anche un monito verso Taiwan dove nel gennaio scorso c’è stata la vittoria elettorale schiacciante del Partito progressista democratico (PDD)”. Negli Stati Uniti, invece, c’è un presidente, Trump, che minaccia di reprimere la rivolta antirazzista con l’esercito, che invita i governatori a “dominare i manifestanti”. Per questa ragione si è tirato addosso le critiche di una parte dell’establishment americano. Da Barack Obama all’ex presidente repubblicano George W. Bush, dal capo del Pentagono Mark Esper al suo predecessore James Mattis, all’ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, anch’egli repubblicano. “L’isolamento di Trump è dovuto a molte scelte che anche i repubblicani criticano”, sostiene Mattia Diletti che aggiunge: “anche nel 2016 Trump non aveva l’establishment repubblicano dalla sua parte. Oggi il presidente è in difficoltà nei sondaggi. Trump pensa di ricompattare un pezzo di elettorato attorno a “legge e ordine” e all’uso della forza. Il capo della Casa Bianca – prosegue Diletti - parla ad un elettorato repubblicano che, secondo i sondaggi, è convinto che negli Stati Uniti siano discriminati i bianchi piuttosto che gli afroamericani. C’è un conflitto molto forte fra due parti di società che Trump alimenta trovando sempre un nemico. Prima era la Cina. Oggi sono i cosiddetti “antifa”. Da un presidente, però, ci si aspetta altro, ad esempio che tenga insieme la comunità. Ma non è lo stile di Trump. Inoltre – conclude Mattia Diletti - negli Stati Uniti c’è un processo di polarizzazione del sistema politico che ormai sembra arrivato ad un punto di non ritorno”.

SULLO STESSO ARGOMENTOTutti i podcast

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 09/11 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 09/11 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 09/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 09/11/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 09-11-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 09/11/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 09-11-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 09/11/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 09-11-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 09/11/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 09-11-2025

  • PlayStop

    Le montagne di domenica 09/11/2025

    di Marco Albino Ferrari con L’AltraMontagna, regia di Claudio Agostoni. “Le montagne” è la nuova trasmissione sulle terre alte italiane. Otto puntate, ognuna dedicata a un tema di grande attualità. Il ritorno del selvatico, i nuovi montanari, i rifugi alpini, cosa lascia il ritiro dei ghiacciai… Insieme a esperti e a profondi conoscitori dei luoghi, proveremo a definire le basi per una forma accettabile di integrazione tra uomo e ambienti naturali. E ci accorgeremo che ciò che riguarda le montagne, infondo, riguarda tutti noi. Anche chi vive in città.

    Le montagne - 09-11-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 09/11/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 09-11-2025

  • PlayStop

    Ricciardi, il commissario antifascista che si ispira a Camus

    Nato dalla penna di Maurizio De Giovanni e presente in buona parte della sua opera letteraria, il Commissario Ricciardi ritorna nella terza stagione della serie a lui dedicata su Rai1 e sceneggiata dallo stesso autore dei romanzi. Diretto nel 2021 da Alessandro D’Alatri, seguito poi da Gianpaolo Tescari, per la seconda e la terza stagione, Ricciardi indaga nella Napoli degli anni ‘30 in pieno regime fascista, rifiutandone le regole imposte. “Ricciardi non è un protagonista tipico, è un anti-protagonista – spiega Guanciale -. È molto empatico e come il protagonista di La Peste di Camus, si preoccupa di fare bene il suo mestiere a prescindere dalle imposizioni che gli vengono fatte”. Sempre in cerca di giustizia, in una forma di resistenza al potere dittatoriale di Mussolini, molto presente nel contesto dei casi da risolvere. I fantasmi che si aggirano nella mente del Commissario, immaginati nei libri di De Giovanni, nella serie prendono forma durante le indagini. L’intervista di Barbara Sorrentini.

    Clip - 09-11-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 09/11/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 09-11-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 09/11/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 09-11-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 09/11/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 09-11-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 08/11/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 08-11-2025

Adesso in diretta