Approfondimenti

Pio Albergo Trivulzio, la testimonianza: “Oggi la situazione è completamente fuori controllo”

Pio Albergo Trivulzio

L’inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio di Milano e altre Rsa della Lombardia va avanti ormai da giorni, ma la situazione attuale sembra peggiorare di giorno in giorno. L’ispezione del Ministero della Salute ha confermato che le disposizioni di non far entrare possibili contagiati di COVID-19 non sono state rispettate al Trivulzio e anche gli uffici della Regione Lombardia nelle ultime ore è stata oggetto di perquisizioni da parte del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza.

In attesa che la magistratura faccia il suo corso, però, la situazione all’interno del Pio Albergo Trivulzio è sempre più fuori controllo. Lo ha confermato a Prisma Alessandro Azzoni, che aveva già raccontato a Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni delle difficoltà di avere aggiornamenti sulle condizioni di salute di sua madre, al Trivulzio da due anni.

Azzoni ha messo in piedi il Comitato giustizia e verità per le vittime del Trivulzio e in questi giorni sta raccogliendo le testimonianze di altri parenti di persone ospitate al Pio Albergo Trivulzio. Il quadro che emerge da questi racconti è agghiacciante:

Ci sono stati degli sviluppi in queste ultime ore?

Ieri sono riuscito a parlare con il suo medico e, per farvi un quadro della situazione attuale, il medico non aveva idea di quanto tempo sia passato da quando mia madre ha mangiato o bevuto l’ultima volta. È apatica in un letto, non parla e rifiuta cibo e acqua. Ho dovuto convincerlo a farle una flebo, perché la posizione del medico era: “Sua madre ha comunque 76 anni, qui la situazione è molto grave e bisogna ponderare bene anche la gravità delle situazioni”. Io sono rimasto basito. Anche dalle conversazioni che ho avuto con altri parenti di persone ospitate al Trivulzio è emerso un quadro di malasanità davvero agghiacciante. È di ieri la notizia di un’amica che ha la nonna al reparto Bezzi del Trivulzio. Le hanno comunicato che la sua vicina di letto ha sintomi da COVID-19, ma non vogliono spostarla. La condannano a morte.
Mi sembra di stare assistendo alla cronaca di una morte annunciata. Noi ci stiamo riunendo col Comitato giustizia e verità per le vittime del Trivulzio in una grande angoscia. Capisco gli ispettori, è necessario chiarire le responsabilità e lasciare che la magistratura faccia il suo corso, ma noi stiamo vivendo oggi un’emergenza. La situazione è nota: il Pio Albergo Trivulzio, l’istituto a cui noi abbiamo affidato i nostri genitori pensando di metterli nelle mani migliori, è completamente fuori controllo. Il quadro della situazione che sono riuscito a fare mi viene confermato in questi giorni anche dalle voci dei vari parenti allarmati e angosciati. Penso che de facto il Pio Albergo Trivulzio oggi non abbia più una dirigenza. Ci sono più di mille ospiti che riescono a andare avanti solo ed esclusivamente grazie al lavoro del personale medico e infermieristico, che sta dando tutto e si è in parte anche ammalato per portare avanti la situazione. A livello della dirigenza non vengono fatte scelte che servono a salvare le vite oggi.

Cosa propone per l’immediato il Comitato giustizia e verità per le vittime del Trivulzio?

Noi vogliamo ottenere che venga fatto al più presto un quadro della situazione che ormai è completamente fuori controllo. Vanno fatti i tamponi, vanno isolati gli ospiti infetti da quelli non infetti. Vanno fatti i tamponi a tutto il personale sanitario, va sanificato l’intero istituto. Vanno prese tutte le decisioni urgenti per salvare vite: al Trivulzio oggi c’è anche rischio il rischio di morire per inedia nel proprio letto. Pensiamo che la dirigenza attuale non sia in grado di fare queste scelte perché probabilmente troppo preoccupata dall’inchiesta in corso, sempre ammesso che abbia mai avuto le competenze per farlo. Chiediamo il commissariamento immediato del Trivulzio e della Sanità Lombarda in toto, perché ci sembra che i morti che stanno uscendo dal Trivulzio e da altre case di riposo abbiano bisogno di dignità, di rispetto e di non essere considerati vite umane di seconda o terza categoria.

Il Comitato giustizia e verità per le vittime del Trivulzio nasce con l’obiettivo di tutelare la salute e i diritti degli ospiti del Pio Albergo Trivulzio attualmente ricoverati, ma anche per tutelare i diritti, la dignità e la memoria dei parenti che purtroppo hanno perso un loro caro all’interno della struttura durante il contagio di COVID-19. Queste le richieste esplicitate nelle ultime ore:

  • – Trasparenza rispetto a ciò che è accaduto e sta succedendo all’interno della struttura ora;
  • – Che vengano immediatamente effettuati i tamponi e venga accertata l’eventuale positività al virus degli ospiti e del personale medico e infermieristico;
  • – Che vengano somministrate tutte le cure necessarie al loro benessere a seconda dei diversi livelli di gravità;
  • – Che i locali del Pio Albergo Trivulzio vengano sanificati e resi idonei alla permanenza di ospiti e operatori;
  • – Che siano garantiti tutti i servizi essenziali (assistenziali, psicologici, medici etc) di cui gli ospiti che vivono una fragilità hanno assoluto bisogno;
  • – La tutela dei parenti dei defunti, garantirne dignità e verità;
  • – La tutela dei lavoratori e lavoratrici del Pio Albergo Trivulzio e della loro salute;
  • – Che vengano accertate tutte le responsabilità di chi ha e ha avuto il compito di gestire la salute degli ospiti e dei lavoratori del Pio Albergo Trivulzio durante l’epidemia.

Foto dalla pagina Facebook del Pio Albergo Trivulzio

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 11/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 11/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 11/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 11/12/2025

    La legge elettorale e l'oro di Bankitalia. Le manovre diversive della maggioranza di destra, mentre i conti della legge di bilancio fanno fatica a tornare. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Roberta Calvano e l’economista Sandro Trento.

    Pubblica - 11-12-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 11/12/2025

    A cura di Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 11-12-2025

  • PlayStop

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 11-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 11/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 11/12/2025

    Francesco Sacchi Capo-progetto Emergency Gaza ci racconta la situazione drammatica degli abitanti della Striscia tra mancanza di farmaci, cibo, restrizioni, attacchi e adesso pure il maltempo che travolge tende e accampamenti. Doron Meinert, colonnello in pensione dell'esercito israeliano e militante di spicco di "Guardare l'occupazione negli occhi" racconta l'attività di Protective Presence con cui si frappongono fisicamente tra le comunità palestinesi e la crescente violenza dei coloni ormai dilagata nella Valle del Giordano (intervista di Martina Stefanoni). Vittorio Agnoletto, dopo il caso San Raffaele, analizza la quantità di disservizi e mancanze della sanità privata senza che la Regione intervenga mai veramente: nel nome della sanità devoluta al profitto. Infine un appello per almeno un gesto di clemenza e umanità per le carceri italiane, lanciato da venti associazione e raccontato per noi da Caterina Pozzi, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti-CNCA: al presidente della Repubblica perché eserciti una consistente concessione di grazie come alcuni dei suoi predecessori e ai magistrati di sorveglianza affinché concedano per questo Natale tutti i giorni di permesso premio disponibili ai detenuti che già ne godono (oltre a continuare a invitare il ministero della Giustizia a umanizzare, come sancito dalla Costituzione e dalle convenzioni per i diritti dell'uomo, e modernizzare l'esecuzione della pena, e ad aprire il più possibile il carcere al mondo del volontariato, alle associazioni, alle cooperative, agli enti locali, alle scuole, alle università).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 11/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 11/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-12-2025

Adesso in diretta