Approfondimenti

Il ricordo della strage di piazza Fontana

Alcune centinaia di persone hanno partecipato alla commemorazione della strage di piazza Fontana a Milano. Alle 16,37, l’ora in cui scoppiò la bomba, è stato osservato un minuto di silenzio e sono state deposte corone di fiori davanti alla lapide che ricorda le 17 vittime della bomba fascista. In piazza anche il neoprefetto Alessandro Marangoni, che quando era il Questore cittadino aveva proposto di mettere una lapide all’interno della Questura in memoria dell’ anarchico Giuseppe Pinelli, ucciso il 15 dicembre di quello stesso 1969 dopo essere stato ingiustamente accusato per la bomba nella Banca dell’Agricoltura.

Anche alcuni dei candidati ( o quasi candidati) alla poltrona di sindaco di Milano hanno voluto essere presenti alla commemorazione: c’erano Pierfrancesco Majorino, in corsa per le primarie del centrosinistra, la vicesindaco Francesca Balzani, in odore di candidatura e sponsorizzata da Pisapia (anch’egli presente) e il banchiere Corrado Passera, il candidato dell’area centrista. Assente invece Giuseppe Sala.

In piazza Fontana oggi mancavano però i giovani, che hanno partecipato più volentieri all’altro corteo in cui oggi si ricordava la strage di piazza Fontana ma anche Giuseppe Pinelli e Saverio Saltarelli, ucciso proprio durante una manifestazione analoga il 12 dicembre 1970. Un corteo organizzato da movimenti, collettivi studenteschi, realtà antagoniste della città, che ha raccolto anche la protesta della comunità curda milanese per la politica del presidente turco Erdogan e più in generale il NO alla guerra come risposta al terorrismo dei nostri giorni.

E proprio alle vittime degli attacchi di Parigi è andato il primo pensiero nel discorso pronunciato dal palco da Carlo Arnoldi, presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime di Piazza Fontana. “Vogliamo ricordare anche tutte le vittime del terrorismo internazionale che ha colpito in modo particolare Parigi e la Francia – ha detto Arnoldi – ma anche le vittime innocenti e dimenticate delle stragi quasi quotidiane a Beirut, nel Mali, in tante regioni dell’Africa, senza dimenticare l’aereo russo colpito da un attacco terroristico nella zona del Sinai. La loro colpa è stata di trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato, come purtroppo è successo ai nostri morti in quel maledetto venerdì di 46 anni fa.

 

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 16/09 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 16/09 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 16/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 16/09/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 16/09/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 16-09-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 16/09/2025 - ore 10:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 16-09-2025

  • PlayStop

    GIANLUCA GRIMALDA - A FUOCO!

    GIANLUCA GRIMALDA - A FUOCO! - presentato da Marianna Usuelli

    Note dell’autore - 16-09-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 16/09/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 16-09-2025

  • PlayStop

    Caso Kirk: "Il Governo vuole creare un clima di paura" dice Benedetta Tobagi

    “Quelle che arrivano dalla maggioranza sono delle sciocchezze, che sarebbero grottesche se non fossero pericolose perché tradiscono una chiara volontà di creare un clima di paura e di allarme, criminalizzando tutta la galassia dell’opposizione”. Così Benedetta Tobagi, intervistata da Luigi Ambrosio all'Orizzonte delle Venti, sui reiterati attacchi del Governo alle opposizioni accusate di fomentare la violenza. “Anche per ciò che porto nel mio nome, l’Italia ha nella sua storia una sinistra antifascista e democratica che non è mai stata violenta. Figure come mio padre e Aldo Moro sono state colpite addirittura dal terrorismo di sinistra. Questa è la storia che vergognosamente Meloni, Tajani e Salvini non riconoscono e che, invece, deve essere la nostra forza”.

    Clip - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 16/09/2025

    In diretta dall'Ucraina Sabato Angieri ci racconta delle profonde differenze che ormai segnano il paese tra territori in guerra e retrovie, di chi non vuole andarsene nonostante la guerra abbia distrutto spazi e vite e di come il fronte insista da due anni sugli stessi campi. Gianpaolo Scarante, docente all'Università di Padova ed ex-diplomatico analizza lo scontro verbale tra Russia e Nato e invoca il ritorno della ragione per evitare una escalation dei fatti. Emanuele Valenti ci aggiorna sull'entrata dei carri armati a Gaza City dopo giorni di bombardamenti mirati a distruggere tutti i palazzi principali della città per forzare la popolazione ad andarsene. Ma la popolazione non ha nessun posto dove andare. E anche chi avrebbe un visto di studio in Italia non riesce a uscire dall'inferno della Striscia lo raccontano le voci di alcuni degli studenti palestinesi che hanno vinto una borsa di studio nelle università italiane. Molti di loro hanno diffuso appelli sui social per chiedere di fare pressione sulle autorità italiane affinché organizzino la loro evacuazione immediata. Sentiamo le loro voci e ci spiega come stanno, chi sono e perché non si riesce ad aprire un corridoio umanitario per loro Stefano Simonetta, Prorettore ai Servizi agli Studenti e al Diritto allo Studio della Università Statale di Milano.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-09-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 16/09/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 16/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 16/09/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 16-09-2025

Adesso in diretta