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Orban e Salvini a Milano: domani il presidio antirazzista

St. Ambroeus FC

Domani pomeriggio a Milano si terrà un presidio antirazzista di decine di associazioni, reti e organizzazioni in occasione del vertice in Prefettura tra il Ministro dell’Interno Matteo Salvini e il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orbán.

Non siamo pacchi e nemmeno burattini“, dice Davide Salvadori, dirigente della Sant Ambroeus Football Club, la prima squadra di rifugiati di Milano, che domani si allenerà davanti alla Prefettura (o più vicino possibile). Claudio Jampaglia lo ha intervistato oggi a Giorni Migliori.

Quando abbiamo saputo che sia Matteo Salvini che Orban sarebbero venuti qui a Milano abbiamo deciso di dare un segnale e andare ad allenarci simbolicamente sotto alla Prefettura o quanto più vicino possibile alla Prefettura, dove si terrà l’incontro tra Salvini e Orban in vista delle prossime elezioni europee. Abbiamo deciso di farlo perchè non ne possiamo davvero più di tutto quello che stiamo vedendo negli ultimi mesi. Abbiamo deciso di venire a dare il nostro contributo e venire a dire la nostra, portando quello che siamo e cioè un progetto sportivo basato sull’antirazzismo.

Sapete già se riuscirete davvero ad avvicinarvi alla Prefettura? Che aria tira?

Vista quanta gente vorrà partecipare, secondo me non potranno impedirci di manifestare perchè tra l’evento che abbiamo organizzato noi ed altri eventi in programma ci saranno più di 18mila persone. Quando hai una risposta del genere, molto difficilmente ci si potrà impedire di manifestare. Certo, dubito che saremo proprio sotto alla Prefettura, magari saremo a distanza di qualche decina di metri, ma poco cambia: l’importante è essere in molti e far capire che siamo in tanti a volerci organizzare e ribaltare il discorso che negli ultimi anni è stato costruito intorno al tema dell’immigrazione, non soltanto da Salvini. Noi saremo lì prima di tutto per dare un segnale, ma anche per portare dei contenuti: quello che in questo periodo abbiamo più a cuore è la nostra opposizione totale ai Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e a quello che rappresentano, anche perchè verrà probabilmente riaperto uno dei centri in cui adesso c’è metà della nostra squadra.

Certo, sono tutti dei richiedenti asilo e in quel modo diventerebbe un centro di detenzione per il cosiddetto reato amministrativo di clandestinità.

L’appuntamento per domani è alle 17 in piazza San Babila. Portate tutti i contenuti che secondo voi sono importanti, rendiamo questa piazza più colorata e partecipata possibile. Noi lo faremo portando lo sport e speriamo davvero di essere tantissimi e mandare un forte segnale in questo momento, perchè davvero non se ne può più.

St. Ambroeus FC
Foto dalla pagina FB di St. Ambroeus FC https://www.facebook.com/stambroeus/

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    Claudio Longhi ha ricevuto il “Premio Nazionale Franco Enriquez per un teatro, un’arte, una letteratura e una comunicazione di impegno sociale e civile”. La motivazione del riconoscimento, attribuito a Longhi “per la direzione artistica del Piccolo Teatro di Milano”, recita così: "La Giuria del Premio Franco Enriquez, ha riconosciuto, a Claudio Longhi, all’unanimità, un coraggio encomiabile, per avere dirottato la Storia del Piccolo Teatro, Teatro d’Europa, da un Teatro di Regia, quello della linea Strehler-Ronconi, a un Teatro dalle molteplici traiettorie, non solo europee, ma internazionali, verso orizzonti capaci di abbattere ogni forma di frontiera, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi che appartengono ai palcoscenici del mondo dando, anche, alle nuove generazioni, attraverso una oculata politica delle Residenze, la possibilità di cercarli e trovarli nel territorio italiano. [...]". A Cult, Ira Rubini ha intervistato proprio Il direttore artistico del Piccolo, Claudio Longhi.

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