Approfondimenti

Olimpiadi Milano-Cortina, l’Anac attacca: serve un commissario imparziale, il controllato non può essere controllore

Olimpiadi Milano-Cortina ANSA

Per restare in tema di sport invernali, si potrebbe parlare di uno slalom speciale tra controlli e procedure. Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione ha così cercato di rimettere a posto qualche paletto: “Sui Giochi di Milano-Cortina si prevede la nomina a commissario dell’amministratore delegato della Società Milano-Cortina, ma siccome la società ha un ruolo operativo per i contratti sarebbe utile che il commissario fosse un soggetto terzo rispetto a chi svolge le gare” ha detto, in audizione alle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati, il presidente dell’Anac Giuseppe Busia.

“Suggerirei di seguire lo schema tipico, altrimenti controllore e controllato potrebbero in parte sovrapporsi” ha concluso.
Parole che il governo non sembra intenzionato ad ascoltare. Poco più di venti giorni fa, il decreto infrastrutture ha previsto la nomina di Fabio Saldini, amministratore delegato di Simico, la Società infrastrutture Milano-Cortina, come commissario straordinario per velocizzare alcuni interventi in ritardo.

L’obiettivo è, in particolare, far partire due opere considerate cruciali a Cortina d’Ampezzo (una presa idrica per l’innevamento dal fiume Boite e la contestata cabinovia Socrepes) e altre due in Valtellina: un parcheggio interrato a Livigno, dove ci saranno le gare di sci freestyle e snowboard, e lo svincolo di Sassella, un’opera infrastrutturale per cui l’appalto deve ancora essere aggiudicato e che non sarà completata prima di nove mesi dopo la fine dei Giochi. Opere che saranno in ritardo, costose e che lasciano più di un dubbio sul loro impatto positivo. Opere per cui il governo ha deciso di prendere una scorciatoia, senza preoccuparsi più di tanto delle regole.

  • Autore articolo
    Luca Parena
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 24/07 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 25/07 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 24/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 24/07/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di giovedì 24/07/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 24-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 24/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 24/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 24-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di giovedì 24/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 24-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di giovedì 24/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 24-07-2025

  • PlayStop

    Carestia: questa settimana sono morte di fame 43 persone in Palestina

    Prima di questo periodo erano state solo 68 le vittime per mancanza di cibo. Soltanto in questa settimana sono morte di fame 43 persone in Palestina. Lo scrive The Guardian, citando fonti sanitarie della Striscia. Secondo il quotidiano britannico, i reparti pediatrici ancora operativi nell’enclave sono ormai affollati di bambini scheletrici. A Gaza City sono rimaste solo due equipe pediatriche e ogni giorno arrivano fino a 200 bambini in cerca di cure. A Gaza la crisi umanitaria è ormai profondissima. Le immagini delle persone che presentano i chiari segni della denutrizione si moltiplicano. Anche i grandi media internazionali, che oggi hanno diffuso un appello, France Press, Associated Press, Reuters e BBC hanno chiesto al governo di Tel Aviv di permettere ai loro collaboratori di entrare e uscire da Gaza. La fame sta minacciando la loro sopravvivenza, hanno dichiarato in un comunicato congiunto. Una situazione che è ormai arrivata, dopo mesi di allarmi, a un punto di non ritorno. Come ci racconta Andrea Iacomini, portavoce italiano dell’Unicef.

    Clip - 24-07-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di giovedì 24/07/2025

    quando ci raccontate le vostre imprese da fan sfegatati all'inseguimento dei vostri idoli e poi diciamo in diretta che Hulk Hogan è andato a insegnare agli angeli a strapparsi le magliette

    Poveri ma belli - 24-07-2025

  • PlayStop

    Almendra di giovedì 24/07/2025

    Nella prima mezz'ora, la più musicale, ascoltiamo nuove uscite con MacDeMarco, ne annunciamo di nuove con Tame Impala e facciamo i nostri complimenti alla neo-dottoressa con laurea ad honorem dell'università di Kent, PinkPantheress. Poi ci raggiunge in studio Arden, giovane cantautore che viene da una carriera da producer e tecnico del suono ma da un paio d'anni ha incominciato una carriera solista fatta di pezzi scritti da lui. Nella mezz'ora che passiamo con lui Arden si racconta, attraverso la sua musica e quella che ha sentito da ascoltatore, e raccontandoci il suo particolare approccio. Nell'ultima mezz'ora ospitiamo in studio Niccolò Vecchia per parlare del nuovo biopic - lungo 5 ore! - prodotto da HBO sulla vita e carriera di Billy Joel, cantante spesso bistrattato per la sua "uncoolness". In chiusura parliamo dei KNEECAP e del loro "daspo" dall'intera Ungheria per effetto della decisione del governo Orban. A cura di Luca Santoro

    Almendra - 24-07-2025

  • PlayStop

    Sconfinamenti #4 - L’angelo tacque

    Una storia di guide di viaggio, bombardamenti, seconda guerra mondiale, letteratura

    A tempo di parola - 24-07-2025

Adesso in diretta