Approfondimenti

Nuovo governo: a Salvini prudono le mani

A Salvini prudono le mani. Sente odore di governo e, come premier, ministro dell’interno o cos’altro, dovrà dare seguito a tutte le roboanti promesse fatte in campagna elettorale: abolizione della legge Fornero, flat tax, blocco navale per i migranti, rimpatri…

Tutti temi caldi, questioni complesse alle quali Salvini, nelle promesse elettorali, ha dato risposte semplici. Infatti il populismo è proprio questo: risposte semplici a problemi complessi. Eppure ora qualcosa dovrà fare. E quasi certamente qualcosa farà sul tema immigrazione sul quale ha di fronte una parte debole, senza rappresentanza: i migranti, appunto. Può colpire, ma come?

Aveva promesso 10mila rimpatri al mese per rispedire a casa quei 600mila clandestini che, secondo lui, delinquono sul nostro territorio e abbassano i livelli di sicurezza degli autoctoni. Ma i rimpatri prevedono un costo – in termini economici, logistici e politici – difficili da affrontare: ci vogliono rastrellamenti, infiltrati, operazioni di polizia per individuarli, processo, testimoni, giudici, galere. Poi bisogna sapere di che nazionalità sono e dato che non hanno documenti si possono spacciare per provenienti da qualunque paese. Poi per rispedirli in quella nazione ci vuole il consenso di quella nazione. E poi ci vogliono biglietti aerei, accordi con le compagnie e agenti che li accompagnino… un po’ troppo.

A Salvini non resterà che bloccare gli arrivi. Già fatto!

Lo ha fatto Minniti. E lo ha fatto bene, con professionalità poliziesca. Peccato che poi, in corso d’opera, sono cambiate le bande che controllavano il territorio e alle quali l’Italia, attraverso al Sarraj aveva fatto arrivare copiosi compensi.
Salvini dovrà ricominciare da qui: ricacciare in Libia, nei lager della Libia, i migranti che sognano l’Europa. Lui è la destra, lo hanno votato. Si può anche permettere di fregarsene dei diritti umani. Insomma, qualcosa deve fare…

Europee: Salvini, voto a Pd o Fi è la stessa cosa

  • Autore articolo
    Raffaele Masto
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 15:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Ira Rubini e Angelo Miotto più Silvie Coyaud, Fabio Poletti, Daniela Bastianoni, Lorenzo Valera

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Luigi Ambrosio e Danilo De Biasio più Silvia Giacomini, Paolo Hutter, Ivan Berni, Marina Terragni, Antonella Mascali

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Lorenza Ghidini, Gianmarco Bachi e Massimo Rebotti più Marco Tricella, Sergio Serafini, Gad Lerner

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 12/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 12/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 12/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-12-2025

Adesso in diretta