Approfondimenti

Gli sbarchi di migranti con il contagocce, le pene capitali in Iran, la vittoria del Marocco ai mondiali e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 10 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo concede tre sbarchi ma mantiene l’ostilità nei confronti delle ong che operano in mare; emergono nuovi elementi sullo scandalo-corruzione che ha investito l’Europarlamento: il regime iraniano continua a comminare pene capitali, ma le proteste non si fermano; prima volta di una squadra africana di calcio in una semifinale mondiale: il Marocco elimina il Portogallo; la maggioranza aggiusta il tiro sulla cancellazione del bonus cultura per i diciottenni.

Il pugno duro del governo contro le ong del Mediterraneo

Nessuna marcia indietro, nessun cambio di linea. Fonti del Viminale negano che i tre sbarchi concessi in 24 ore dal governo ad altrettante navi di Ong segnino un diverso atteggiamento nei confronti delle Ong e delle loro navi umanitarie. Il Viminale dice che si tratta solo di una scelta dettata dalle condizioni proibitive del mare e per evitare che le tre navi si dirigessero in Sicilia dove la macchina dell’accoglienza è in difficoltà. Le due navi più grandi, la Geo Barents e la Humanity 1 sono state indirizzate e Salerno e a Bari. 

Sentiamo Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia:

Questa la posizione ufficiale, avete sentito: decidiamo noi se e come concedere il porto. E gli attacchi alle Ong. In realtà il blocco, con lo sbarco selettivo e  poi il braccio di ferro con la Francia sono risultate posizioni insostenibili, dice Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano solidarietà:


Nuovi elementi sullo scandalo- corruzione nel Parlamento europeo

Secondo la stampa belga sacchi di banconote sono stati trovati a casa della vicepresidente del parlamento europeo Eva Kaili, arrestata nell’inchiesta per corruzione legata al Qatar di cui si è avuta notizia ieri. Tra le altre persone arrestate c’è l’ex eurodeputato Antonio Panzeri, che oggi è stato sospeso dal suo partito, Articolo 1. Sempre oggi è emerso che Panzeri si sarebbe fatto pagare per intervenire politicamente a livello europeo non solo a favore del Qatar, ma anche del Marocco. Nel pomeriggio la magistratura ha concesso i domiciliari a sua moglie e sua figlia, anche loro arrestate ieri. A livello europeo oggi la presidente del gruppo socialista – di cui Kaili fa parte – ha annunciato che nella prossima riunione dei capigruppo chiederà la sua sostituzione alla vicepresidenza dell’assemblea. Poche settimane fa Kaili aveva difeso pubblicamente il Qatar dalle accuse di violazioni dei diritti, in una seduta in cui non era stata l’unica a parlare di progressi nel paese arabo.

Il servizio di Andrea Monti:

“Negli scorsi anni il Qatar ha fatto progressi significativi per quanto riguarda i diritti sul lavoro”. A parlare non è Eva Kaili, ma la commissaria europea Stella Kyriakides, intervenuta in apertura della seduta del 21 novembre in cui fu discussa la situazione in Qatar. “L’organizzazione dei mondiali ha accelerato le riforme”, aggiunse Kyriakides, pur ammettendo che il cammino dei diritti nel paese è “lontano dall’essere completato”. Tra i membri del parlamento che presero la parola dopo di lei c’è l’italiana Daniela Rondinelli, ex 5 stelle ora eurodeputata indipendente: “Lei ha esposto un quadro davvero ottimista, ha tentato di difendere l’indifendibile”, disse alla commissaria, accusando le istituzioni europee e internazionali di “silenzio che suona come assenso, ma anche come connivenza”. Poco dopo fu il turno della vicepresidente Kaili: “I mondiali in Qatar provano come la diplomazia dello sport possa portare a una trasformazione storica in un paese, con riforme che hanno ispirato il mondo arabo – disse. – Ricordo a quest’aula che abbiamo migliaia di morti perché non forniamo vie legali d’accesso all’Europa per le migrazioni. Possiamo promuovere i nostri valori, ma non abbiamo il diritto morale di dare lezioni”. Parole che ricordano quelle con cui due giorni prima il presidente della Fifa Gianni Infantino aveva risposto alle polemiche sulle violazioni dei diritti in Qatar. Due giorni dopo l’eurodeputata Rondinelli, nel suo intervento, si chiese a cosa servisse discutere del tema dopo che i mondiali erano già iniziati e aggiunse: “Spero che non serva a lavare la coscienza di qualcuno di fronte al caso più scandaloso di sportswashing”.

Protestare in Iran significa rischiare la legge del taglione

(di Farian Sabahi)

In Iran vige la legge del taglione. Occhio per occhio, dente per dente. E se tocchi un militare, un paramilitare, un basiji, i rischi sono altissimi. Ora, per aver percosso un paramilitare, a finire nel braccio della morte a Teheran è Mahan Sedarat Madani. Il suo nome figura nell’elenco diffuso due giorni fa da Amnesty International di dodici persone che sono già state condannate a morte per le manifestazioni in Iran.

A informare la comunità internazionale dell’imminente esecuzione del giovane è Khosro Kalbasi Isfahani, giornalista dell’emittente britannica BBC Monitoring. Il ventitreenne Madani è stato condannato a morte da un tribunale rivoluzionario di Teheran, è stato trasferito nella prigione di Rajavi Shahr dove potrebbe essere impiccato già domattina.

Il Marocco batte il Portogallo ed è in semifinale ai mondiali di calcio

Il mondiale di calcio oggi regala un record storico. Il Marocco ha battuto 1 a 0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo ed è in semifinale. Non era mai successo al Marocco e non era mai successo che così in alto arrivasse una squadra africana.

Un’esplosione di gioia incontenibile dal campo agli spalti. E poi la festa allo stadio, nelle piazze marocchine e anche in quelle italiane dove la comunità marocchina si è riversata.

L’inviato di Radio Popolare Guglielmo Vespignani:



La parziale retromarcia sul bonus cultura per 18enni

Nel tardo pomeriggio dalla maggioranza di governo è arrivato un segnale di cambio di posizione sul bonus cultura per i 18enni, di cui ieri era stata proposta la cancellazione. “Nessuno mette in dubbio la validità della misura, è necessario che le risorse stanziate rimangano destinate ai giovani”, si legge in un comunicato dei capigruppo di Forza Italia. Stamattina il presidente della commissione cultura della camera, Federico Mollicone di Fratelli d’Italia, aveva sostenuto che l’abolizione del bonus è una fake news e che sarà fatta una nuova carta “con criteri più trasparenti ed equi”, che potrebbe essere legata all’Isee. Mollicone ha anche insistito sul fatto che la app usata per il bonus è stata utilizzata per comprare libri scolastici, aggiungendo che questo “non è ammesso”. La cancellazione contenuta nella legge di bilancio, in discussione in parlamento, continua a causare proteste. Oggi una serie di organizzazioni, da quella degli autori a quella degli editori, hanno firmato un appello per chiedere di mantenere il bonus. Paolo Ambrosini è il presidente dell’Associazione librai italiani. Gli abbiamo chiesto un commento sulla nuova carta annunciata in sostituzione della app.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 14/06 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 14/06 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 14/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 13/06/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 13-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 14/06/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 14-06-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 14/06/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 14-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 14/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-06-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 14/06/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 14-06-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 14/06/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 14-06-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 14/06/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 14-06-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 14/06/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 14-06-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 14/06/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 14-06-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 14/06/2025

    Il triste periodo della Nazionale di calcio maschile, dal surreale esonero del ct Spalletti ai guai di un movimento che manca di coraggio e idee. Ne abbiamo parlato con Riccardo Cucchi, per vent'anni voce delle partite dell'Italia nelle radiocronache di Radio Uno. Giugno è il mese più caldo della stagione di pallacanestro. Raffaele Ferraro, fondatore della Giornata Tipo, ci ha accompagnato in un percorso tra le due sponde dell'Oceano Atlantico, tra le finali scudetto italiane e le finali Nba negli Stati Uniti.

    Highlights - 14-06-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 14/06/2025

    con Stefano Chiantini regista di "Come gocce d'acqua"; dal Milano Film Fest: Anne Fontaine su "Bolero" e Ali Ahmadzadeh su "Buonanotte a Teheran - Critical Zone". Tra le uscite: "Volvereis" di Jonas Trueba; "Dragon Trainer" di Dean DeBlois; "Dancer in the Dark" di Lars Von Trier.

    Chassis - 14-06-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 14/06/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 14-06-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 14/06/2025

    Biometano fatto bene e transizione agroecologica per ridurre le emissioni climalteranti degli allevamenti. Legambiente e una parte del mondo degli agricoltori sta affrontando questo aspetto dell’inquinamento dell’aria della Pianura Padana. Il metano è molto più impattante sull’effetto serra dell’anidride carbonica, ottantaquattro volte in più. Se ne è discusso in un convegno alla Cascina Nascosta del Parco Sempione di Milano tra esperti scientifici, esperienze agricole e industriali, in Lombardia e Veneto, di recupero del metano dagli allevamenti. Uno dei focus è l’attenzione alle emissioni fuggitive, quelle nel ciclo del recupero primo e dopo lo stoccaggio nei reattori. Nell’Abc dei Domini Collettivi la professoressa Marta Villa dell’Università di Trento affronta Heimat, il legame con i territori di vita che accumuna gli usi civici di questi luoghi, da lasciare migliori per le generazioni future. Per Le Storie Agroalimentari Paolo Ambrosoni recensisce il libro Storie di Mozzarelle di Germano Mucchetti, un testo sulla diversità delle paste filate più famose, e i territori di produzione. Descriviamo la riscoperta e valorizzazione di grani locali e tradizionali dell’Appennino romagnolo, ma anche del Parco del Ticino milanese, nonché di antichi forni, del fattore alla Cascina Caremma di Besate, di comunità nel borgo di Morimondo e dell’adiacente Abbazia cistercense. Per gli autori fuori porta, geografie e storia dei paesaggi lombardi del Teatro Franco Parenti con la Fondazione Pierlombardo, in collaborazione con la Regione Lombardia, c’è la descrizione dell’agricoltore filologo Niccolò Reverdini dell’arazzo dedicato ai lavori in campagna di giugno, disegnato dal Bramantino ed esposto al Castello Sforzesco di Milano.

    Il Verziere di Leonardo - 14-06-2025

Adesso in diretta