Approfondimenti

Milano, i trasporti nella fase 2. Intervista all’assessore Granelli

Milano Deserta - Foto di Claudia Reali

La fase 2 è sempre più vicina e in questi giorni si sta delineando quale sarà il piano per la riapertura graduale dell’Italia su tutti i fronti, anche quello dei trasporti che dovrà farsi trovare pronto ad accogliere i cittadini che torneranno a lavoro e potranno iniziare a muoversi più liberamente nel rispetto del distanziamento sociale.

Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Lavori Pubblici di Milano, spiega a Radio Popolare come ci si sta preparando a gestire i trasporti nella fase 2 in città e nell’area metropolitana. L’intervista di Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni a Prisma.

Noi dobbiamo lavorare molto affinché, se dobbiamo riprendere a muoverci, sul trasporto pubblico vengano osservate le distanze di sicurezza. Dobbiamo riprendere l’attività e dobbiamo farlo in maniera sicura. Questo vuol dire che rispetto al milione e mezzo di passeggeri che viaggiavano ogni giorno sulla metropolitana prima dell’epidemia ne potremo trasportare circa 400mila. Questo numero andrà poi rimodulato con attenzione perchè se in sei carrozze possiamo trasportare 200 persone circa, ma queste 200 scendono a Romolo e salgono tutte sulla linea 90 o 91, è chiaro che lì non ci stanno. Dovremo quindi chiedere ai cittadini un po’ di attenzione, soprattutto all’inizio. Noi metteremo in campo il massimo dei mezzi possibili e per questa estate useremo l’orario invernale, ma dovremo chiedere ai cittadini di mettere in campo un po’ di attenzione in più ai tornelli. Quando la metropolitana sarà piena saremo costretti a fermare un attimo e far prendere il treno successivo. Anche sulle fermate in superficie, se il mezzo è pieno dovremo chiedere di prendere quello dopo. Noi faremo in modo, sulle linee e negli orari di punta, di caricare al massimo.

Se si mettono dei blocchi ai tornelli della metropolitana e si fanno scendere a scaglioni i pendolari, non si rischia di creare assembramenti ai tornelli?

Sì, noi stiamo lavorando per tracciare a terra – nelle stazioni, nei mezzanini o anche in qualche fermata di superficie – dei distanziatori come accade quando andiamo in banca o alle Poste. Siamo già abituati a vedere quella linea tra noi e l’operatore che ci fa stare a distanza. ATM si sta organizzando, ed ha già in pista delle prove, per poter fare queste linee di distanziamento e aiutare a tracciare in modo che la gente possa osservare meglio le distanze. E dovremo fare in modo che anche gli operatori di ATM aiutino le persone a fare attenzione e che i cittadini seguano con attenzione queste indicazioni. Anche all’entrata e all’uscita dei vagoni bisognerà prestare la stessa attenzione. Noi useremo il massimo della segnaletica per indurre il cittadino ad usare queste attenzioni.

Un altro rischio di cui si legge in questi giorni è che gli impianti dell’aria condizionata ridiffondano il virus nell’atmosfera. Come faremo sui mezzi pubblici?

Ci sono dei documenti dell’Istituto Superiore di Sanità e abbiamo anche chiesto indicazioni precisa sul continuo cambio dei filtri. Stiamo programmando un cambio dei filtri molto stretto proprio per bloccare anche il virus. Questa sarà la soluzione che metteremo in campo e ATM si sta organizzando secondo le guide dell’ISS per cambiare i filtri in modo più frequente di quanto avveniva in precedenza.

È in programma un potenziamento delle piste ciclabili? Qui il rischio è di veder triplicati i mezzi privati in giro.

Sì, stiamo lavorando ad un piano di potenziamento delle ciclabili, soprattutto sulle radiali, anche per rendere più sicuro il transfer della biciclette. D’altro canto l’idea è anche quella di utilizzare molto delle piste ciclabili in sola segnaletica tra il marciapiede e la sosta. L’ipotesi di Corso Buenos Aires non è quella di togliere la sosta, ma di mettere la ciclabile tra il marciapiede e le auto. Questo permette di avere lo spazio più sicuro per andare in bici mantenendo la sosta e, quindi, le necessità che abbiamo per la città. Questa è la linea generale che ci permetterebbe di fare, nel giro dell’estate, circa 35 chilometri di ciclabile anche connettendo i tratti già esistenti, potenziando linee radiali e completando le circolari. Questo aiuterebbe ad andare in bici più sicuri e, almeno per questa fase, togliere un po’ di ressa al servizio pubblico e non trasformandolo in auto.

Un’ascoltatrice ci chiede: sui mezzi pubblici si potrà soltanto stare seduti o anche in piedi?

Nel DPCM ci saranno delle indicazioni, ma potrebbero arrivarne altre anche dalla Regione. L’altro ieri sera ho partecipato alla call in Regione e la linee che abbiamo è che nei trasporti urbani nella fase 2 sia permesso anche stare in piedi, ma attendiamo indicazioni precise. Le metropolitane e i bus sono costruiti e pensati per avere gente in piedi, ma vedremo se con le segnaletiche che metteremo si potrà fare distanziamento anche in piedi.

Per gli abbonamenti ATM e le eventuali proroghe a che punto siamo?

Per la disdetta si può fare domanda e non c’è nessun problema. Per tutti coloro che hanno un abbonamento e non hanno potuto utilizzarlo per i mesi di marzo e aprile nel prossimo DL che dovrebbe presentare il governo a giorni è previsto un fondo per i mancati introiti che dovrebbe darci un po’ di risorse per fare la proroga degli abbonamenti. La linea su cui stiamo lavorando è che se uno ha l’abbonamento in scadenza a fine ottobre avrà due mesi di proroga. È chiaro che questo per noi avrà un costo e stiamo concordando a livello nazionale. Sulla decisione di mettere un fondo per questo ci siamo, dobbiamo capire quale sarà l’entità di questo fondo.

Abbiamo parlato della situazione a Milano città, ma il grosso problema sarà la massa di pendolari che arriverà dall’area metropolitana. Come vi state muovendo su questo fronte?

Stiamo facendo degli incontri sia in ambito regionale che con l’agenzia del trasporto pubblico e tutti i vettori. Trenord sta impostando un piano sui treni pendolari e auspichiamo che possa operare a pieno regime, come faremo noi a Milano. Questa è la prima cosa necessaria. Poi bisognerà lavorare affinché ci sia un’indicazione corretta ai cittadini.

Foto di Claudia Reali

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 15/09 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 15/09 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 15/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 15/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di lunedì 15/09/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 15-09-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 15/09/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 15-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 15/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 15-09-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 15/09/2025

    Il Suggeritore, storico programma di teatro di Radio Popolare, si trasforma in "Il Suggeritore Night Live" per il suo diciassettesimo compleanno. Ora in diretta ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium “Demetrio Stratos”, il nuovo format è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21:00.

    Il Suggeritore Night Live - 15-09-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 15/09/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 15-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 15/09/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 15-09-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 15/09/2025

    1) Israele prepara l’invasione di Gaza City. Centinaia di carri armati ammassati alle porte della città. Centinaia di migliaia di persone in fuga. In esteri la testimonianza dalla striscia: “questa volta è diverso, sentono che non torneranno più”. (Esperanza Santos, MSF) 2) Washigton conferma il suo sostegno a Tel Aviv, mentre i paesi arabi riuniti in Qatar condannano a parole, ma continuano a mancare azioni concrete. (Emanuele Valenti) 3)Spagna, il premier Sanchez chiede che Israele venga espulsa dalle gare sportive internazionali dopo che i manifestanti pro Palestina sono riusciti a bloccare la Vuelta. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Elezioni in Siria rinviate a data da destinarsi. Il paese continua a fare i conti con instabilità regionali e divisioni interne. (Valeria Schroter, Francesco Petronella - ISPI) 5) Dopo 5 anni, Stati Uniti e Cina trovano un accordo su TikTok. La divisione americana della piattaforma sarà statunitense. (Marco Schiaffino) 6) Serie Tv. Agli Emmy Awards Adolescence domina, ma sono Gaza e la Politica a rubare la scena. (Alice Cucchetti)

    Esteri - 15-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di lunedì 15/09 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 15-09-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 15/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 15-09-2025

  • PlayStop

    Non si può vivere senza farsi spezzare il cuore: Jehnny Beth racconta il suo nuovo album

    “Siamo ancora molto primordiali con le nostre emozioni, e l’amore è spesso connesso alla violenza”, racconta Jehnny Beth ai microfoni di Radio Popolare. È questo il tema centrale di You Heartbreaker You, il nuovo disco dell’ex cantante dei Savages: canzoni d’amore tese tra grida e sussurri, parole che si rompono, suoni noise e industrial. “Viviamo tempi bui” ma se vogliamo cambiare le cose, dobbiamo “imparare a respirare con una costola rotta”. L'intervista di Dario Grande.

    Volume - 15-09-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 15/09/2025

    HeyMan! il primo festival per ripensare il maschile arriva a Milano, per avere un luogo fisico dove ripensare la mascolinità e cosa significa essere uomini oggi. Ce lo racconta Francesco Ferreri (@antropoche) di MicaMacho. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 15-09-2025

  • PlayStop

    Volume di lunedì 15/09/2025

    Dopo uno slalom tra le novità musicali della settimana, approfondiamo il disco della settimana Essex Honey di Blood Orange, con Niccolò Vecchia che ce lo racconta in studio. Proseguiamo con l'intervista di Dario Grande a Jehnny Beth, ex cantante dei Savages, in occasione del nuovo disco appena uscito, You Heratbreaker You. Nella seconda parte l'intervento di Marta Fantin di TicketOne, intervistata da Elisa Graci in merito alle discusse modalità di vendita dei biglietti dei Radiohead. Concludiamo con l'intervento telefonico di Nur Al Habash, una delle organizzatrici di Nessun Dorma, che ci racconta il concerto di raccolta fondi per la Palestina tenutosi ieri a Roma.

    Volume - 15-09-2025

Adesso in diretta