Approfondimenti

Michelle O’Neill, la prima premier repubblicana dell’Irlanda del Nord

Michelle O'Neill Facebook

“Servirò tutti allo stesso modo e sarò un primo ministro per tutti”, ha detto Michelle O’Neill nel suo discorso d’insediamento. “Qualunque sia la nostra provenienza, qualunque siano le nostre aspirazioni, possiamo e dobbiamo costruire il nostro futuro insieme”.

L’idea di una prima ministra in Irlanda del Nord dello Sinn Fein – partito repubblicano dalle radici cattoliche, storicamente favorevole alla riunificazione tra Irlanda e Irlanda del Nord, che per molto tempo è stato considerato il braccio politico dell’organizzazione militare Ira – sarebbe stata un tempo inimmaginabile, ma sabato Michelle O’Neill ha fatto la storia.

Nata nel 1977, cresciuta nel villaggio di Clonoe, nella contea rurale di Tyrone, da una famiglia di repubblicani irlandesi. Il padre è stato in carcere per i suoi legami con l’Ira, suo cugino è stato ucciso dall’esercito britannico e O’Neill ha sempre difeso la legittimità delle azioni dell’Irish Republican Army. Nel suo discorso, però, ha guardato avanti. Ha detto che la generazioni dei suoi genitori e quella dei suoi nonni non avrebbero mai immaginato uno scenario come quello attuale. Ed è forse questa la forza di Michelle O’Neill: la capacità di superare il passato senza dimenticarlo, di rispettare le battaglie delle generazioni precedenti senza permettere che queste congelino il paese in uno stallo fermo nel tempo.

Così sabato, insieme a O’Neill, in base alla formula della divisione del potere sancita dagli accordi del venerdì santo, ha giurato anche la vice prima ministra unionista Emma Little-Pengelly, il cui padre – mentre quelli di O’Neill era in prigione per i suoi legami con l’Ira, veniva arrestato con l’accusa di aver cercato di comprare armi destinate ai gruppi paramilitari protestanti. Oggi, queste due donne non ancora 50enni, condividono il potere senza snaturare le proprie convinzioni ma con l’obiettivo di costruire un futuro collettivo.

O’Neill nel suo discorso non ha fatto esplicito riferimento a una possibile riunificazione con l’Irlanda, ma la sua nomina ha inevitabilmente riportato il tema sotto i riflettori. La questione resta, ma O’Neill ha chiaramente detto di voler concentrarsi su quelli che gli inglesi definiscono “bread and butters issues”, i problemi quotidiani: l’economia, la disoccupazione, la sanità, la crisi abitativa. Per una volta, in un mondo spaccato dalle ideologie, la retorica si fa da parte, e una nuova generazione di leadership permetterà forse al paese, finalmente, di ricostruire, conciliarsi e crescere.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 29/06 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 28/06 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 29/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 27/06/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 29/06/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 29-06-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 28/06/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 28-06-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 28/06/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 28-06-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 28/06/2025 - ore 19:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 28-06-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 28/06/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 28-06-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 28/06/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 28-06-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 28/06/2025

    Il magazine sportivo di Radio Popolare - Lo sport attraverso le sue storie, dalle grandi imprese ai personaggi, dalle notizie agli eventi che s’intrecciano con la società. Ogni sabato, dalle 15.35 alle 16.30, Highlights fa sintesi e accende i riflettori su quello che sta dentro e attorno ai campi di gioco. Una trasmissione settimanale in cui approfondire, ascoltare le parole degli esperti, confrontarsi e raccontare i fatti che vanno oltre la cronaca sportiva. A cura di Luca Parena e Alessandro Simonetta.

    Highlights - 28-06-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 28/06/2025 - ore 15:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 28-06-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 28/06/2025

    con Scandar Copti su "Happy Holidays"; intervista a Brady Corbet ospite a Milano per la retrospettiva della Cineteca Italiana; Luis Ortega su "El Jockey". Sara Bonomi presenta "Il tempo che resta" alla Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti e Maurizio Di Rienzo direttore artistico di ShorTS International Film Festival di Trieste. Tra le uscite: F1 di Joseph Kosinski; Come fratelli di Antonio Padovan.

    Chassis - 28-06-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 28/06/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 28-06-2025

  • PlayStop

    M7 - il settimanale di Metroregione di Sabato 28/06/2025

    La lettera aperta di artisti, giornalisti, scrittori, personalità a sostegno del Leoncavallo, lo storico centro sociale di Milano a rischio sfratto. Roberto Maggioni ne ha parlato con Sandrone Dazieri, uno dei primi firmatari dell'appello. Il palaghiaccio Agorà di Milano, abbandonato da più di due anni e ora in cerca di un futuro, è uno dei molti impianti sportivi comunali alle prese con un presente difficile. Con Leonardo Gobbi, grande tifoso dell'hockey su ghiaccio milanese. Li hanno chiamati "generazione Covid": cinque anni fa, nel 2020, avevano sostenuto l'esame di terza media in didattica a distanza. Oggi affrontano l'esame di maturità tra ansia e speranze. Chiara Manetti ha raccolto le loro voci. "Manzoni a tinte fosche": quarto e ultimo appuntamento con la nostra rubrica Cronaca d'arte, a cura di Mario Consani.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 28-06-2025

Adesso in diretta