Approfondimenti

Marra promosse suo fratello. Raggi sapeva

Campidoglio e giunta Raggi ancora al centro di vicende giudiziarie e amministrative, in un susseguirsi di bocciature e indagini incalzante e continuo come mai accaduto prima.

Ad appena 24 ore dalla bocciatura del bilancio del Comune, atto che tiene ora la capitale sull’orlo del commissariamento, una nuova tegola si è abbattuta su Raffaele Marra, l’ex capo del personale,  uomo molto vicino alla Raggi, in carcere perché accusato di corruzione.

L’Anac ha bocciato la promozione del fratello Renato Marra, passato da vigile urbano alla guida del Dipartimento turismo.

Secondo l’autorità anticorruzione in quella nomina c’e conflitto d’interesse, visto che ad avallarla è stato il fratello Raffaele. Una situazione, scrive Cantone, ben conosciuta alla sindaca che si è auto attribuita ogni responsabilità per quell’incarico, nel tentaivo di alleggerire la posizone del suo fedelissimo.

Ora tutto l’incartamento è in Procura: i magistrati dovranno decidere se indagare Marra per abuso d’ufficio, non escludendo la possibilità di coinvolgere anche la prima cittadina.

La decisione dell’Anac è arrrivata alla fine di una complessa indagine, partita da una denuncia di un sindacato dei dirigenti della Regione Lazio. Per la sindaca e la sua giunta, il parere è stato come benzina buttata sul fuoco, con le opposizioni a denunciare l’ennesima prova di incapacità e dilettantismo dell’amministrazione 5stelle, mentre la città rimane paralizzata.

Questo pomeriggio, intanto, è iniziato l’interrogatorio di Paola Muraro, l’ex assessora all’Ambiente voluta e difesa strenuamente dalla sindaca, dimessasi perché indagata per reati ambientali.

  • Autore articolo
    Maria D'Amico
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 14/05 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 14/05 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 14/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 14/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 14/05/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 14-05-2025

  • PlayStop

    Liv Ferracchiati al Piccolo Teatro con due spettacoli

    A Cult Ira Rubini ha avuto come ospite il drammaturgo Liv Ferracchiati che, da questo giovedì, sarà al Piccolo Teatro con due spettacoli: "La morte a Venezia" e, successivamente, "Stabat Mater". "La morte a Venezia. Libera interpretazione di un dialogo tra sguardi" (15-25 maggio) Una macchina fotografica su un treppiede al limitare delle onde e uno scrittore che muore su una spiaggia per aver mangiato delle fragole contaminate dal colera, simbolo dell’inesplorato che giace in ognuno di noi. Non si tratta di un adattamento teatrale de La morte a Venezia, ma di un percorso scenico – liberamente ispirato al romanzo di Thomas Mann – che combina tre diversi linguaggi: parola, danza e video. Distaccandosi dal tema dell’omoerotismo e della differenza d’età, rimane l’incontro a Venezia tra Gustav von Aschenbach e Tadzio. Rimane la morte. Dopo aver attraversato, con HEDDA. GABLER. e COME TREMANO LE COSE RIFLESSE NELL’ACQUA, le parole di Ibsen e Čechov, Liv Ferracchiati sceglie ora di raccontare la difficoltà di scrivere e come questa fatica, alla fine, sia squarciata da momenti rari, bellissimi e terribili, costellati da incontri con altri esseri umani. "Stabat Mater" (27 maggio-1 giugno) «Un raro esempio di riuscita commedia italiana dal sapore anglosassone. All’interno di una struttura drammaturgica complessa e gestita con mano ferma, spiccano dialoghi credibili e incalzanti, ricchi di una destrezza ironica che ricorda il primo Woody Allen»: con questa motivazione, nel 2017 la giuria del Premio Hystrio Scritture di Scena scelse come vincitore Liv Ferracchiati e il suo Stabat Mater, storia di uno scrittore trentenne che cerca di diventare adulto e di trovare una propria collocazione nel mondo, emancipandosi dalla figura materna e tendando di abbattere i più tossici stereotipi maschili. Con un nuovo cast e un allestimento completamente rinnovato, lo spettacolo torna ora in scena in una forma diversa, nella volontà di far rivivere un progetto che, in anni non sospetti, aveva trattato tematiche politicamente e socialmente centrali quali l’autodeterminazione e la libertà d’espressione identitaria.

    Clip - 14-05-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 14/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 14-05-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 14/05/2025

    Papa Leone XIV e l’ateismo. Nella sua prima omelia (9 maggio, Cappella Sistina), papa Prevòst ha usato la chiave dell’ateismo, della mancanza di fede, per spiegare le insiede al cattolicesimo contemporaneo. Nell’omelia Leone XIV spiega che è la mancanza di fede a causare drammi come la perdita del senso della vita, la crisi della famiglia e altro. Per il papa le persone – “non solo non credenti, ma anche tra molti battezzati” - che costruiscono un rapporto con Gesù come se fosse un «leader carismatico o un superuomo...finiscono col vivere, a questo livello, in un ateismo di fatto». Questi passaggi dell’omelia del pontefice Robert Francis Prevòst sono stati criticati dal teologo e filosofo cattolico Vito Mancuso, in un articolo sulla Stampa (10.5.25) e ospite oggi a Pubblica. «Il primo passaggio dell’omelia – ricorda Mancuso - pone questa equazione: “no all’ortodossia cattolica uguale ateismo di fatto”. E la seconda, un'altra equazione, è: “ateismo uguale immoralità”. Ecco, su queste due equazioni contenute in quella omelia – conclude il teologo – ho espresso il mio disagio, la mia contrarietà».

    Pubblica - 14-05-2025

  • PlayStop

    A come Asia di mercoledì 14/05/2025

    A cura di Diana Santini con Gabriele Battaglia e con la professoressa Simona Vittorini

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 14-05-2025

  • PlayStop

    FULVIA DEGL'INNOCENTI - FLORA, LA STAFFETTA PARTIGIANA

    FULVIA DEGL'INNOCENTI - FLORA, LA STAFFETTA PARTIGIANA - a cura di Sara Milanese

    Note dell’autore - 14-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 14/05/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 14-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 14/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 14-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 14/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 14-05-2025

Adesso in diretta