Approfondimenti

“L’uovo del serpente e il nano fascista”

Questo articolo di Angelo Miotto è stato pubblicato originariamente sul sito del Festival dei Diritti Umani che si terrà dal 20 al 24 marzo 2018 alla Triennale di Milano. Il programma della terza edizione sarà presentato mercoledì 21 febbraio. Qui tutte le info.

***

Vera Vigevani Jarach è madre. Di Franca, la sua figlia desaparecida in Argentina ai tempi del Condor, fatto che l’ha trasformata in una Madre de Palza de Mayo, instancabili donne che hanno chiesto la verità sulla sorte dei loro figli e figlie e dei nipoti, rubati e assegnati a famiglie che sostenevano la dittatura.

Vera Vigevani, sposata Jarach, è del 1928: la sua figura minuta e il peso degli anni non hanno piegato un temperamento forte, energico, una freschezza nello sguardo e nelle parole che dice. Il 6 febbraio l’Università Statale di Milano l’ha insignita della laurea Honoris causa, insieme alla abuela Estela Carlotto e alla madre messicana Yolanda Morán Isais, che ha perso un figlio e che lotta contro le sparizioni forzate in Messico.

C’è una frase che viene riportata nelle note biografiche di Vera Vigevani, fa venire la pelle d’oca a leggerla. Recita così:

«Mi chiamo Vera Vigevani Jarach e ho due storie: io sono un’ebrea italiana e sono arrivata in Argentina nel 1939 per le leggi razziali; mio nonno è rimasto ed è finito deportato ad Auschwitz. Non c’è tomba. Dopo molti anni, altro luogo, in Argentina, altra storia: mia figlia diciottenne viene sequestrata, portata in un campo di concentramento e viene uccisa con i voli della morte. Non c’è tomba.Queste due storie indicano un destino comune e fanno di me una testimone e una militante della memoria»

Per questo abbiamo chiesto a lei cosa pensasse delle parole odiose che siamo tornati a sentire con insistenza in Italia, complice una brutta campagna elettorale. La ‘razza bianca’, per esempio, evocata e rivendicata dal candidato della Lega e centrodestra in Regione Lombardia Attilio Fontana. Le parole di pulizia casa per casa, quartiere per quartiere del suo segretario Salvini, il caso incredibile e odioso del fascio-leghista di Macerata, nell’attentato che ha portato al ferimento di molte persone, colpevoli di avere la pelle nera.

Vera Vigevani ci risponde così, come sentirete qui sotto. Forte dei suoi anni, forte dell’aver sempre dovuto essere in prima linea nella lotta, con il proprio corpo.

[youtube id=”rbERrI9fN2o”]

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 12/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 17 alle 19.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Disma Pestalozza, Paolo Maggioni, Nello Avellani, Agostino Zappia, Alessandro Gilioli, Massimo Cirri, Umberto Gay

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 15 alle 17

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Alessandro Diegoli e Lele Liguori più Piero Bosio, Michela Sechi, Alessandro Robecchi

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 12.45 alle 15.00

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Ira Rubini e Angelo Miotto più Silvie Coyaud, Fabio Poletti, Daniela Bastianoni, Lorenzo Valera

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 10.30 alle 12.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Luigi Ambrosio e Danilo De Biasio più Silvia Giacomini, Paolo Hutter, Ivan Berni, Marina Terragni, Antonella Mascali

    50 e 50 - 12-12-2025

Adesso in diretta